lunedì 14 luglio 2025

Piazza Affari chiude in rialzo: banche protagoniste, tengono nonostante i timori sui dazi


MILANO - La Borsa di Milano archivia la seduta in rialzo, con l’indice Ftse Mib che guadagna lo 0,27% e chiude a 40.186 punti, trainata dalle banche, che nel finale hanno spinto al rialzo i listini, superando le preoccupazioni legate alla minaccia di dazi Usa al 30% sull’Ue, annunciata da Donald Trump lo scorso sabato.

I volumi restano contenuti con scambi per 2,4 miliardi di euro. Lo spread Btp-Bund si amplia leggermente a 86,3 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,59% (+2,2 punti), mentre quello tedesco sale al 2,73%.


Banche sugli scudi

Bper (+6,54%) e Popolare di Sondrio (+6,18%) brillano in vista della riapertura dell’Opas. Rally anche per Banco Bpm (+5,19%) dopo il via libera del Tar del Lazio e la comunicazione della Commissione europea sulla legittimità del golden power esercitato dal governo nell’Ops di Unicredit (+0,52%).

In rialzo Mps (+1,42%) nel giorno di partenza dell’Ops su Mediobanca (titolo invariato), mentre l’AD Alberto Nagel ribadisce la contrarietà del CdA all’operazione.


Focus anche su Leonardo e Iveco

Buon rialzo per Leonardo (+2,75%), interessata alla divisione difesa Idv di Iveco (+1,87%).


Male export e energia

Soffrono i titoli esposti ai dazi e all’export:

  • Stellantis -1,77%

  • Stm -1,48%

  • Moncler -1,37%

In calo anche i petroliferi, con il greggio in discesa negli Usa:

  • Eni -0,63%

  • Tenaris -1,33%
    (Wti a 67,35 dollari/barile, -1,62%)