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venerdì 13 giugno 2025

Perché StockGain non è iscritta alla Consob (e perché non dovrebbe esserlo)

Negli ultimi mesi, StockGain ha attirato l’attenzione di centinaia di appassionati di finanza e investimenti. Ma insieme alla crescita, sono arrivate anche le domande: “È iscritta alla Consob?”, “Può operare legalmente in Italia?”. La risposta ufficiale è chiara: StockGain non è iscritta alla Consob perché non svolge attività che lo richiedano.

Cosa fa (e non fa) StockGain

StockGain non offre consulenza finanziaria personalizzata. Nessun cliente riceve indicazioni su cosa acquistare, vendere o mantenere nel proprio portafoglio. Nessuno delega capitali da gestire, come farebbe una SGR, una banca o un promotore. E soprattutto, StockGain non raccoglie denaro né opera come intermediario finanziario.

In sintesi: non fa gestione, non fa consulenza, non vende prodotti finanziari.

Il suo modello si basa su un principio semplice: condividere il proprio approccio operativo sui mercati in modo trasparente. Gli investitori che seguono StockGain non affidano il proprio capitale a terzi: mantengono il pieno controllo e prendono decisioni autonome dal proprio conto investimenti (banca o broker che sia), con l’obiettivo di seguire chi ha più esperienza e risultati.

Perché la Consob non c’entra

La Consob (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa) vigila sul corretto funzionamento dei mercati finanziari e ha il compito di regolare e supervisionare soggetti che esercitano attività riservate, come:

    •    consulenza finanziaria personalizzata e remunerata,
    •    gestione del risparmio,
    •    raccolta di capitali o fondi per conto terzi,
    •    promozione e vendita di strumenti finanziari.

StockGain non rientra in nessuna di queste categorie.

Come chiarito da numerosi riferimenti normativi (TUF, Regolamento Intermediari), chi si limita a esprimere opinioni, condividere analisi, o fornire informazioni non personalizzate, non necessita di alcuna autorizzazione.

Un modello simile a una community privata

StockGain può essere paragonata a un gruppo privato di investitori: chi entra accede a contenuti analitici, aggiornamenti operativi e approfondimenti  in cui vengono spiegate decisioni reali prese da membri del team con il proprio capitale. Ma resta sempre l’individuo a decidere se e come agire in totale libertà.

Conclusione

StockGain opera nella piena legalità, con trasparenza e chiarezza sul proprio ruolo. Non è un promotore finanziario, non è una società di consulenza, non è una SGR. È un gruppo di investitori esperti che ha scelto di condividere pubblicamente il proprio lavoro, i propri risultati e la propria visione dei mercati.

E per fare questo, in Italia, non serve alcuna iscrizione alla Consob. Serve solo competenza, serietà e la volontà di fare le cose nel modo giusto.

mercoledì 4 dicembre 2024

Piazza Affari chiude in rialzo: Ftse Mib +0,75%, brillano Campari e Mps

MILANO - Seduta positiva per Piazza Affari, che archivia la giornata in rialzo dello 0,75%, seguendo l’andamento positivo degli altri principali listini europei e di Wall Street. A trainare il Ftse Mib sono stati in particolare i titoli di Campari e Mps, protagonisti di importanti novità che hanno galvanizzato il mercato.

Campari in vetta grazie al nuovo CEO

Campari ha registrato un balzo del 4,3%, posizionandosi tra i migliori titoli della giornata. L’incremento è stato sostenuto dalla reazione positiva degli investitori alla nomina del nuovo amministratore delegato, accolta con entusiasmo dai mercati.

Mps spinta da un report strategico

Monte dei Paschi di Siena (Mps) ha chiuso in forte rialzo, grazie a un report di Intermonte, che vede nella banca un possibile elemento di arrocco per Banco Bpm (+0,3%) in risposta a una potenziale Offerta Pubblica di Scambio (Ops) di Unicredit (+0,2%). Questa prospettiva strategica ha attirato l’interesse degli investitori, consolidando la posizione di Mps sul mercato.

Altri protagonisti del Ftse Mib

Tra i migliori titoli del listino figurano:

  • Popolare di Sondrio (+2,5%)
  • Unipol (+2,3%)
  • Fineco (+2%)
  • Mediolanum (+1,7%)
  • Moncler (+2,2%), favorita da prospettive solide nel settore del lusso
  • Saipem (+1,7%) e Tim (+1,4%).

