Visualizzazione post con etichetta Interpump. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Interpump. Mostra tutti i post

lunedì 26 maggio 2025

Rinvio dei dazi Usa all'Ue: Piazza Affari riparte con slancio, Ftse Mib +1,3%


MILANO - Torna il segno positivo a Piazza Affari, dove l’ottimismo è riemerso grazie all’annuncio del presidente americano Donald Trump sul rinvio dei dazi sull’Unione Europea, spostati dal 1° giugno al 9 luglio. Una decisione che ha dato fiato ai mercati e spinto il listino principale, con il Ftse Mib in rialzo dell’1,3% dopo oltre mezz’ora di scambi.

A guidare i guadagni è Iveco Group (+3%), al centro dell’interesse per la cessione della divisione veicoli blindati Idv, che potrebbe attirare potenziali acquirenti, tra cui Leonardo, anch’essa in rialzo dell’1,67%.

Brillano anche i titoli tecnologici, con Stmicroelectronics (+2,58%) in linea con il comparto a livello europeo e con la Borsa di Tokyo. Tra i titoli industriali in evidenza Interpump (+2,26%) e Stellantis (+2,2%), entrambi tra i più sensibili al rischio dazi. Seguono Brunello Cucinelli (+1,92%) e Moncler (+0,74%), anch’essi influenzati dall’andamento del commercio internazionale.

Solido l’andamento anche del comparto bancario: Intesa Sanpaolo (+1,46%)Unicredit (+1,44%) e Popolare di Sondrio (+1%) si confermano tra i più acquistati. Più cauta la performance di Bper (+0,34%) e Banco Bpm (+0,27%).

In crescita anche il settore energetico: Saipem (+1,9%)Tenaris (+1,64%) ed Eni (+1,33%) beneficiano di un clima più favorevole agli investimenti.

Sul fronte obbligazionario, lo spread Btp-Bund risale a 101,4 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,61% (+3 punti base) e quello tedesco al 2,59% (+3,2 punti base).

Il clima sui mercati resta cauto ma fiducioso, mentre gli investitori guardano con attenzione all’evoluzione dei negoziati tra Usa e Ue.

venerdì 14 febbraio 2025

Borsa di Milano: l'ultima seduta della settimana archiviata poco sotto i 38 mila punti, riflettori su Tim e scambi nel settore tlc

MILANO - La Borsa di Milano ha chiuso l'ultima seduta della settimana con una performance in crescita, ma appena sotto la soglia psicologica dei 38.000 punti. L'indice Ftse Mib ha guadagnato lo 0,18%, mostrando segnali di stabilità nonostante alcune turbolenze sui titoli più pesanti.

Tim in forte calo dopo le ipotesi sul risiko delle tlc

Tra i titoli sotto i riflettori, Tim ha registrato una brusca discesa, perdendo il 7,59%. Il calo si è verificato a seguito delle indiscrezioni che riguardano le possibili operazioni di consolidamento nel settore delle telecomunicazioni, un cosiddetto "risiko" che sta creando molta incertezza sul futuro dell'azienda.

Secondo alcune voci di mercato, i Cda di Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) potrebbero valutare uno scambio di partecipazioni, con Poste che cederebbe a Cdp la sua quota in Nexi (+0,55%) in cambio della partecipazione della Cassa in Tim. Un'operazione che potrebbe ridisegnare gli equilibri nel panorama delle telecomunicazioni e dei pagamenti digitali in Italia.

Forte calo per Interpump, Recordati e altri titoli

Tra i titoli in forte discesa, Interpump ha affondato con una perdita del 16,3% dopo l'annuncio dei risultati del 2024, definiti come l'anno peggiore dal 2009. Danno da non sottovalutare anche per Recordati (-2,2%), Italgas (-1,66%) e Moncler (-1,2%), che hanno subito un calo delle proprie quotazioni, in parte a causa di una pressione generale sul mercato.

Leonardo e Iveco brillano, acquisti nel settore difesa e automotive

Sul lato positivo, invece, spiccano Leonardo e Iveco, che hanno registrato aumenti significativi. Leonardo ha guadagnato il 3,6% grazie a un report di Equita, che ha sottolineato come la spesa militare della NATO sia destinata a crescere anche in caso di un cessate il fuoco diffuso, un scenario che favorisce le aziende del settore difesa.

Iveco, invece, ha visto un incremento del 2,8%, con gli investitori che guardano favorevolmente allo spin-off della divisione difesa, un'operazione che potrebbe aprire nuovi scenari speculativi.

