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venerdì 12 settembre 2025

Borsa di Milano chiude in rialzo, spiccano Mps e Mediobanca


MILANO – La Borsa di Milano chiude oggi in territorio positivo, con il Ftse Mib in rialzo dello 0,32% a 42.566 punti, sostenuta soprattutto dal comparto bancario.

In prima fila sul listino principale si confermano Mps (+3,5%) e Mediobanca (+3,38%), spinte dal successo dell’opa di Siena su Piazzetta Cuccia. Banco Bpm guadagna il 2,07%, segnalato come possibile protagonista di una nuova ondata di operazioni nel settore bancario.

Tra gli altri titoli in crescita, bene Prysmian (+1,72%), A2a (+1,5%) e Leonardo (+1,43%). Sul fronte opposto, prese di beneficio su Stellantis (-1,84%) e vendite sui farmaceutici Recordati (-1,28%) e Diasorin (-1,2%).

Fuori dal paniere principale, Avio balza del 12,7% dopo aver ridotto le perdite nel semestre e aver ottenuto il via libera del cda a un aumento di capitale da 400 milioni di euro.

La seduta odierna conferma la vivacità del mercato, con particolare attenzione alle mosse nel settore bancario e ai segnali positivi da alcune aziende industriali e tecnologiche.

giovedì 11 settembre 2025

Borsa di Milano in rialzo, Ftse Mib chiude a +0,89%


Milano
– La Borsa di Milano chiude la seduta in rialzo: il Ftse Mib segna un progresso dello 0,89%, a 42.432 punti.

Maglia rosa per Stellantis, che vola del 9,18%. Il ceo Filosa ha commentato positivamente le prospettive del gruppo, sottolineando le opportunità offerte dai nuovi modelli e la possibilità di tornare a crescere sul mercato statunitense.

Tra gli altri titoli in evidenza, Buzzi avanza del 6,7% dopo che J.P. Morgan ha alzato il rating a "overweight". Buona performance anche per Leonardo (+2,87%).

Bene anche le banche Mps (+2,08%) e Mediobanca (+2,06%), spinte dal successo dell’OPA di Siena su Piazzetta Cuccia.

Sul fronte opposto, invece, si registrano vendite su Nexi (-1,42%) e Diasorin (-1,79%).

mercoledì 10 settembre 2025

Piazza Affari chiude in rialzo, brilla Leonardo con le voci di alleanza spaziale


Milano, 10 settembre 2025
– Seduta positiva per Piazza Affari, che ha chiuso in lieve rialzo con l’indice Ftse Mib a +0,12% a quota 42.059 punti.

A trainare il listino è stata Leonardo (+2,41%), sostenuta dalle indiscrezioni su colloqui con Airbus e Thales per la creazione di una joint-venture capace di competere con SpaceX nel settore spaziale.

In evidenza anche Saipem (+2,36%) e Moncler (+2,1%).

Tra i bancari, le migliori performance sono state registrate da Bps (+1,31%) e Bper (+1,17%), seguite da Mps (+1,14%) e Mediobanca (+1,07%). Sostanzialmente invariata Generali (-0,06%).

lunedì 8 settembre 2025

Borse europee in leggero rialzo: Milano +0,37%, Francoforte svetta


MILANO – Le principali Borse europee chiudono in leggero rialzo, senza particolari timori legati alla possibile caduta del governo di Francois Bayrou, che ha appena chiesto la fiducia. A Milano, il FTSE MIB segna un +0,37%, mentre Parigi cresce dello 0,24%, con i rendimenti dei titoli di Stato francesi poco mossi.

Il listino migliore è Francoforte (+0,73%), sostenuto dal dato sulla produzione industriale tedesca, che segna la prima crescita da marzo.

A Piazza Affari spicca Banco BPM (+1,87%), favorito dalle ipotesi di un ritorno nel risiko bancario dopo la rinuncia di Unicredit (+1,25%). Quest’ultima beneficia anche del rafforzamento di Morgan Stanley in Commerzbank (+1,3%) e della nuova partnership con BNP Paribas per i servizi di custodia e con FNZ per la piattaforma di post-trading.