I ribassi del giorno

Al contrario, alcuni titoli hanno mostrato segnali di debolezza:

  • Erg (-0,8%)
  • Terna (-0,3%)
  • Nexi (-0,3%).

Titoli fuori dal Ftse Mib

Fuori dall’indice principale si segnala il balzo di Dovalue (+23,5%), sostenuto da un aumento di capitale in corso. In netta contrazione invece Buzzi Unicem, che ha chiuso in calo del 4,3%, mostrando difficoltà rispetto alle attese di mercato.

lunedì 5 febbraio 2024

Unicredit in rialzo del 8% dopo utile 2023 di 8,6 miliardi: ottimismo sui mercati

MILANO - Unicredit ha vissuto una seduta in grande corsa a Piazza Affari, con il titolo che ha chiuso in rialzo dell'8% a 28,8 euro. Questa impennata segue la presentazione degli ottimi risultati finanziari del 2023 da parte dell'istituto guidato da Andrea Orcel.

L'utile di Unicredit nel 2023 è stato di 8,6 miliardi di euro, superando le aspettative di mercato. La notizia ha suscitato entusiasmo tra gli investitori, riflettendo la solidità finanziaria e il buon andamento della banca nel contesto economico attuale.

Da notare che l'utile annunciato sarà redistribuito interamente ai soci, tenendo conto anche del programma di buyback. Questa mossa ha ulteriormente consolidato la fiducia degli investitori nel titolo Unicredit, portando ad una corsa al rialzo sul mercato azionario.

Inoltre, il mercato guarda con ottimismo alle prospettive future di Unicredit, con l'aspettativa di ulteriori 10 miliardi di euro in arrivo per remunerare gli azionisti nel corso dell'anno. Queste proiezioni positive hanno contribuito a sostenere il trend positivo del titolo, evidenziando la fiducia del mercato nella strategia e nella gestione della banca.

lunedì 22 novembre 2021

Tim vola in Borsa dopo proposta di Kkr


MILANO - Rally di Tim in Borsa dopo la proposta d'acquisto di Kkr. Il titolo, in tensione già in preapertura, è entrato agli scambi in leggero ritardo dove ha segnato un massimo a 0,45 euro (+29%) per poi assestarsi, dopo assere finito per un breve lasso di tempo in asta di volatilità, a 0,42 euro con un rialzo di oltre il 21% e scambi boom.

A beneficiare del cambiamento di scenario anche il socio di riferimento di Tim: Vivendi a Parigi guadagna il 2,99% a 11,38 euro ai massimi da due mesi.

giovedì 11 novembre 2021

Elon Musk vende 5 miliardi di dollari di azioni Tesla


STATI UNITI - L'eccentrico imprenditore sudafricano si è liberato di milioni di azioni: un'operazione già programmata o scorso settembre e probabilmente non legata al sondaggio lanciato su Twitter. Il post sul social, però, ha fatto perdere diversi miliardi all'azienda.

Le azioni sono state quindi vendute da Musk a un prezzo significativamente inferiore a quello che avrebbero avuto se l'operazione fosse stata condotta in porto prima del 'sondaggio' fatto su Twitter.

Dunque, l'imprenditore ha perso diverse decine di milioni di dollari in profitti non realizzati. Il documento rivela anche che il fondatore e amministratore delegato di Tesla aveva già iniziato la vendita il 14 settembre e quindi non avrebbe deciso sulla base dell'indagine condotta sul social network.

Alla fine dell'accordo, Musk deteneva ancora 1,22 milioni di azioni Tesla aperte e altri 170,4 milioni in un trust, per un valore totale di 183 miliardi di dollari al prezzo di chiusura di mercoledi', secondo il deposito della SEC.

giovedì 27 febbraio 2020

Azioni Amazon: vendite da record nel 2019



Il titolo azionario di Amazon vola e fa registrare un picco di vendite nel quarto e ultimo trimestre 2019. Lo dicono i dati del report sulle vendite di Amazon che mettono in luce il sempre crescente successo del colosso della vendita online anche dal punto di vista della vendita di azioni. 

I dati recentemente diffusi parlano di un +13% molto interessante, che decreta un nuovo successo per l'e-commerce più grande del mondo. Dopo un momento di calo, registrato nel terzo trimestre 2019, si è registrata una nuova inversione di rotta grazie anche al periodo natalizio che, come ogni anno, è molto proficuo per chi propone la vendita online dei suoi prodotti. 