Bene anche Buzzi e StM

Anche Buzzi (+2,56%) e STM (+1,63%) hanno visto rialzi, sostenuti da una solida performance operativa e da aspettative positive in vista dei dati futuri.

Unicredit e il credito bancario in crescita

Nel settore bancario, Unicredit ha chiuso con un +1,57%, sostenuta dalla doppia operazione in corso, con l’offerta pubblica su Banco Bpm (+0,7%) e l’investimento in Commerzbank. Anche Unipol ha chiuso in territorio positivo (+0,66%) dopo la pubblicazione dei risultati 2024 e il sostegno all'offerta di Bper (+0,31%) su Popolare di Sondrio (-0,36%).

Mediobanca e Mps in calo

Nel settore del credito, Mps ha registrato una flessione marginale (-0,16%) all'indomani della presentazione del documento d'offerta in Consob per Mediobanca (-0,21%).

lunedì 18 novembre 2024

Piazza Affari chiude in calo dell’1,27%: pesano i dividendi staccati da big come Eni e Intesa

MILANO - Chiusura in ribasso per Piazza Affari, con l’indice Ftse Mib che perde l’1,27%, anche se gran parte della flessione (-1,22%) è attribuibile allo stacco dei dividendi da parte di un gruppo consistente di società, tra cui Eni, Intesa Sanpaolo, Poste Italiane, Mediobanca e Banco Bpm.

I peggiori del listino

Considerando le variazioni rettificate per lo stacco della cedola, le performance peggiori si registrano per:

  • Diasorin (-2,6%),
  • Interpump (-2,5%),
  • Stm (-2,1%),
  • Enel (-1,3%), debole nel giorno di presentazione del piano strategico.
    Tra i titoli in calo anche Recordati (-1,2%), Iveco (-1%) e Campari (-0,9%).

Banche in evidenza

Spiccano invece le performance delle banche, trainate da:

  • Banco Bpm (+3,4%), che beneficia della recente mossa strategica su Mps (+1,8%),
  • Popolare di Sondrio (+2,4%),
  • Bper (+2,3%).

In positivo anche Tim (+2,1%), che continua il rally dopo l’annuncio del ritorno al dividendo, insieme a Saipem (+1,5%) e Mediolanum (+1,3%).

Andamento delle Borse europee

Sul panorama continentale, le principali Borse europee chiudono con movimenti limitati, recuperando terreno nel finale di seduta grazie al supporto di Wall Street. A Londra il FTSE 100 avanza dello 0,57%, mentre Parigi segna un timido +0,12%. Francoforte è l’unica piazza in negativo, con un lieve calo dello 0,11%.

venerdì 1 novembre 2024

Seduta in spolvero per Piazza Affari: ottimismo sui mercati europei e statunitensi, Ftse Mib al vertice

MILANO - Piazza Affari chiude in netto rialzo, trascinata dall’ondata di ottimismo che ha contagiato le principali borse europee e Wall Street. Gli investitori hanno dato scarso peso ai recenti dati del mercato del lavoro USA, interpretati come condizionati da fattori temporanei, come il clima e lo sciopero di Boeing. L’attenzione si è invece concentrata sui risultati trimestrali positivi di alcuni colossi, tra cui Amazon e Intel, che hanno contribuito a sostenere la fiducia degli operatori.

Ftse Mib in testa in Europa, settore bancario alla guida

L’indice Ftse Mib ha registrato un incremento dell’1,15%, posizionandosi al vertice dei listini europei. I titoli bancari hanno guidato la corsa, con Unicredit in testa (+3,5%), forte di un miglioramento del rating da parte dell’agenzia Fitch, che l’ha portata un gradino sopra quello dell’Italia. Bene anche Intesa Sanpaolo (+2,4%), che ha beneficiato del consenso degli investitori dopo una trimestrale giudicata positivamente.

Performance dei titoli in evidenza

La buona performance del comparto bancario ha trovato conferma anche in altri istituti: Banco Bpm (+2,5%), Bper (+1,7%) e Popolare di Sondrio (+1,6%). Tra gli industriali, Interpump ha messo a segno un +1,8%, mentre il titolo Saipem (+1,7%) ha tratto vantaggio dal rialzo dei prezzi del petrolio, in crescita sulla scia delle tensioni geopolitiche.

