Milano, 26 agosto 2025 – Chiusura negativa per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib ha perso l’1,32% a 42.654 punti, tornando sotto la soglia dei 43mila, superata lo scorso 12 agosto per la prima volta dal 2007. Scambi sostenuti per 4,97 miliardi di euro di controvalore, un dato insolito per il mese di agosto.
Sul fronte obbligazionario, lo spread Btp-Bund decennali è sceso a 83,8 punti, con il rendimento italiano in calo al 3,57% e quello tedesco al 2,73%. Ai minimi storici il differenziale tra titoli italiani e francesi, a 5,8 punti.
Banche in caduta
Debole il comparto bancario, complice la crisi politica in Francia dopo la richiesta di fiducia del premier François Bayrou. Tra i peggiori: Unicredit (-3,61%), Popolare Sondrio (-3,08%), Mediobanca (-2,41%), Mps (-2,31%), Intesa (-1,9%), Bper (-1,29%) e Banco Bpm (-0,79%).
I rialzi
In controtendenza Diasorin (+4,72%), spinta dalla raccomandazione overweight di Morgan Stanley e dal rialzo del target price a 101 euro. Positivi anche Saipem (+1,03%), Prysmian (+0,99%), Pirelli (+0,92%) e Buzzi (+0,75%).
Altri titoli
Deboli Stellantis (-1,87%), Campari (-1,81%), Nexi (-1,42%) ed Eni (-0,37%). Tra le mid-small cap spiccano Seco (+13,03%) e la Lazio (+9,09%), mentre crollano Bestbe (-10,45%), Bastogi (-7,65%) e Brioschi (-4,18%) dopo il balzo seguito allo sgombero del Leoncavallo a Milano.