Questo spiega perché chiunque abbia pensato, almeno una volta, di acquistare queste azioni: il colosso di Jeff Bezos fa gola a molti per quello che può offrire e per il suo volume di affari. Se ci si domanda come comprare azioni Amazon, la guida approfondita di Affari Miei risulta un ottimo punto di partenza. Trattandosi di un investimento a tutti gli effetti è necessario valutarne ogni singolo aspetto, partendo dai pro e arrivando ai contro. 

Uno dei primi vantaggi di questo tipo di investimento è che è possibile investire anche piccole somme. In base a quello che è il budget a propria disposizione per questa operazione si potrà decidere se procedere con l'acquisto presso le banche o con quello online.

Se la somma da investire è minore, e si ha abbastanza dimestichezza, si può optare per le piattaforme online. Ce ne sono diverse in Italia e tutte permettono di acquistare azioni Amazon. Attenzione, però, a valutarne la facilità di utilizzo se si è dei principianti. Chi ha un budget ridotto e vuole tentare l'acquisto di queste azioni per provare a ottenere un buon rendimento deve comparare quello che le varie piattaforme hanno da offrire. 

Gli aspetti da prendere in considerazione? In primo luogo si consiglia di scegliere una piattaforma a zero commissioni, così da non avere spese aggiuntive che possono erodere il proprio budget. Non solo. Si dovrebbero preferire quelle che offrono un conto demo gratuito che, in un certo senso, può educare alla gestione delle proprie azioni. Una sorta di conto virtuale che permette di simulare l'acquisto senza spendere dei soldi reali. 

martedì 17 dicembre 2019

Atlantia corre sulle ali della rivoluzione: doppio Ceo, cessione 49% Adr


Investing.com – Secondo fonti del Sole 24 Ore, la società starebbe alla viglia di una vera e propria rivoluzione che partirebbe dai vertici fino alle modifiche sulla partecipazione azionaria nelle società.

La famiglia Benetton, inoltre, starebbe valutando investimenti per un totale di 1,5 miliardi di euro, che riguarderebbero investimenti diretti e interventi sulle autostrade.

Il primo tassello della ‘svolta’ partirebbe dalla doppia governance, prevedendo due Ceo, “uno più concentrato sulle attività casalinghe, e quindi presumibilmente Italia ed Europa, e uno dal respiro più internazionale”, spiega il quotidiano finanziario.

Tra i nomi in corsa potrebbe essere l’attuale membro del cda, Carlo Bertazzo, presentato come il “candidato naturale della famiglia Benetton”.

L’altra parte del piano prevederebbe la vendita di una quota detenuta in Aeroporti di Roma (Adr) fino al 49%, portando nella casse circa 5 miliardi di euro. A questo si aggiungerebbe l’apertura del capitale a terzi per portare Atlantia verso nuovi mercati.

In questo piano, conclude il Sole 24 Ore, Atlantia potrebbe rinunciare al ruolo di primo azionista o di controllo di eventuali veicoli creati, “pur avendo in capo la gestione degli asset”.

giovedì 21 novembre 2019

Fca crolla in Borsa dopo accuse Gm


MILANO - Pesano sul titolo Fca (-2,63%) le accuse lanciate da General Motors all'azienda automobilistica italiana di aver inquinato le trattative sul contratto di lavoro pagando tangenti ai sindacati e annuncia che "si difenderà con tutte le forze dalla causa promossa ieri" dal concorrente americano. L'azienda guidata da John Elkann definisce le accuse "un tentativo senza basi di distogliere l'attenzione dalle sfide proprie di quella società" parlando di "sconcertante manovra" che "viene in un momento in cui Fca sta dimostrando di essere un concorrente sempre più forte" con il piano di fondersi con Psa.

lunedì 26 novembre 2018

Piazza affari +3%, spread in picchiata

MILANO - La Borda di Milano sale con il Ftse Mib che avanza e segna il +3% a 19.279 punti. Si segnalano forti rialzi sulle banche dopo l'apertura alla Ue del governo sulla manovra finanziaria per rivedere il livello del deficit. Spicca Mps che guadagna l'8%. Bene anche Ubi (+6,8%), Banco Bpm (+6,1%), Unicredit (+5,9%) e Intesa (+5,7%). In picchiata lo spread tra Btp e Bund tedesco che scende a 280 punti base, ai minimi da quasi due mesi, con il rendimento del decennale italiano che si riduce al 3,16%.