Titoli in fase di correzione

Non tutti i titoli hanno seguito il trend rialzista. Stm ha chiuso con un ribasso dello 0,7%, seguita da A2A (-0,5%), Fineco (-0,5%) e Prysmian (-0,3%), che si sono posizionati in fondo al listino principale. Questi cali sono stati per lo più interpretati come fisiologiche prese di profitto e non come segnali di inversione di tendenza.

giovedì 26 settembre 2024

Piazza Affari in forte crescita: Ftse Mib avanza dell'1% grazie al settore del lusso

MILANO – La prima ora di scambi su Piazza Affari segna un'accelerazione significativa, con l'indice Ftse Mib in crescita dell'1%, attestandosi a 34.180 punti. Il paniere dei grandi titoli mostra una prevalenza di segnali positivi, spinto in particolare dal comparto del lusso.

La spinta positiva proviene dagli stimoli economici decisi dalla Banca Popolare della Cina, che hanno alimentato l’ottimismo tra gli investitori. Tra i titoli di lusso, Moncler registra un incremento del 4,32%, seguito da Cucinelli con un +4,35%, e Ferragamo, che si distingue con una crescita del 6,27%. Quest'ultimo, tuttavia, non è inserito nel paniere del Ftse Mib.

Acquisti significativi si registrano anche su Campari (+2,93%), Ferrari (+2,6%) e Interpump (+2,47%), tutti influenzati dall'andamento dell'economia cinese.

Sul fronte industriale, Pirelli si apprezza del 2,17%, mentre Stellantis mostra un incremento più cauto, con un +1,44%. Tra i titoli bancari, spiccano Unicredit e Bper, entrambe in crescita del 1,89%, seguite da Popolare Sondrio (+1,39%), Banco Bpm (+1%) e Intesa (+0,79%).

Tuttavia, non tutte le aziende partecipano alla festa dei mercati. Saipem è sotto pressione, segnando un calo del 3,76%, così come Eni (-2,27%) e Tenaris (-0,8%). Questi titoli risentono del calo del prezzo del greggio, con il WTI in discesa del 2,43%, scendendo a 68,03 dollari al barile, alimentando timori che l'Arabia Saudita possa abbandonare l'obiettivo di mantenere il prezzo del petrolio a 100 dollari al barile.

In sintesi, Piazza Affari mostra un avvio promettente, con il comparto del lusso in primo piano, mentre le aziende legate al settore energetico affrontano sfide significative nel contesto attuale.

mercoledì 25 settembre 2024

Piazza Affari avvia la giornata in calo, seguendo la tendenza delle Borse europee

MILANO - Piazza Affari ha aperto in negativo, allineandosi con il trend delle altre Borse europee, in una giornata caratterizzata dalla scarsità di dati macroeconomici. L’indice Ftse Mib ha registrato una flessione dello 0,34%, influenzato dalle vendite su alcuni titoli chiave.

In particolare, Nexi ha subito un calo dell’1,2%, contribuendo al trend negativo. Le banche hanno mostrato performance simili, con Monte dei Paschi di Siena (Mps) e Bper Banca entrambe in calo dell’1,1%. Anche Popolare di Sondrio ha perso lo 0,9%, mentre Mediobanca ha registrato una diminuzione dello 0,8%.

Anche il settore del risparmio gestito e delle assicurazioni ha mostrato segni di debolezza, con Finecobank in calo dello 0,8%, Generali e Mediolanum entrambe a -0,7%, e Unipol a -0,6%. Tra le utilities, Enel ha visto un decremento dello 0,8%.

Tuttavia, non tutte le azioni sono state in rosso. In controtendenza, Tenaris ha guadagnato l’1,1%, seguita da Interpump, Prysmian e Cucinelli, tutte in aumento dello 0,5%.

Il mercato resta attento ai prossimi sviluppi economici e agli indicatori che potrebbero influenzare la direzione dei titoli nelle prossime giornate.

giovedì 29 agosto 2024

Piazza Affari svetta in Europa grazie a Pil USA e frenata dell'inflazione in Germania e Spagna

MILANO - Piazza Affari ha guidato le Borse europee in una giornata positiva, trainata dalla crescita robusta del Pil statunitense e dalla diminuzione dell'inflazione in Germania e Spagna. L'indice Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,92%, con performance brillanti per vari settori.

In particolare, Tenaris ha segnato un rialzo del 5,5%, guidando la crescita del comparto petrolifero, mentre Stm è salita del 3%, beneficiando dei solidi risultati di Nvidia. Altre società che hanno registrato importanti guadagni includono Interpump (+2,1%), Ferrari (+1,85%), Campari (+1,7%), Saipem (+1,5%), Amplifon (+1,5%), Mediobanca (+1,4%) e Generali (+1,2%).