Bene anche BPS (+1,65%) e la sua nuova controllante BPER (+1,52%), mentre MPS e Mediobanca registrano un rialzo più contenuto dello 0,6% nell’ultimo giorno dell’OPAS. Positive anche le performance di Saipem (+1,76%) e Leonardo (+1,42%).

L’andamento odierno conferma un clima di moderata fiducia sui mercati europei, con le principali banche italiane e alcuni titoli industriali protagonisti dei rialzi.

giovedì 4 settembre 2025

Borsa di Milano in rialzo in apertura


MILANO
– La Borsa di Milano apre in territorio positivo. Il Ftse Mib segna un +0,14% a quota 41.843,47 punti.

Tra i titoli in evidenza, St registra un rialzo del 2%, mentre Leonardo segna un calo del 2,2%.

lunedì 1 settembre 2025

Borse europee positive senza Wall Street, Milano la migliore con +0,5%


Milano
– Prima giornata della settimana all’insegna della cautela per le Borse europee, orfane della guida di Wall Street chiusa per il Labor Day. Gli indici hanno registrato un andamento piatto, con una leggera tendenza positiva.

La migliore è stata Piazza Affari, che ha chiuso in rialzo dello 0,5%, seguita da Francoforte a +0,4%. Per gli altri principali listini europei la seduta si è conclusa attorno alla parità.

Gli operatori attendono segnali più precisi da Federal Reserve e Bce sulla discesa dei tassi. Lo spread Btp-Bund a 10 anni è rimasto stabile a 86 punti base, mentre l’euro ha segnato un lieve rialzo a quota 1,17 dollari. Tranquillo invece il Bitcoin, fermo a 109mila dollari.

Sul fronte delle materie prime, oro ancora in crescita con il future di dicembre che ha toccato i 3.556 dollari l’oncia. Nel comparto energia, il gas ad Amsterdam ha chiuso a +1,3% (32 €/MWh), mentre il petrolio è salito dell’1,1% a 64,7 dollari al barile.

A Piazza Affari spicca Leonardo (+3,5% oltre i 50 euro), trainata dal buon andamento del settore Difesa in tutta Europa, con Rheinmetall in crescita dello stesso valore. Bene anche Tim (+3,3% a 0,42 euro). Nel settore bancario, acquisti su Popolare di Sondrio (+1,8%), mentre Mps si è mossa poco sopra la parità (+0,3%) in attesa delle decisioni sull’Ops su Mediobanca, rimasta invariata.

Tra i titoli principali, la performance peggiore è stata quella di Campari, in calo dell’1,4% a 6,3 euro.

Borsa di Milano apre in rialzo nella prima seduta di settembre


MILANO – La Borsa di Milano apre in rialzo nella prima seduta di settembre. L’indice Ftse Mib guadagna lo 0,43%, attestandosi a 42.378 punti.

A guidare il listino sono Tim, in forte recupero con un +2,39%, e Leonardo, che registra un rialzo dell’1,54%. In lieve calo invece STMicroelectronics, che limita le perdite allo 0,17%.

Il mercato mostra un avvio positivo, sostenuto dai titoli di peso e dai segnali di stabilità dopo la pausa estiva

venerdì 29 agosto 2025

Mercati europei in calo, Milano chiude a -0,5% tra dati macro e vendite sui tecnologici


MILANO – Una seduta in chiaroscuro per i mercati europei, condizionata dai dati macroeconomici: le vendite al dettaglio in Germania sono calate dell’1,5% a luglio, mentre l’inflazione in Francia ha registrato un nuovo aumento ad agosto. In crescita anche le previsioni di inflazione a cinque anni elaborate dall’Università del Michigan, mentre l’indicatore di fiducia della stessa università è diminuito.

A Piazza Affari l’indice principale ha chiuso in calo dello 0,5%, in un contesto poco favorevole alla propensione al rischio. Tra i titoli in rialzo Eni (+0,4%), Diasorin (+0,2%) e Leonardo (+0,77%), quest’ultima influenzata dalla volatilità legata ai colloqui per uno stop ai combattimenti in Ucraina.