mercoledì 25 luglio 2018

Marchionne, titolo Fca affonda in Borsa: -14,4%

Nel giorno della morte di Sergio Marchionne Fca annuncia l'azzeramento del debito e ha per la prima volta una liquidità netta di 500 milioni di euro. Intanto il titolo di Fca continua a perdere in Borsa a Milano dove arriva a toccare un -10,6% per poi essere fermato in asta di volatilità. Male anche Exor (-2,9%), Ferrari (-1,49%), e Cnh (-0,7%). Profondo rosso a Wall Street dove i titoli perdono il 11,10% a 17,14 dollari per azione.

giovedì 5 aprile 2018

Mps, titolo vola in Borsa

MILANO - Montepaschi continua a crescere in Borsa. Il titolo sale del 10,2% a 2,8 euro, pur rimanendo sotto i 3 euro, quota 'lasciata' il 21 marzo. Spinge gli acquisti il secondo e ultimo giorno di road show, a Londra, dell'ad della banca senese, Marco Morelli, e del nuovo direttore finanziario, Andrea Rovellini, che in queste ore stanno rassicurando gli investitori sul rispetto del piano di ristrutturazione.

giovedì 22 febbraio 2018

Telecom Italia, Antitrust indaga su investimenti e prezzi fibra

ROMA (Reuters) - L'Antitrust ha effettuato un'ispezione negli uffici di Roma di Telecom Italia coadiuvata dalla Guardia di Finanza, nell'ambito di un'istruttoria aperta nei mesi scorsi dall'Autorità garante per la concorrenza sugli investimenti in fibra ottica nelle aree a fallimento di mercato.

La notizia, anticipata da una fonte, è stata poi confermata dall'Autorità stessa questa sera con un comunicato in cui fa riferimento all'allargamento dello spettro dell'indagine sul gruppo telefonico.

Nella nota si legge che "l'ampliamento dell’oggetto del procedimento si è reso necessario poiché, nel corso dell’istruttoria, sembra emergere un ulteriore comportamento anticoncorrenziale, consistente nel tentativo di Telecom Italia di applicare, nella fornitura di servizi di accesso all’ingrosso a banda larga e ultralarga, condizioni economiche suscettibili di ostacolare la concorrenza infrastrutturale e limitare la contendibilità dei clienti che acquistano i servizi all’ingrosso".

Per questo motivo l’Autorità ha deciso di verificare "la sussistenza di un’ulteriore condotta anticoncorrenziale realizzata sul mercato dei servizi di telecomunicazione al dettaglio a banda larga e ultralarga, consistente nell’utilizzo improprio da parte di TI delle informazioni privilegiate di cui essa dispone in qualità di operatore in posizione dominante nelle attività concernenti la gestione della rete".

Telecom Italia non ha fatto commenti sulla vicenda.

mercoledì 21 febbraio 2018

Borsa: Milano giù, si assesta Creval

(ANSA) - MILANO, 21 FEB - Prevale il rosso sul paniere di Piazza Affari (Ftse Mib -0,5%), ad eccezione di A2a (+0,96%), Tim (+0,14%), Yoox-Nap (+0,13%) e Bper (+0,06%). Cedono Tenaris (-1,35%), Mediaset (-1,26%), su indiscrezioni di stampa di fallimento della trattativa con Vivendi (-1,46%), Buzzi (-1%) e Cnh (-0,9%) mentre Fca lascia sul campo lo 0,7%. Invariata Creval a 10,4 centesimi, i cui diritti sull'aumento di capitale salgono dell'1,3% a 2,61 euro, dopo aver perso fino al 4% nei primi minuti di scambi. In calo gli altri istituti, da Carige (-1,27%) a Banco Bpm (-0,83%), da Intesa Sanpaolo (-0,78%) e Unicredit (-0,72%) a Ubi (-0,63%). Sprint di Fila (+4,24%) tra i titoli a minor capitalizzazione, su ipotesi di stampa di riassetto con l'intervento del fondo Blue Skye, sotto pressione invece Farmafactoring (-4,7%), al di sopra del prezzo di 5,75% del collocamento del 10% a investitori istituzionali.

martedì 21 novembre 2017

Mps, adesione a offerta scambio azioni/bond senior a 83,5%

MILANO (Reuters) - Montepaschi annuncia che le adesioni all'offerta di scambio e transazione azioni/bond senior -- rivolta ai titolari delle azioni ordinarie derivanti dalla conversione del prestito obbligazionario subordinato upper Tier2 scadenza 2018 da 2,160 miliardi di euro -- si è chiuso con adesioni pari a circa l'83,48%.

