venerdì 13 dicembre 2024

Borsa di Milano: Seduta positiva, ma con guadagni annullati al termine della giornata

MILANO – La Borsa di Milano ha chiuso la giornata mantenendosi positiva, ma con un andamento altalenante che ha portato all'annullamento dei guadagni iniziali. L'indice Ftse Mib ha terminato a 34.888 punti, segnando un modesto incremento dello 0,09% rispetto alla chiusura di ieri.

Titoli in evidenza

A sostenere l'andamento del mercato sono stati principalmente Tim e Iveco. Il titolo di Tim ha registrato un rialzo significativo del 2,69%, chiudendo a 0,26 euro, grazie a ottimistiche aspettative sugli sviluppi della società. Bene anche Iveco, che ha visto un incremento del 2,4%, chiudendo a 9,95 euro, a fronte di una solida performance nel settore dei veicoli industriali.

Le debolezze del mercato

D'altro canto, Unicredit ha mostrato segni di debolezza, chiudendo in calo dello 0,79% a 38,93 euro. La banca ha sofferto di pressioni dovute a incertezze legate agli sviluppi macroeconomici e agli aggiornamenti dei tassi di interesse.

L'andamento generale

Nonostante l’apertura positiva e alcuni rialzi di spicco, la giornata ha visto il mercato frenare nel corso delle ore, con gli investitori che hanno deciso di prendere profitto, azzerando i guadagni iniziali. Il movimento dei titoli si è rivelato contrastato, con alcuni settori in crescita e altri in difficoltà.

Borse europee in moderato rialzo, attesa per le mosse della Fed e delusione per gli stimoli in Cina

MILANO - Le Borse europee continuano a muoversi in territorio positivo, con un moderato rialzo che si concentra principalmente sulle aspettative legate al taglio dei tassi di interesse. Dopo l'ulteriore allentamento della politica monetaria da parte della Banca Centrale Europea (BCE), gli investitori ora si focalizzano sulle decisioni che la Federal Reserve prenderà la prossima settimana. Le aspettative di un allentamento della politica monetaria globale continuano a sostenere i mercati, sebbene con cautela.

Tuttavia, sul fronte macroeconomico, i mercati hanno accolto con una certa delusione le decisioni della Cina riguardanti gli stimoli alla crescita economica. Nonostante le misure annunciate, gli investitori sembrano averle considerate insufficienti per affrontare le sfide economiche in corso nel Paese asiatico.

Dal punto di vista valutario, l'euro ha invertito la rotta, guadagnando terreno sul dollaro e salendo a 1,0474. Tuttavia, l’indice Stoxx 600 cede lo 0,2%, con un andamento misto nei principali listini europei. Madrid (+0,59%) e Francoforte (+0,24%) registrano rialzi più consistenti, mentre Londra (+0,05%) e Parigi (+0,08%) mostrano movimenti più contenuti.

I principali settori del mercato sono sostenuti dal comparto finanziario, con un buon andamento delle assicurazioni (+1,2%) e delle banche (+0,4%). Le vendite continuano a concentrarsi anche sulle azioni del settore automobilistico (+1%), mentre il comparto del lusso è rimasto sostanzialmente invariato (+0,01%). Positivi anche i titoli energetici (+0,1%), con il prezzo del petrolio in rimonta: il WTI guadagna lo 0,5% a 70,36 dollari al barile, mentre il Brent si attesta a 73,75 dollari (+0,4%).

Sul fronte delle utilities, invece, si registra un calo marginale (-0,09%), sebbene il prezzo del gas sia in rialzo. Le quotazioni del gas ad Amsterdam salgono dello 0,6%, portandosi a 43,05 euro al megawattora.

Nel mercato obbligazionario, si segnala un lieve rialzo dei rendimenti dei titoli di Stato, con lo spread tra BTP e Bund che si allarga a 113 punti base. Il rendimento del decennale italiano si attesta al 3,36%, mentre quello tedesco è al 2,23%. Infine, il prezzo dell'oro ha subito una flessione dell'1,6%, scendendo a 2.667 dollari l'oncia.

Ernesto Maria Ruffini lascia l’incarico di Direttore dell’Agenzia delle Entrate

ROMA - Il Direttore dell'Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, ha annunciato questa mattina la sua decisione di lasciare l'incarico, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera. La notizia arriva in un momento di forte dibattito politico e sociale, con Ruffini che ha scelto di commentare anche l’ipotesi di un suo impegno in politica.

"Non scendo in campo", ha dichiarato Ruffini, rispondendo a speculazioni secondo cui sarebbe stato candidato a ricoprire un ruolo di 'federatore' dell'area centrista dell’opposizione. Il direttore dell’Agenzia delle Entrate ha precisato di non essere interessato ad un coinvolgimento diretto nella politica attiva, ma ha rivendicato il diritto di esprimere le proprie opinioni su temi di interesse pubblico.