In coda alla classifica Stmicroelectronics (-2,23%), Prysmian (-2,3%) e Campari (-2,19%). Particolarmente colpiti i titoli tecnologici, con Sap (-2%), Asml (-2,7%) e Infineon (-3,7%). Anche le banche italiane e internazionali sono state oggetto di vendite, dopo le nuove richieste di una tassa sugli utili straordinari nel Regno Unito.

mercoledì 20 agosto 2025

Borse europee in lieve calo in attesa dei dati sull’inflazione


MILANO – Apertura debole per le borse europee, con gli investitori in attesa del dato sull’inflazione nell’Eurozona a luglio e a seguito del rialzo superiore alle stime registrato nel Regno Unito.

Milano e Madrid cedono lo 0,4%, Francoforte lo 0,45%, mentre fanno leggermente meglio Parigi e Londra, entrambe in calo dello 0,15%.

Contrastati i mercati azionari statunitensi, con i future in territorio negativo in vista della pubblicazione dei verbali dell’ultimo Comitato Federale della Fed, diffusi alla vigilia del simposio di Jackson Hole.

Il settore della difesa risulta volatile dopo lo scivolone della vigilia legato alle ipotesi di un accordo di pace tra Russia e Ucraina: positivo Leonardo (+0,7%), mentre cedono Rolls-Royce (-1,42%) e Rheinmetall (-1,12%).

Debole anche il comparto bancario: Bper (-1,5%), Popolare Sondrio (-1,2%), Unicredit (-1,1%), Santander (-0,98%), Commerzbank (-0,9%), SocGen (-0,8%), Intesa (-0,75%), Mediobanca (-0,42%), mentre Mps resta invariata.

martedì 19 agosto 2025

Borsa Italiana positiva in apertura: Ftse Mib +0,3% tra banche e industriali


MILANO – Nei primi scambi di oggi, Piazza Affari conferma una tendenza leggermente positiva, in linea con i principali listini europei. L’indice Ftse Mib registra un rialzo dello 0,3%.

Tra i titoli principali, Buzzi cresce dell’1,3% e Mediobanca dell’1,2% dopo il via libera della Bce all’Ops su Banca Generali. Buoni segnali anche per Mps, la cui offerta su piazzetta Cuccia ha raggiunto ieri il 19% del capitale.

In rialzo, di circa un punto percentuale, anche Pirelli e Prysmian.

Resta invece più volatile il titolo Leonardo, che cede in avvio il 2,8% dopo il forte rialzo registrato nella seduta di ieri, con gli operatori attenti sia alle prospettive di pace in Ucraina sia alle prossime mosse della Federal Reserve americana.

lunedì 18 agosto 2025

Borse europee caute in attesa dell’incontro Trump-Europa-Zelensky, Milano chiude in lieve calo


MILANO - Seduta interlocutoria per i mercati azionari europei, privi di dati macroeconomici di rilievo e concentrati sull’attesa per l’incontro tra Donald Trump, i leader europei e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Gli indici hanno archiviato la giornata attorno alla parità, con poche variazioni di rilievo.

A guidare il rialzo sono state Londra e Amsterdam, entrambe positive dello 0,1%. In territorio negativo Milano, con il Ftse Mib in calo dello 0,03%, mentre Francoforte e Madrid hanno perso lo 0,2% e Parigi ha lasciato sul terreno mezzo punto percentuale. Nella capitale francese le vendite hanno colpito soprattutto il comparto bancario, con Credit Agricole in ribasso del 2,1% e Bnp Paribas dell’1,9%.

A Piazza Affari il titolo peggiore tra le blue chip è stato Popolare di Sondrio (-1,2%), seguita da Unicredit (-0,6%), Mediobanca (-0,5%) e Mps (-0,3%). In controtendenza Leonardo (+3,1%) e Saipem (+3,1%), sostenute da acquisti consistenti, così come Tim che ha chiuso in progresso del 2,2%.

Sul fronte obbligazionario, lo spread Btp-Bund a 10 anni si è ridotto a 79,3 punti base dai 80,5 dell’apertura, con il rendimento del decennale italiano al 3,55%.

