Borse asiatiche tengono dopo crollo Cina, future Europa positivi

Le Borse asiatiche e del Pacifico tengono all'indomani dei crolli dei listini per i rinnovati timori relativi all'economia cinese. Shanghai ha ceduto il 2% dopo l'8,5% di ieri mentre Hong Kong rimbalza (+0,88%). Poco mosse Tokyo (Nikkei -0,1%), Sidney (-0,09%) e Seul (+0,01%). I futures sull'Europa sono leggermente positivi. Nel Vecchio Continente ha dominato sempre la Grecia con la ripresa dei negoziati sul debito. Tra i dati macro dall'Italia la fiducia di consumatori e imprese. Dal Regno Unito il pil.

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Borse cinesi in difficoltà giù Shanghai -6%

Seduta in rosso per le Borse asiatiche con i listini cinesi di Shanghai (-6,4%) e Shenzhen (-5,6%) che colano a picco sui timori di un rallentamento dell'economia del colosso asiatico: il dipartimento di statistica cinese ha evidenziato un calo dei profitti industriali dello 0,3% a giugno.

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Scoppia la bolla cinese, Hong Kong -8%

Profondo rosso per le Borse asiatiche, spaventate dalle ripercussioni sull'economia globale della caduta delle borse cinesi e della crisi greca. Tokyo ha chiuso in calo del 3,14% mentre fenomeni di panic selling si sono verificati sul listino di Hong Kong (-8,4%), che si avvia a chiudere la peggior seduta dall'ottobre del 2008. A picco anche Shanghai (-5,9%) e Shenzhen (-2,5%), dove i provvedimenti del governo non riescono a fermare l'ondata di vendite.

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