In controtendenza, Tim ha perso 1,3%, a causa delle incertezze legate alla vendita della quota di Vivendi. Anche Inwit (-0,8%) e le utilities, con Hera (-1,1%), Italgas (-0,8%) e Snam (-0,7%), hanno chiuso in calo.

Fuori dal Ftse Mib, si distingue la Juventus, con un balzo dell'11% dopo l'ufficializzazione dell'acquisto del centrocampista olandese Teun Koopmeiners.

venerdì 19 luglio 2024

Calano le borse europee all'indomani della BCE: Milano in ribasso del 0,75%

MILANO - Le borse europee sono in calo all'indomani della decisione della Banca Centrale Europea (BCE) di mantenere i tassi d'interesse invariati, come ampiamente previsto. Gli investitori ora scommettono su un possibile taglio dei tassi a partire da settembre, contribuendo alla volatilità dei mercati.

A Milano, l'indice Ftse Mib registra una flessione del 0,75%, con il calcolo dell'indice ritardato che ha ulteriormente influenzato il mercato. Tra i titoli più colpiti c'è Nexi, che ha subito una perdita del 1,87%, scendendo a 5,77 euro. Questo calo è attribuito alla vendita di una quota da parte di Unicredit, che ha portato Nexi vicino al prezzo di collocamento.

La performance peggiore è stata quella di Interpump, che ha registrato una flessione del 1,46%. Anche Hera e Stellantis hanno chiuso in ribasso, con perdite rispettivamente del 1,65% e del 1,56%.

Tra i pochi titoli in positivo, Leonardo si distingue con un guadagno del 0,97%, dimostrando una relativa resistenza in un contesto di mercato generalmente negativo.

Un caso particolare riguarda Piovan, il cui titolo non ha fatto prezzo in seguito all'annuncio dell'offerta pubblica di acquisto (OPA) da parte di Investindustrial a 14 euro per azione, creando attesa e incertezza tra gli investitori.

mercoledì 10 luglio 2024

Avvio in cauto rialzo per Piazza Affari

MILANO - Lunedì mattina ha visto un avvio in cauto rialzo per Piazza Affari, con il Ftse Mib che registra un incremento dello 0,1%. Tra i protagonisti di questo rialzo troviamo Prysmian, che segna un +2,5%, sostenuta dai buoni risultati aziendali e dalle prospettive di crescita. Seguono a ruota Saipem (+1,9%) e Tim (+1,8%), quest'ultima beneficiando del recente rialzo del rating da parte di S&P Global.

Performances Positive

Anche Stm (+1%) ha mostrato una performance positiva, spinta dai ricavi robusti del colosso taiwanese Tsmc. Buoni risultati anche per Interpump (+1%) e Nexi (+0,9%), che continuano a mostrare segnali di solidità nel mercato.

Settore Bancario in Calo

Al contrario, il settore bancario ha mostrato segnali di debolezza. Banco Bpm si trova in fondo al listino con un calo del 1,4%, seguita da Popolare di Sondrio (-1,1%) e Unicredit (-0,3%). Tra gli altri titoli in negativo troviamo Iveco (-1,1%) e Campari (-0,4%).

Fuori dal Ftse Mib

Fuori dal Ftse Mib, si distingue Landi Renzo con un notevole balzo del +11% dopo l'annuncio di una manovra di rafforzamento patrimoniale che vedrà il sostegno del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) attraverso il Fondo salvaguardia imprese. D'altro canto, Piaggio scivola del 2,7%, dopo essere stata declassata a 'neutral' da Exane.

venerdì 17 maggio 2024

Milano, ultima seduta della settimana in lieve calo


MILANO - La Borsa di Milano ha chiuso l'ultima seduta della settimana quasi in parità, in linea con le altre principali piazze europee. L'indice Ftse Mib ha registrato un lieve calo dello 0,03%, fermandosi a 35.398 punti, mentre l'Ftse All Share ha perso lo 0,04%, chiudendo a quota 37.618.

Andamento delle borse europee

I mercati azionari europei hanno mostrato un andamento incerto, senza una direzione precisa. A Londra e Parigi, gli indici hanno chiuso in ribasso dello 0,2%, mentre Francoforte e Amsterdam hanno terminato attorno alla parità. Madrid ha fatto eccezione, chiudendo con un guadagno dello 0,2%.