Sul mercato valutario, l’euro ha perso lo 0,3% scendendo a 1,66 contro il dollaro. Nel settore energetico il gas ad Amsterdam è salito dello 0,7% a 31,2 euro al Megawattora (contratto settembre), mentre il petrolio resta stabile poco sopra i 63 dollari al barile.

lunedì 4 agosto 2025

Piazza Affari parte in rialzo, trainata dalle banche


MILANO - Avvio positivo per Piazza Affari, che, come le altre principali Borse europee, tenta di recuperare terreno dopo la pesante correzione registrata venerdì, causata dai deludenti dati sul mercato del lavoro statunitense.

L’indice Ftse Mib segna un rialzo dell’1,1%, sostenuto in particolare dal comparto bancario. Gli investitori sembrano scettici riguardo alla possibilità dell’introduzione di una nuova tassa sugli extraprofitti, proposta dalla Lega, e questo sostiene l’intero settore.

A trainare il listino milanese sono le azioni di Banca Popolare di Sondrio, in netto progresso del 3%, seguite da Mediobanca, che guadagna il 2,1%. Bene anche Unicredit, Banca Mediolanum e Leonardo, tutte in crescita dell’1,8%, con performance simili a quelle registrate da Azimut, Banco Bpm e Mps. Intesa Sanpaolo si muove anch’essa in territorio positivo, con un incremento dell’1,6%.

Segno più anche per Generali, in attesa della pubblicazione dei risultati e di una possibile risposta a Mediobanca sull’offerta pubblica di scambio per Banca Generali, che avanza dello 0,9%. L’amministratore delegato di Mediobanca, Alberto Nagel, ha rilanciato la proposta come alternativa a un’eventuale operazione con Mps.

Sul fronte opposto, si segnala qualche presa di beneficio su Campari, che cede il 2,5% dopo il rally seguito alla diffusione dei conti trimestrali. In calo anche Ferrari, in flessione dello 0,6%, e Amplifon, che lascia sul terreno lo 0,4%.

giovedì 31 luglio 2025

Piazza Affari guida i ribassi in Europa: Ftse Mib -1,56% affossato dalle trimestrali. Ferrari crolla


MILANO - Milano si conferma fanalino di coda tra i listini europei in una seduta complessivamente negativa per i mercati del Vecchio Continente. Il Ftse Mib ha chiuso in calo dell’1,56%, zavorrato da una raffica di trimestrali che hanno deluso le attese degli analisti, generando forti vendite su diversi titoli di primo piano.

Ferrari affonda dopo i conti: -11,65%

La peggiore performance di giornata è quella di Ferrari, che ha lasciato sul terreno l’11,65%. Nonostante risultati solidi, la casa di Maranello non è riuscita a soddisfare le elevate aspettative del mercato, scatenando un’ondata di realizzi tra gli investitori.

Male anche Tenaris, Iveco e Leonardo

In profondo rosso anche Tenaris (-6,2%) e Iveco Group (-4,5%), penalizzate dall’ultima trimestrale e, nel caso di Iveco, anche dall’annuncio della cessione del business veicoli commerciali a Tata Motors. La stessa Leonardo ha perso l’1,4%, coinvolta nell’operazione.

Vendite diffuse su altri titoli industriali e finanziari

L’intonazione negativa ha colpito anche altri nomi di peso come:

  • Brunello Cucinelli -4,4%

  • Popolare di Sondrio -3,4%

  • Interpump -3,4%

  • Nexi -3,3%, che non ha beneficiato nemmeno della conferma della guidance.

Neppure buoni risultati contabili sono bastati a sostenere A2A, che ha chiuso in calo dell’1,7%.

Mediobanca limita le perdite e rilancia su Banca Generali

Segnali di tenuta sono arrivati dal comparto bancario. Mediobanca ha contenuto le perdite allo 0,3%, dopo aver presentato un bilancio record e annunciato l’intenzione di rilanciare l’OPS su Banca Generali, il cui titolo ha chiuso in rialzo dell’1,4%.

