venerdì 14 novembre 2025

Wizz Air sanzionata dall’Antitrust: 500mila euro per pratiche scorrette e clausole vessatorie


Roma, 14 novembre 2025
– L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha irrogato una sanzione di 500.000 euro a Wizz Air Hungary Ltd per violazioni del Codice del consumo in materia di pratiche commerciali scorrette e clausole vessatorie.

Il provvedimento riguarda il servizio di abbonamento annuale “Wizz All You Can Fly”, che consente ai sottoscrittori di volare a tariffa fissa su tutte le rotte internazionali, a fronte di un prezzo di 599 euro (499 euro nella fase promozionale iniziale). Secondo l’Antitrust, Wizz Air ha omesso informazioni chiare e puntuali sulle limitazioni dell’abbonamento, quali finestre temporali di prenotazione, numero e tipologia di posti disponibili, e ulteriori restrizioni.

Inoltre, alcune clausole del contratto originario erano considerate vessatorie, poiché permettevano alla compagnia di modificare termini e condizioni o interrompere il servizio senza giustificati motivi e senza garantire tutele idonee ai consumatori, limitando il diritto di rimborso e di recesso.

L’Autorità ha infine disposto la pubblicazione di un estratto del provvedimento sul sito web di Wizz Air.

Borsa, avvio in rosso per Piazza Affari: Ftse Mib -0,9%


Milano, 14 novembre 2025 – Piazza Affari apre in calo, confermando l’andamento negativo degli altri listini europei, con il Ftse Mib in calo dello 0,9%. Gli operatori guardano alla chiusura negativa di Wall Street e delle Borse asiatiche, con le banche nel mirino delle vendite.

Tra i titoli principali, Banco Bpm -2,8%, Popolare di Sondrio -2,7% e Bper -2,4%. Leonardo perde circa il 2%, mentre Stellantis cede l’1,5%.

In controtendenza, Enel +0,7% grazie ai conti positivi e Azimut +1,5%, che rimbalza dopo il calo legato all’ispezione della Banca d’Italia.

giovedì 13 novembre 2025

Piazza Affari chiude in leggero calo a 44.755 punti


Milano, 13 novembre 2025 – Piazza Affari chiude la seduta in leggero calo dello 0,08%, fermandosi a 44.755 punti, con gli ultimi minuti di scambi che hanno girato in territorio negativo. I volumi sono stati vivaci, con scambi per oltre 4,1 miliardi di euro, leggermente inferiori ai quasi 4,6 miliardi registrati nella giornata precedente.

Il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi si è attestato a 73,1 punti, con il rendimento annuo dei titoli italiani in crescita di 4,8 punti al 3,42%, contro un aumento di 4,4 punti per quelli tedeschi al 2,69%.

Tra i titoli migliori della giornata spiccano Hera (+2,79%), sostenuta dai conti dei primi nove mesi, e Leonardo (+2,35%), in linea con l’andamento del settore in Europa. Positivi anche Mps (+2%), Banco Bpm (+1,58%) e Generali (+1,42%), quest’ultima nel giorno della pubblicazione dei conti dei nove mesi.

In controtendenza, pesante il ribasso di Azimut (-10,07%), dopo i rilievi di Bankitalia sul governo societario del progetto Tnb. Tra i cali più marcati figurano anche Cucinelli (-3,16%) e Recordati (-2,53%), colpita da prese di beneficio.

Difficoltà per Campari (-2,06%), al secondo ribasso consecutivo dopo il balzo dell’11 novembre in seguito ai conti dei nove mesi. In negativo anche Ferrari (-1,98%), Mediobanca (-1,64%) e Poste (-1,02%), quest’ultima dopo la diffusione dei risultati dei nove mesi.

Piazza Affari apre in rialzo, Azimut crolla dopo le indicazioni di Bankitalia


Milano, 13 novembre 2025 – La Borsa di Milano apre la seduta in territorio positivo, con il Ftse Mib in rialzo dello 0,36% a 44.956 punti.

Tra i titoli più osservati spicca il crollo di Azimut, che perde circa il 9% dopo che Banca d’Italia ha chiesto alla società di rivedere la governance e il suo assetto organizzativo.

In evidenza sul listino anche Mps (+2,4%), Finecobank (+2%) e Hera (+2,64%), che guidano i guadagni.

Segno meno per Poste (-0,9%), dopo la pubblicazione dei conti, mentre Generali avanza in maniera più cauta dello 0,6%.

L’apertura positiva riflette il clima di fiducia sui mercati europei, nonostante le tensioni su alcuni singoli titoli e le indicazioni normative che impattano sul settore finanziario.

mercoledì 12 novembre 2025

La Borsa di Milano vola ai massimi dal 2001: Ftse Mib oltre quota 45.000 punti


MILANO –
Giornata brillante per Piazza Affari, che aggiorna i propri massimi storici. L’indice Ftse Mib supera la soglia dei 45.000 punti, livelli che non si vedevano dall’inizio del 2001, e registra un rialzo dell’1,26% a 45.006 punti.

Il clima positivo coinvolge le principali Borse europee, sostenute dagli acquisti sui mercati azionari e dalle aspettative per la fine dello shutdown negli Stati Uniti.

Piazza Affari guadagna l’1%, Recordati vola dopo i conti dei 9 mesi


Milano
– Piazza Affari avanza dell’1% dopo circa un’ora e mezza di scambi, sostenuta dai titoli industriali e dalle performance positive di alcune blue chip.

Il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi si mantiene sotto i 74 punti, a 73,7 punti, con il rendimento annuo dei titoli italiani in crescita di 0,5 punti al 3,4%, quello tedesco a 2,67% (+1 punto) e quello francese in calo a 3,41% (-0,7 punti).

Tra i titoli in maggiore evidenza, Recordati corre con un +3,35% dopo la diffusione dei conti dei primi nove mesi, seguita da Prysmian (+2,3%), Ferrari (+2,1%) e Buzzi (+2%). In rialzo anche Intesa Sanpaolo (+1,95%), che tocca un nuovo massimo storico a 5,96 euro, insieme a Unicredit e Mediobanca (+1,9% entrambe) e Unipol (+1,75%).

Positivi anche Stellantis (+1,5%), sostenuta dal rilancio del marchio Maserati, Moncler (+1,4%) e Mps (+1,3%). Sul fronte opposto, segnali di debolezza per Stm (-1%), Italgas (-0,95%), Campari (-0,43%) e Tim (-0,3%).

Tra i titoli energetici, A2a segna un -5,35% dopo la pubblicazione dei conti e del piano strategico al 2035, condizionando leggermente il comparto.

martedì 11 novembre 2025

Borse europee in rialzo: Madrid guida la giornata


Madrid - Chiusura positiva per i mercati azionari europei, tutti in territorio positivo. La Borsa di Madrid è risultata la migliore del Vecchio continente, con un rialzo dell’1,3%, seguita da Parigi in crescita dell’1,2%.

Bene anche Londra (+1,1%) e Amsterdam, che ha registrato un aumento di un punto percentuale.

Più cauta Francoforte, che ha comunque archiviato la seduta con un incremento dello 0,5%.