Attesa per le decisioni delle banche centrali

Gli operatori di mercato stanno attendendo con ansia segnali più chiari dalle banche centrali riguardo al futuro dei tassi di interesse. Questa incertezza ha contribuito a un clima di attesa, con pochi movimenti significativi. Nel frattempo, alcune tensioni sono emerse sul mercato dei titoli di Stato.

Spread Btp-Bund e rendimento del Tesoro

Lo spread tra Btp e Bund tedeschi è rimasto stabile a 129 punti base, senza variazioni di rilievo. Tuttavia, il rendimento dei Btp è aumentato, raggiungendo il 3,8%.

Settore energetico

Nel settore energetico, il prezzo del petrolio ha cercato di avvicinarsi alla soglia degli 80 dollari al barile, segnando un leggero rialzo. Il gas naturale ha invece registrato un aumento dell'1,7%, raggiungendo i 30,7 euro per Megawattora.

Performance dei titoli a Piazza Affari

Tra i principali titoli a Piazza Affari, Erg ha subito la peggiore performance della giornata, con una perdita del 3,7% a 25,6 euro. Anche Interpump (-2,5%) e Campari (-2,1%) hanno chiuso in ribasso, mentre Stellantis ha perso l'1,7%. Tim è rimasta pressoché invariata, mentre Unipol ha guadagnato il 2,6%. Le performance migliori sono state registrate da Mps, Saipem e Banco Bpm, che hanno chiuso tutte in rialzo del 2,8%.

In sintesi, una giornata di contrattazioni senza grandi scossoni per la Borsa di Milano, che ha seguito l'andamento generale dei mercati europei, segnando una chiusura quasi in parità.

venerdì 26 aprile 2024

Chiusura in rialzo a Piazza Affari: Ftse Mib in progresso


MILANO - L'ultima sessione della settimana a Piazza Affari si è conclusa con un aumento, in linea con le altre borse europee. L'indice Ftse Mib ha registrato un guadagno dello 0,91%, raggiungendo quota 34.249 punti, con scambi nella norma per un controvalore di 2,6 miliardi di euro.

Variazioni dei Mercati Finanziari

Il differenziale tra i Btp italiani e i Bund tedeschi è sceso a 134,1 punti, rispetto ai 135 punti di apertura e ai 139 della chiusura precedente. Il rendimento annuo italiano è diminuito del 10,8 punti, attestandosi al 3,91%, mentre quello tedesco è sceso di 5,4 punti, arrivando al 2,57%.

Performance delle Azioni

Nel mercato azionario, si è registrato un balzo finale per Mps (+4,04%) e Prysmian (+3,52%), seguite da Bps (+3,03%), Iveco (+2,72%), Cucinelli (+2,64%), Erg (+2,29%) e Ferrari (+2,15%). Al contrario, Tenaris (-7,9%) ha registrato una flessione nel giorno della presentazione del bilancio trimestrale, penalizzando anche Stm (-2,39%).

Altre Azioni in Rialzo

Tra le altre azioni, sono stati osservati acquisti su Saipem (+2,05%), Interpump (+2,03%) e Unicredit (+2%). Banco Bpm (+1,87%) è stata ben posizionata, seguita da Intesa (+1,34%) e Bper (+1,29%).

Chiusura Positiva per Alcune Società

Azimut (+1,69%), Leonardo (+1,59%), Nexi (+1,48%) e Italgas (+1,46%) hanno chiuso in rialzo, mentre Enel (+1,16%), Snam (+0,84%) e Stellantis (+0,68%) hanno registrato variazioni più contenute.

Variazioni Minime e Aumenti Rilevanti tra i Titoli a Minore Capitalizzazione

Moncler (+0,25%), Generali (+0,18%) e Tim (+0,09%) hanno mostrato variazioni minime, mentre tra i titoli a minor capitalizzazione, si sono distinti Seri (+9,34%), Illimity (+6,19%), Ariston (+5,26%) e Webuild (+5,17%), quest'ultima a due giorni dalla comunicazione dei risultati trimestrali.

martedì 16 aprile 2024

Piazza Affari in affanno: Borse europee e asiatiche in profondo rosso


MILANO - La giornata odierna ha visto un'avvio difficile per Piazza Affari, con un trend ribassista riflesso anche nelle principali Borse europee. Questo andamento è stato anticipato dai listini asiatici, che hanno chiuso in profondo rosso seguendo il trend negativo di Wall Street.