Prysmian, Banco BPM e Mediolanum in controtendenza

Tra i pochi titoli in positivo spiccano:

  • Prysmian +2,7%, sostenuta da risultati superiori alle attese.

  • Banco BPM +2,2%, tornata al centro delle speculazioni di mercato.

  • Mediolanum +1,2%, anch’essa premiata dai conti.

Borsa di Milano: chiusura piatta con poche variazioni, Iveco in calo dopo la cessione a Tata


MILANO - La Borsa di Milano archivia la giornata praticamente in pareggio, con il Ftse Mib che segna un +0,02%, riducendo il rialzo iniziale e allineandosi ai principali listini europei.

Il titolo più in sofferenza è Iveco, che perde il 4,4% dopo l’annuncio dell’accordo per la cessione a Tata Motors. Debole anche Leonardo, che chiude con un -0,2%.

Lo spread tra Btp e Bund rimane stabile a 81 punti, con il rendimento del decennale italiano attestato al 3,49%.

Tra i titoli in evidenza, Amplifon guadagna l’1,7%, recuperando terreno dopo la flessione di ieri in seguito alla pubblicazione dei conti. Buona performance anche per il settore bancario: Banco Bpm sale dell’1,5%, Unicredit dello 0,7%, Bper e Popolare Sondrio dello 0,3%. In controtendenza Mediobanca (-0,6%) nel giorno della presentazione dei risultati 2024-2025, mentre Mps (-0,7%) e Intesa Sanpaolo (-0,9%) chiudono in calo.

Nel comparto industriale, Prysmian si distingue con un +1,1%, grazie ai ricavi del primo semestre in crescita del 4% e a un margine operativo lordo in aumento del 30,3%. Bene anche Recordati (+0,7%) dopo la trimestrale e Tim (+0,3%). Invece Tenaris cede il 2,7% a causa di ricavi e utili in diminuzione.

La seduta si chiude quindi con un mercato incerto e attento alle prossime novità economiche e societarie.

mercoledì 30 luglio 2025

Piazza Affari chiude in rialzo, banche protagoniste. Ftse Mib oltre i 41mila punti


MILANO – La Borsa di Milano archivia la seduta in netto rialzo, confermandosi maglia rosa tra i listini europei grazie al traino del comparto bancario. L’indice Ftse Mib chiude a +0,98%, consolidando il superamento della soglia psicologica dei 41.000 punti.

Protagonista assoluta di giornata è Intesa Sanpaolo, che vola del +4,39% dopo la pubblicazione della semestrale giudicata solida dagli investitori. Bene anche Bper Banca (+3,14%) che ha completato con successo l’Opas su Popolare di Sondrio, quest’ultima in rialzo dell’1,72%.

Sostenuta anche Mps, che guadagna il 2,9% in scia all’operazione in corso su Mediobanca, in crescita dell’1,78% in attesa della trimestrale attesa per domani.

Tra gli altri titoli, Leonardo chiude sostanzialmente stabile (+0,19%): a mercati chiusi ha annunciato la finalizzazione dell’acquisizione di Iveco Defence Vehicles, operazione strategica nel settore della difesa.

Amplifon crolla dopo il profit warning

Il rosso più profondo di giornata lo segna Amplifon, che cede un pesante -25,4% dopo il taglio alla guidance. Gli investitori hanno reagito con forza alla revisione al ribasso delle previsioni sull’anno in corso.

Male anche Recordati (-4,3%), penalizzata da risultati trimestrali sotto le attese. Proseguono le vendite su Stellantis, che arretra del 4,51%, in un clima ancora condizionato dai recenti dati deboli sul fronte delle immatricolazioni e delle vendite globali.

martedì 29 luglio 2025

Piazza Affari chiude in rialzo: Ftse Mib +1,23%, sprint delle banche e di Iveco


MILANO – Seduta brillante per Piazza Affari, con l’indice Ftse Mib in rialzo dell’1,23% a 41.234 punti, trainato dalla spinta del comparto bancario e dal rally di Iveco.

A guidare i guadagni è stata Bper Banca (+4,87%), sostenuta dalla conferma dell’acquisizione di Banca Popolare di Sondrio (+2,86%), che ha rafforzato l’ottimismo degli investitori sul processo di consolidamento nel settore creditizio.

