giovedì 16 ottobre 2025

Piazza Affari chiude sui massimi di giornata: Ftse Mib +1,12%


MILANO - Piazza Affari ha chiuso la seduta odierna in rialzo, con il Ftse Mib che guadagna l’1,12%, accelerando nel finale e chiudendo sui massimi di giornata. La performance positiva riflette l’andamento favorevole dei mercati azionari globali.

A trainare l’indice sono stati Tim (+5,8%), su cui Deutsche Bank ha alzato il target price a 0,62 euro, e Campari (+5,7%), seguite da Interpump (+3%), A2A (+2,4%), Ferrari (+2,4%), Stellantis (+2,3%) e Stm (+2,2%). L’ottimismo degli investitori è stato alimentato dalla febbre per l’intelligenza artificiale, dai segnali positivi delle prime trimestrali e dal superamento del voto di fiducia del governo francese.

Segnali di ripresa anche nel comparto bancario, in attesa delle richieste del governo sulla manovra: bene Mediobanca (+2,1%), Popolare di Sondrio (+2%), Bper (+1,7%) e Intesa (+1,6%), mentre Mps resta sostanzialmente stabile (+0,1%) nonostante l’avvio della copertura con giudizio buy e target price di 9,3 euro da parte di Jefferies.

In controtendenza Buzzi (-1,7%), Saipem (-1,3%) e Mediolanum (-0,9%), mentre gli assicurativi Generali (-1,1%) e Unipol (-0,7%) risultano deboli, a causa delle richieste del governo di contribuire alla manovra finanziaria insieme alle banche.

Borsa di Milano in calo, banche e moda sotto pressione


MILANO - La Borsa di Milano inverte leggermente la rotta, con il Ftse Mib in calo dello 0,27% a 41.799 punti, mentre gli operatori restano attenti alle trattative con il governo sul contributo del settore bancario nella legge di Bilancio.

Tra le banche, le vendite colpiscono Banco Bpm (-1,56%), Mps (-1,31%) e Unicredit (-1,28%). In calo anche le assicurazioni, con Unipol (-1,38%) e Generali (-0,73%), dopo la richiesta dell’esecutivo di un contributo anche per il settore assicurativo.

La moda soffre particolarmente: Moncler (-1,87%) e Cucinelli (-1,82%) guidano le perdite. In controtendenza, la maglia rosa spetta a Tim (+2,28%), seguita da Campari (+2,21%).

mercoledì 15 ottobre 2025

Borsa di Milano chiude in calo: Ftse Mib -0,4%, Moncler vola +7%


Milano – La Borsa di Milano chiude la seduta in calo, con l’indice Ftse Mib in perdita dello 0,4% a 41.906 punti.

Tra i titoli in evidenza, spicca Moncler con un rialzo del 7%, in linea con il settore moda e lusso. Tra le performance negative, Nexi registra il peggior calo, lasciando sul terreno il 5,45%.

Piazza Affari chiude in rialzo: Ftse Mib +0,9%, Moncler vola +8,3%, bene lusso e tlc, bancari più cauti


Milano, 15 ottobre 2025 – Piazza Affari chiude la giornata consolidando i rialzi dell’avvio, con l’indice Ftse Mib in progresso dello 0,9%. Il mercato beneficia di un clima di ottimismo legato alle dichiarazioni del presidente della Fed, Jerome Powell, sulle prospettive dei tassi, e alle dinamiche politiche in Francia, dove crescono le chance per il governo Lecornu di ottenere la fiducia.

Tra le blue chip, a spiccare è Moncler, che registra un rialzo dell’8,3%, sostenuta dalla performance generale del comparto del lusso. Bene anche Brunello Cucinelli, che avanza del 2,7%, dopo i conti positivi di LVMH, che hanno contribuito a rinvigorire il settore.

Nel comparto delle telecomunicazioni, Tim guadagna il 3,4% dopo che l’offerta di tre operatori per Altice in Francia ha riacceso l’interesse degli investitori sul risiko delle tlc. Stellantis cresce del 2,8%, sostenuta dai piani di investimento negli Stati Uniti, mentre decisi rialzi interessano Campari (+2,5%), Ferrari (+2,2%), Interpump (+2,1%) e Buzzi (+2,1%).

Il settore bancario mostra invece segnali di prudenza: Unicredit sale dell’1,7% mentre Abi e governo trattano sul contributo delle banche alla manovra economica. In recupero Amplifon (+1,5%) dopo il calo della vigilia e Stm (+1,3%), che beneficia dei conti positivi di Asml.

Tra i titoli in flessione, Nexi registra il calo più marcato (-4%), penalizzata dal taglio del giudizio da parte di Bnp Paribas. In lieve ribasso anche Leonardo (-1%), Terna, Iveco e Saipem, tutte a -0,5%.

L’ottima performance dei titoli del lusso e delle tlc conferma la fiducia degli investitori nella ripresa dei settori chiave dell’economia italiana, mentre il comparto bancario rimane sotto osservazione in attesa di definire il contributo alla manovra.

martedì 14 ottobre 2025

Borsa Milano, chiusura in leggero calo


Milano, 14 ottobre 2025 – Seduta negativa per la Borsa di Milano, con l’indice Ftse Mib che ha chiuso in ribasso dello 0,22%, attestandosi a 42.075 punti. La giornata è stata caratterizzata da scambi cauti, con gli investitori in attesa di segnali dai mercati internazionali e dagli sviluppi economici e politici in Europa.

Borsa di Milano apre in calo tra tensioni Usa-Cina


Milano, 14 ottobre 2025 – Avvio negativo per la Borsa di Milano, condizionata dalle rinnovate tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Il Ftse Mib segna un -1,08% a 41.710 punti nelle prime battute della seduta.

Tra i titoli peggiori figurano Unicredit (-2,21%), Stellantis (-1,87%) e Banco Bpm (-2%), mentre il settore energetico mostra una certa tenuta, con Italgas, Snam e Terna che registrano tutte un +0,23%.

Gli investitori restano cauti in attesa di eventuali sviluppi sulle relazioni commerciali internazionali, mentre l’attenzione è rivolta anche ai prossimi dati economici europei e americani, che potrebbero influenzare ulteriormente i mercati.

lunedì 13 ottobre 2025

Piazza Affari chiude in rialzo: vola Stm con effetto OpenAI–Broadband, giù Ferrari


Milano - Seduta positiva per la Borsa di Milano: l’indice Ftse Mib guadagna lo 0,29% e chiude a 42.167 punti, trainato da Stm (+3,23%), sostenuta — come l’intero comparto dei microchip — dall’accordo tra OpenAI e Broadband.

Bene anche Buzzi (+3,1%) e Stellantis (+2,72%), nonostante i ritardi sul nuovo piano industriale.

In calo invece Ferrari (-4,13%) e Diasorin (-1,11%).

Tra i titoli minori, Banca Sistema (+2,05%) beneficia del via libera della Commissione UE all’acquisizione da parte di Banca CF+.