I mercati finanziari stanno reagendo al timore, accentuato dai dati sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti, che i tassi di interesse rimarranno elevati per un periodo prolungato. Inoltre, i dati macroeconomici provenienti dalla Cina hanno fornito un quadro contrastante sull'economia di Pechino, mentre la situazione in Medio Oriente sta aggravando l'instabilità geopolitica globale.

L'indice Ftse Mib ha registrato un calo dell'1,4%, con alcuni titoli in evidente ribasso. Tra le principali aziende, Prysmian ha segnato un decremento del 2,1%, seguita da Stellantis (-2,1%), che oggi terrà la sua assemblea, e da Unicredit (-2%).

Anche altre società hanno subito pesanti perdite, tra cui la Popolare di Sondrio (-2%), Stm (-2%), Interpump (-1,9%) e Brunello Cucinelli (-1,9%). Tuttavia, alcuni settori, come le utility, hanno contenuto le perdite, con Terna invariata e Snam in calo dello 0,1%.

La situazione economica globale rimane incerta e gli investitori stanno reagendo con cautela, monitorando da vicino gli sviluppi geopolitici e macroeconomici che influenzano i mercati finanziari.

venerdì 12 aprile 2024

Piazza Affari (+0,15%) resiste alla pressione di Wall Street: Saipem e Amplifon tra i protagonisti

MILANO - Nella giornata odierna, Piazza Affari si è dimostrata tra le poche Borse europee a chiudere in territorio positivo, nonostante abbia subito un ridimensionamento dei guadagni iniziali, influenzati dalla debolezza osservata a Wall Street. Mentre la tensione geopolitica in Medio Oriente ha alimentato i timori di un possibile attacco dell'Iran a Israele, impattando inizialmente sul prezzo del greggio, alcuni titoli chiave hanno sostenuto l'andamento del listino milanese.

Tra i principali protagonisti, Saipem (+3,92%) e Amplifon (+3,42%) hanno registrato significativi aumenti di valore, anche grazie alla promozione da parte di Equita, mentre Enel (+2,91%) e il gigante petrolifero Eni (+2,69%) hanno contribuito positivamente alla performance complessiva.

Tuttavia, non tutti i titoli hanno goduto di una giornata favorevole. Le vendite hanno penalizzato Interpump (-5,63%), Stellantis (-3,27%), Banco Bpm (-1,2%), Stm (-1,05%) e Mps (-0,97%), segnando un andamento negativo per alcuni dei principali attori del mercato italiano.

Tra i peggiori, è da segnalare anche il calo di Tim (-0,91%) nell'ambito della 'record date', ultimo giorno utile per possedere le azioni e poter partecipare all'assemblea. Tale riduzione di valore potrebbe riflettere le incertezze o le considerazioni degli investitori in merito al futuro dell'azienda e alle sue strategie di sviluppo.

In un contesto di incertezza globale e di tensioni geopolitiche, la performance di Piazza Affari oggi ha mostrato una certa resilienza, con alcuni titoli in grado di brillare nonostante le sfide presenti sui mercati internazionali.

lunedì 8 aprile 2024

Borse europee in equilibrio all'attesa dei dati sull'inflazione USA e dei verbali della Federal Reserve

MILANO - L'inizio della settimana vede pochi movimenti sulle Borse europee, con gli investitori che mantengono la cautela in attesa dei dati sull'inflazione statunitense e dei verbali dell'ultimo Federal Open Market Committee della Federal Reserve.

I listini azionari di Francoforte e Parigi registrano un modesto aumento dello 0,5%, mentre Milano segue con un incremento dello 0,4%. Amsterdam mostra una crescita più contenuta dello 0,1%, mentre il mercato londinese rimane piatto. Madrid, invece, segna un leggero calo dello 0,1%.

Lo spread tra i titoli di Stato italiani e tedeschi si mantiene intorno ai 141 punti base, mentre il prezzo del gas è quotato a 26,5 euro al Megawattora.

Nel mercato delle materie prime, il prezzo del petrolio subisce un lieve decremento, ma si attesta comunque intorno ai 86 dollari al barile, mentre l'argento continua la sua corsa, raggiungendo i 28 dollari all'oncia. L'oro, invece, mostra una modesta crescita dello 0,3%, arrivando a quota 2.354 dollari.

A Piazza Affari, il titolo che registra la migliore performance tra quelli ad alta capitalizzazione è Interpump, con un aumento del 3%. Seguono Iveco, in rialzo del 2,2%, e Saipem con un incremento di due punti percentuali.