Bene anche Iveco (+4,84%), in evidenza dopo la conferma delle trattative avanzate per la cessione del ramo difesa. Tra i potenziali acquirenti figura Leonardo, che ha guadagnato il 3,59% sulla scia delle prospettive di espansione industriale.

Sul fondo del listino si sono posizionate Nexi (-1,39%), penalizzata da prese di profitto, e i titoli del lusso e del beverage con Moncler (-1,08%) e Campari (-1,07%).

Piazza Affari accelera: Ftse Mib a +0,75%, in evidenza Bper e Leonardo


MILANO - Si anima Piazza Affari nella seconda parte della mattinata, con l’indice Ftse Mib in rialzo dello 0,75%, attestandosi a 41.040 punti.

Lo spread tra Btp e Bund decennali scende a 81,3 punti base, nonostante l’aumento dei rendimenti: quello italiano sale di 1 punto al 3,51%, mentre quello tedesco guadagna 1,5 punti, portandosi al 2,7%.

A trainare il listino milanese è Bper (+2,32%), che lo scorso 25 luglio ha chiuso con successo l’Opas su Popolare Sondrio (+1,76%), raggiungendo l’80% del capitale.

Positiva anche Leonardo (+2,14%), impegnata in trattative con Iveco (+1,73%) e con i tedeschi di Rheinmetall (+1,97% a Francoforte) per l’acquisizione della divisione difesa Idv.

In calo Stellantis (-1,98%) dopo la pubblicazione dei conti semestrali, così come Buzzi (-0,98%) e Campari (-0,9%).

Nel comparto bancario si distinguono Banco Bpm (+1,57%), Unicredit (+1,4%), Intesa Sanpaolo (+1,35%) e Mediobanca (+1,3%), mentre restano poco mossi Mps (+0,28%) ed Eni (+0,3%).

lunedì 28 luglio 2025

Ftse Mib in rialzo dello 0,8% a 41.047 punti, positivo il clima dopo l’intesa sui dazi tra Ue e Stati Uniti


MILANO - La Borsa italiana chiude la giornata con un segnale di ottimismo, con il Ftse Mib in crescita dello 0,8% a quota 41.047 punti. Il mercato sembra aver accolto con favore l’accordo tra Unione Europea e Stati Uniti per ridurre le tensioni sui dazi commerciali, un passo importante che ha contribuito a sostenere il sentiment degli investitori.

Tra i titoli migliori spiccano StMicroelectronics (+2,79%) e Stellantis (+1,3%), che beneficiano di un contesto più sereno per l’export e l’industria automobilistica. Tuttavia, il settore della difesa risente delle recenti dichiarazioni relative a un imponente investimento statunitense da 750 miliardi di dollari in armamenti, una notizia che pesa soprattutto su Leonardo, che cede il 2% nel corso della seduta.

Da segnalare che Leonardo è attualmente in corsa, insieme alla tedesca Rheinmetall (-2,51% a Francoforte), per acquisire il ramo difesa di Iveco, il cui titolo chiude a -1,6%. Questa possibile operazione rappresenta un’importante mossa strategica per il colosso italiano, anche se il mercato sembra guardare con cautela.

Buone performance anche nel settore bancario, con Banco BPM che segna un rialzo dell’1,74%, sostenuto anche dal passo indietro di Unicredit (+1,7%) in alcune iniziative di mercato. Lo spread tra Btp e Bund rimane stabile sui minimi da settembre 2008, attestandosi a 82,8 punti, mentre il rendimento del decennale italiano scende al 3,52%, segnando un segnale positivo per i titoli di Stato italiani.

Nel complesso, la giornata si chiude quindi con un clima positivo e un mercato che sembra trovare nuova fiducia in un contesto internazionale più disteso.

lunedì 21 luglio 2025

Borse europee caute: Milano maglia nera, occhi puntati sulla BCE


MILANO
– Avvio di settimana fiacco per le Borse europee, in un clima di attesa per la riunione del direttivo BCE di giovedì prossimo, decisivo per le future mosse sui tassi di interesse. Intanto, sono le trimestrali aziendali a dettare l'umore dei listini, con Piazza Affari che guida i ribassi con un calo dello 0,95%.