Ruffini ha inoltre preso posizione contro alcune interpretazioni che sono state fatte del suo lavoro. "Ho letto che parlare di bene comune sarebbe una scelta di campo. E che dunque dovrei tacere oppure lasciare l'incarico", ha spiegato, criticando chi ha cercato di descrivere il suo ruolo in modo caricaturale. Ha sottolineato come il contrasto all'evasione fiscale, una delle principali battaglie dell'Agenzia delle Entrate durante la sua gestione, non debba essere considerata una "scelta di parte", ma un impegno per il bene comune, ribadendo che "non c’è nulla di cui vergognarsi".

giovedì 12 dicembre 2024

La BCE taglia i tassi di interesse: nuova riduzione di 25 punti base

FRANCOFORTE - La Banca Centrale Europea (BCE) ha annunciato oggi un nuovo taglio dei tassi di interesse, il quarto consecutivo dall'inizio del ciclo di allentamento monetario avviato a giugno. La riduzione, pari a 25 punti base, conferma l'impegno dell'istituto guidato da Christine Lagarde nel sostenere l'economia dell'Eurozona in un contesto di inflazione in rallentamento e crescita moderata.

Con questa decisione, i tassi di riferimento scendono ulteriormente:

  • Tasso sui depositi: Ridotto al 3%.
  • Tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali: Portato al 3,15%.
  • Tasso sui prestiti marginali: Ridotto al 3,40%.

Obiettivi della politica monetaria

La mossa della BCE riflette l’intento di stimolare la domanda interna e favorire condizioni di credito più favorevoli per imprese e famiglie. Il taglio arriva in un momento in cui l’inflazione, pur essendo ancora sopra il target del 2%, sta mostrando segni di rallentamento rispetto ai picchi raggiunti nei mesi scorsi.

In una nota ufficiale, la BCE ha ribadito la necessità di mantenere un approccio flessibile e attento ai dati economici futuri. “La politica monetaria continuerà ad essere calibrata per assicurare la stabilità dei prezzi nel medio termine, sostenendo al contempo la crescita economica”.

Implicazioni per l'Eurozona

La riduzione dei tassi avrà un impatto diretto sul costo del credito:

  • Mutui e prestiti: I consumatori potrebbero beneficiare di tassi più bassi sui finanziamenti, favorendo l’acquisto di case e beni durevoli.
  • Imprese: Le condizioni di finanziamento più favorevoli potrebbero incentivare nuovi investimenti e aumentare la competitività delle aziende.

Tuttavia, gli analisti restano divisi sull'efficacia di ulteriori tagli in un contesto di politiche monetarie già espansive. Alcuni temono che il margine di manovra della BCE stia diventando sempre più ristretto, mentre altri sottolineano l'importanza di accompagnare queste misure con politiche fiscali più incisive da parte dei governi nazionali.

FS presenta il piano strategico 2025-2029: 100 miliardi di investimenti e obiettivi ambiziosi

MILANO - Ferrovie dello Stato (FS) ha annunciato un ambizioso piano strategico per il quinquennio 2025-2029, con un investimento complessivo di 100 miliardi di euro. Il piano è stato illustrato dall'amministratore delegato del gruppo, Stefano Donnarumma, in occasione di un evento all'Auditorium Parco della Musica a Roma, alla presenza di rappresentanti istituzionali e delle principali realtà del settore.

Obiettivi finanziari ambiziosi

Il piano prevede una serie di investimenti strategici destinati a modernizzare e potenziare l'infrastruttura ferroviaria, oltre a sostenere la transizione verso un sistema di mobilità più sostenibile ed efficiente. Tra gli obiettivi finanziari, il gruppo prevede di incrementare i ricavi a oltre 20 miliardi di euro entro il 2029, con una crescita significativa dei risultati operativi.

L'EBITDA (utile prima di interessi, imposte, deprezzamenti e ammortamenti) è destinato a superare i 3,5 miliardi di euro, mentre il risultato netto del gruppo dovrebbe crescere oltre i 500 milioni di euro. Questi risultati sono frutto di un ampio piano di investimenti che include la modernizzazione delle infrastrutture ferroviarie, l'espansione del trasporto pubblico e l'implementazione di tecnologie innovative per rendere più sostenibile e competitivo il trasporto ferroviario nazionale.