Tra gli altri titoli in evidenza, si segnala l'aumento del 1,2% di Telecom Italia, mentre le banche rimangono stabili, con Monte dei Paschi di Siena che si mantiene a quota quattro euro. In leggero ribasso, invece, Campari con un decremento dello 0,7%.

In questo contesto di attesa e cautela, gli operatori restano in attesa di ulteriori segnali dalle banche centrali riguardo ai tempi e alle modalità di un possibile taglio dei tassi, mantenendo un atteggiamento prudente sui mercati finanziari.

giovedì 21 marzo 2024

Piazza Affari chiude in rialzo frazionale (+0,1%), in linea con le Borse europee


MILANO - Piazza Affari ha chiuso la seduta del 21 marzo con un rialzo frazionale dello 0,1%, in linea con le altre Borse europee. Il Ftse Mib ha raggiunto i 34.327 punti, ritoccando i massimi dal 2008.

Traino del risparmio gestito

Il rialzo è stato trainato dagli acquisti sul risparmio gestito, con in testa Fineco (+1,9%) e Azimut (+1,5%). Bene anche Interpump (+1,7%), Stm (+1,5%), Iveco (+1,2%) e Recordati (+1%).

Stellantis in positivo, Nexi e Tim in calo

Stellantis ha chiuso in positivo (+1%) grazie ai dati sulle immatricolazioni. In calo Nexi (-4,9%), penalizzata dalla vendita della quota di Gic, e Tim (-4%) sotto pressione per l'aumento delle posizioni ribassiste sul titolo.

Male le utilities e i titoli dell'energia

Seduta negativa per le utilities e i titoli dell'energia, con Diasorin (-3%), Terna (-2,6%), Erg (-1,8%) e Saipem (-1,8%).

Commento

La giornata di borsa è stata caratterizzata da un clima positivo, con le Borse europee che hanno beneficiato di un'aria di svolta nella politica monetaria globale. Il Ftse Mib ha raggiunto nuovi massimi da oltre 15 anni, trainato dagli acquisti sui titoli del risparmio gestito e industriali. In calo Nexi e Tim, mentre le utilities e i titoli dell'energia hanno sofferto.

Piazza Affari in rialzo (+0,63%) sulle indicazioni della Fed


MILANO - La Borsa di Milano ha aperto in rialzo (+0,63%) in linea con le altre Borse europee. L'ottimismo è alimentato dalle indicazioni della Fed di tre tagli dei tassi quest'anno, con una prima mossa attesa a giugno.

Le migliori performance

Le prime posizioni del listino sono occupate da Stm (+2,74%), Stellantis (+1,33%) dopo i dati sulle immatricolazioni in Europa e Iveco (+1,14%). Bene anche Interpump (+1%).

Le peggiori performance

In calo Nexi (-2%), Popolare di Sondrio (-1,03%), Brunello Cucinelli (-0,47%) e Terna (-0,38%).

Fuori dal paniere principale

In forte rialzo doValue (+2,86%) grazie al piano e all'integrazione con Gardant.

Mfe

Poco mosse le azioni Mfe A (+0,38%) e Mfe B (+0,41%) dopo la mossa per chiedere all'assemblea della partecipata Prosieben (+5,3% alla Borsa di Francoforte) di scindere le attività diverse da quelle televisive.

Il quadro generale

Il rialzo di Piazza Affari è in linea con il trend positivo delle Borse europee. L'ottimismo è alimentato dalle attese di un taglio dei tassi da parte della Fed, che dovrebbe sostenere la crescita economica.

Le attese per il futuro

Gli analisti si attendono un proseguimento del trend positivo per Piazza Affari nel breve termine. Tuttavia, la volatilità potrebbe rimanere elevata a causa delle incertezze geopolitiche e dell'inflazione.

lunedì 4 dicembre 2023

Piazza Affari chiude sotto la parità, Mps ancora protagonista (+3,73)


MILANO - La Borsa di Milano ha chiuso poco sotto la parità, con l'indice Ftse Mib registrando una leggera flessione dello 0,05%. Nonostante la debolezza di Wall Street, i listini europei hanno mantenuto una tendenza stabile. A Piazza Affari, Mps è stata protagonista con un aumento del 3,73%, seguita da Recordati (+2,33%) e Nexi (+1,95%).