Andamento più contenuto per le altre principali piazze: Madrid arretra dello 0,35%, Parigi dello 0,25%, mentre Francoforte oscilla vicino alla parità (-0,05%) e Londra (+0,1%) riesce a mantenersi in territorio positivo.

Sul fronte dei titoli di Stato, lo spread Btp-Bund resta stabile a 85,5 punti base, con il rendimento del decennale italiano in calo al 3,5%, mentre quello tedesco scende al 2,64%.

Valute, materie prime e mercati globali

Il dollaro conferma la sua debolezza, scambiando poco sotto 0,86 euro e appena sopra le 0,74 sterline. Tra le materie prime, si segnala il rialzo dell’oro (+0,38% a 3.364,4 dollari l’oncia), del greggio WTI (+0,25% a 67,51 dollari al barile) e del gas naturale europeo (+0,15% a 33,65 euro/MWh).

I future Usa si mostrano positivi, sostenendo un moderato ottimismo in vista dell’apertura di Wall Street, dove si attendono a breve nuove trimestrali.

Effetto trimestrali: giù Stellantis, vola Ryanair

In Borsa, spicca il tonfo di Stellantis (-2,38%) dopo la pubblicazione dei risultati preliminari, mentre Ryanair vola (+5,49%) grazie a conti migliori delle attese. Occhi puntati sui numeri in arrivo domani da Unicredit (-1,17%), Poste Italiane (-0,08%), ASM International (+0,54%) e la francese Dassault (-1,83%).

Nel settore della difesa giornata negativa per Leonardo (-1,26%), Thales (-1,56%) e Saab (-7%), quest’ultima penalizzata da una raccomandazione di vendita da parte di Danske Bank. Leonardo resta in corsa, insieme alla tedesca Rheinmetall (-0,74%), per rilevare la divisione veicoli militari da Iveco (-0,06%).

Energetici misti

Tra i petroliferi, andamento contrastato: bene BP (+0,74%), Shell (+0,36%) ed Eni (+0,25%), mentre arretra leggermente TotalEnergies (-0,1%).

lunedì 14 luglio 2025

Piazza Affari chiude in rialzo: banche protagoniste, tengono nonostante i timori sui dazi


MILANO - La Borsa di Milano archivia la seduta in rialzo, con l’indice Ftse Mib che guadagna lo 0,27% e chiude a 40.186 punti, trainata dalle banche, che nel finale hanno spinto al rialzo i listini, superando le preoccupazioni legate alla minaccia di dazi Usa al 30% sull’Ue, annunciata da Donald Trump lo scorso sabato.

I volumi restano contenuti con scambi per 2,4 miliardi di euro. Lo spread Btp-Bund si amplia leggermente a 86,3 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,59% (+2,2 punti), mentre quello tedesco sale al 2,73%.


Banche sugli scudi

Bper (+6,54%) e Popolare di Sondrio (+6,18%) brillano in vista della riapertura dell’Opas. Rally anche per Banco Bpm (+5,19%) dopo il via libera del Tar del Lazio e la comunicazione della Commissione europea sulla legittimità del golden power esercitato dal governo nell’Ops di Unicredit (+0,52%).

In rialzo Mps (+1,42%) nel giorno di partenza dell’Ops su Mediobanca (titolo invariato), mentre l’AD Alberto Nagel ribadisce la contrarietà del CdA all’operazione.


Focus anche su Leonardo e Iveco

Buon rialzo per Leonardo (+2,75%), interessata alla divisione difesa Idv di Iveco (+1,87%).


Male export e energia

Soffrono i titoli esposti ai dazi e all’export:

  • Stellantis -1,77%

  • Stm -1,48%

  • Moncler -1,37%

In calo anche i petroliferi, con il greggio in discesa negli Usa:

  • Eni -0,63%

  • Tenaris -1,33%
    (Wti a 67,35 dollari/barile, -1,62%)