Investimenti nelle infrastrutture e sostenibilità

Il piano prevede investimenti strategici nelle infrastrutture ferroviarie, con il potenziamento delle linee ad alta velocità e l’ampliamento delle tratte regionali e locali, per garantire una mobilità più veloce e accessibile in tutto il paese. Un'attenzione particolare è riservata anche alla sostenibilità, con un impegno concreto nel ridurre l'impatto ambientale e nell'adozione di tecnologie a basse emissioni di carbonio.

Parte fondamentale del piano riguarda anche l’innovazione tecnologica, con l’obiettivo di sviluppare soluzioni digitali avanzate per migliorare l’esperienza di viaggio, ottimizzare i servizi e aumentare l'efficienza operativa. Il rafforzamento delle soluzioni digitali, come i sistemi di bigliettazione e monitoraggio in tempo reale, contribuirà a una gestione più efficiente delle risorse e a una maggiore soddisfazione dei passeggeri.

Un piano per la crescita e la competitività

L'amministratore delegato Stefano Donnarumma ha sottolineato che questo piano non è solo una grande opportunità per il gruppo FS, ma rappresenta anche una spinta per la crescita e la competitività del sistema ferroviario italiano nel panorama europeo. "Con questo piano, FS non solo migliorerà i propri risultati economici, ma contribuirà in modo significativo a un sistema di trasporti più moderno, sostenibile e integrato con il resto d'Europa", ha dichiarato Donnarumma.

Il piano strategico di FS si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso la mobilità sostenibile e la digitalizzazione, temi che stanno guidando le politiche dei trasporti a livello europeo e mondiale. Il gruppo ferroviario italiano punta a diventare un attore di riferimento nel settore della mobilità su rotaia, con un focus su sicurezza, efficienza e rispetto per l’ambiente.

La Borsa di Milano apre in rialzo: Ftse Mib +0,32% a 34.841 punti

MILANO - La Borsa di Milano avvia la seduta in positivo, con il Ftse Mib che segna un incremento dello 0,32%, raggiungendo quota 34.841 punti. Gli investitori sembrano ottimisti, riflettendo una buona performance dei principali titoli italiani, in particolare nei settori del lusso e della salute, mentre il mercato sembra beneficiare anche di notizie positive legate alle operazioni aziendali.

Cucinelli e Amplifon sugli scudi

Tra i titoli migliori della giornata, Brunello Cucinelli spicca con un rialzo del 4,7%, dopo l'annuncio dell'azienda di un aumento delle stime di crescita per l’anno in corso, che ha convinto gli investitori a puntare sulla società di lusso. La revisione al rialzo delle previsioni future ha alimentato l’entusiasmo per le prospettive di ulteriore espansione del brand.

Anche Amplifon è in evidenza, con un guadagno del 3,9%, sostenuto dai positivi report degli analisti che evidenziano una solida performance del gruppo nel mercato globale delle soluzioni per la salute uditiva. Gli esperti continuano a sostenere il titolo, ritenendolo un'opportunità interessante, anche alla luce della sua crescita e dell'espansione nei mercati internazionali.

Pirelli sale con Camfin al lavoro sul capitale

Pirelli guadagna un 2,6%, complice l’operazione strategica di Camfin, la holding che controlla il gruppo, che sta lavorando per rafforzare la propria posizione nel capitale della società. La notizia ha spinto al rialzo il titolo, in un contesto di fiducia sulla solidità del gruppo e sulle prospettive di crescita a lungo termine nel settore degli pneumatici, soprattutto in ambito tecnologico e sostenibile.

Banco Bpm positivo dopo l’ok dell’Antitrust

In crescita anche Banco Bpm, che sale dello 0,59%, sostenuto dall'approvazione dell'Antitrust all'acquisizione di Anima Holding. L'ok dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato rappresenta un passo cruciale per l'operazione, che rafforza la posizione di Banco Bpm nel settore della gestione del risparmio. Questo via libera potrebbe avere un impatto positivo sulle prospettive di crescita della banca e sull'ulteriore sviluppo della sua strategia di diversificazione.

Con questi sviluppi, la Borsa di Milano continua a segnare progressi, guidata da alcune delle principali aziende italiane che stanno mostrando segnali di solidità e ottimismo.

mercoledì 11 dicembre 2024

La Borsa di Milano chiude in rialzo: Ftse Mib +0,60%

MILANO - La Borsa di Milano ha concluso la giornata con segno positivo, registrando un aumento dell'indice Ftse Mib dello 0,60%, che si attesta a 34.731 punti.

Il risultato riflette una giornata di contrattazioni sostenute, in linea con il trend positivo osservato in altri principali mercati europei. Tra i titoli più performanti si segnalano i settori legati all’energia, alla tecnologia e ai beni di consumo, che hanno beneficiato di dati macroeconomici favorevoli e di una generale fiducia degli investitori.