Intesa si è posizionata come la quarta migliore con un incremento del 1,09%. Al contrario, Interpump è scivolata in fondo al paniere principale con una perdita del 2,33%. Nel settore petrolifero, sia Saipem (-2,16%) che Eni (-1,9%) hanno registrato cali, influenzati dalle quotazioni in ribasso del greggio.

lunedì 7 agosto 2023

Piazza Affari: Ftse Mib in rialzo, positive performance per alcuni titoli chiave

MILANO - Nella prima mezz'ora di scambi, piazza Affari ha visto una tendenza positiva, con l'indice Ftse Mib in aumento dello 0,15% a 28.630 punti. Le prime ore di trading hanno portato alcune variazioni significative sui mercati finanziari italiani.

Il differenziale tra i Btp italiani e i Bund decennali tedeschi è in rialzo, aumentando di 167 punti, mentre il rendimento annuo dei Btp italiani è cresciuto di 3,3 punti, raggiungendo il 4,23%. Questi dati indicano una maggiore attrattiva verso i titoli di debito italiani da parte degli investitori.

Uno dei protagonisti positivi di questa sessione è Mps, che ha registrato un incremento del 6,28%. Questo aumento fa seguito ai conti semestrali annunciati venerdì scorso, che avevano già spinto il titolo fino al 5%. La performance positiva di Mps riflette la fiducia degli investitori nei confronti dei risultati aziendali.

Tuttavia, alcuni titoli hanno registrato delle perdite. Interpump ha mostrato una flessione del 3,17%, mentre Iveco ha perso il 1,94%. Altri titoli che hanno registrato variazioni negative includono A2a (-1,18%), Hera (-0,68%) ed Erg (-0,57%).

Da un punto di vista settoriale, alcuni comparti si sono distinti per le loro performance positive. Banco Bpm ha evidenziato un aumento del 2,54%, seguito da Leonardo (+1,94%), Bper (+1,23%), Mediobanca (+1,01%), Unicredit (+0,78%), Nexi (+0,74%) e Tenaris (+0,74%).

Questi movimenti indicano una sessione di apertura dinamica per i mercati finanziari italiani, con alcuni titoli in evidente crescita e altri che mostrano una debole performance. Gli investitori rimarranno attenti alle tendenze di mercato e alle notizie economiche per valutare le opportunità di investimento nel corso della giornata.

martedì 25 luglio 2023

Piazza Affari in lieve rialzo (+0,2%) con Stm e Campari

MILANO - Piazza Affari chiude poco mossa (Ftse Mib +0,20% a 28.966 punti) in linea con gli altri listini europei e con Wall Street in una giornata dominata dall'attesa per le trimestrali di big come Microsoft e Alphabet alla vigilia delle decisioni e delle indicazioni della Fed sui tassi e, giovedì, della Bce.

Anche a Milano sono arrivati spunti dai conti del secondo trimestre che hanno premiato Poste Italiane (+1,03%) preceduta tuttavia da Stm (+2,48%) sulla scia dei risultati migliori delle stime della concorrente americana Nxp Semi.

Vivaci anche Campari (+1,72%) che domani diffonde i conti, Banca Generali (+1,635) e Diasorin (+1,62%).

In fondo al listino principale Interpump (-1,77%), Prysmian (-1,43%) e Tim (-1,36%).

lunedì 10 luglio 2023

Piazza Affari debole con Interpump e Nexi


MILANO - Prosegue debole la seduta Piazza Affari (-0,2%), in linea con gli altri listini europei. Ad appesantire il listino milanese le utility e il comparto dell'automotive.

In fondo al listino principale Interpump (-1,4%) e Nexi (-1,2%). Male anche Tim (-1%), in attesa che venga definita la vicenda della vendita della Rete. Tra le utility in calo Snam (-1%), Hera, Erg e A2a (-0,7%). In ordine sparso l'energia con Saipem in calo dello 0,5% mentre sono in rialzo Eni (+0,4%) e Tenaris (+0,1%).

Contrastate le banche. In calo Mps (-0,8%), Unicredit (-0,6%) e Intesa (-0,3%). In rialzo Fineco (+1,8%), dopo i dati della raccolta superiori alle attese, Bper (+0,5%), Banco Bpm (+0,2%). 

Seduta negativa per le assicurazioni con Generali in calo dello 0,7% e Unipol piatta (-0,07%). In rosso l'automotive con Stellantis (-0,3%), nel giorno dell'incontro di Tavares con il ministro del Made in Italy Adolfo Urso. In flessione anche Iveco (-1%) e Cnh (-0,6%).