Nella nota, che fornisce il risultato preliminare dell'operazione, si specifica che sono state portate in adesione circa 198,414 milioni di azioni della banca, su complessivi 237,692 oggetto dell'offerta.

La nota aggiunge che il valore nominale complessivo dei titoli di debito senior che dovrebbero essere emessi a servizio dell'offerta risulta pari a circa 1,664 miliardi di euro; poiché tale cifra è superiore al valore massimo previsto di 1,536 miliardi, sarà applicato un riparto calcolato sulla base del risultato provvisorio al 92,3264%: questa sarà la percentuale delle azioni portate in adesione che verrà acquistata dall'offerente in nome e per conto del Tesoro.

La data effettiva di scambio è fissata al 24 novembre.

venerdì 13 ottobre 2017

Borsa Milano poco mossa in avvio, banche pesanti, in evidenza Mediaset

MILANO (Reuters) - Piazza Affari è poco mossa nelle prime battute, zavorrata dal comparto bancario, che la tiene leggermente indietro rispetto alle altre borse europee.

Ieri sera Wall Street ha chiuso in lieve ribasso, mentre le borse asiatiche hanno registrato un andamento positivo.

Intorno alle 9,25 l'indice FTSE Mib segna -0,04%, mentre il paneuropeo STOXX 600 avanza dello 0,23%.

MEDIASET miglior titolo del listino principale con un rialzo dell'1,53%.

Ancora una volta è il comparto bancario a pesare su Piazza Affari, con l'indice di settore italiano che cede lo 0,55%.

ATLANTIA piatta. Secondo alcune fonti il costruttore spagnolo Acs lancerà la prossima settimana una offerta in contanti e carta per Abertis, complicando così l'Opas del gruppo italiano.

Tra i titoli a minore capitalizzazione, si segnala il deciso ribasso di SINTESI (-8,1%). Ieri sera ha annunciato che, ad esito dell'udienza per l'omologazione del concordato preventivo, il tribunale "si è riservato".

BENI STABILI perde il 2% circa dopo che Goldman Sachs ha tagliato il giudizio sul titolo a 'sell' da 'neutral' e abbassato il target price del 5% a 0,62 euro.

giovedì 21 settembre 2017

Borse Europa, indice Stoxx 600 apre in rialzo dello 0,2%

(Reuters) - Le borse europee aprono in rialzo, con l'indice Stoxx 600 che guadagna lo 0,2%. Tra le singole piazze, il britannico FTSE 100 piatto, il tedesco DAX +0,3%, il francese CAC 40 +0,3%, lo spagnolo IBEX +0,1%.

mercoledì 20 settembre 2017

Borsa Milano poco mossa, corrono Cementir e Buzzi, Luxottica negativa

MILANO (Reuters) - Piazza Affari avvia le contrattazioni poco mossa, in linea con le altre borse europee.

Riflettori puntati sui produttori di cemento.

** Attorno alle 9,10, l'indice FTSE Mib guadagna lo 0,1% circa, mentre il FTSEurofirst 300 è sostanzalmente invariato.
** CEMENTIR al galoppo dopo la cessione degli asset italiani ad Italcementi.
** Ne trae beneficio CALTAGIRONE.
** In scia BUZZI UNICEM.
** LUXOTTICA in rosso: secondo quanto si legge sul sito della commissione Ue, il gruppo italiano ed Essilor non hanno offerto concessioni all'antitrust.
** Tra le small cap, IRCE tonica sui risultati del primo semestre.

venerdì 8 settembre 2017

Borse Europa riducono perdite, pesa rafforzamento euro

(Reuters) - L'azionario europeo è complessivamente in leggero calo oggi, con il rally dell'euro che frena l'appetito per il rischio, ma le perdite si stanno progressivamente riducendo.

L'indice paneuropeo STOXX 600 alle 11,25 italiane tratta a -0,07% a 374,68 punti.

Per quanto riguarda le singole piazze, l'indice tedesco DAX guadagna lo 0,09%, il britannico FTSE 100 perde lo 0,25%, il francese CAC 40 lo 0,13%.

** In controtrend il settore bancario che, dopo quattro sedute in ribasso, tratta a +0,75%.
** Le spagnole Banco Santander e Caixbank, la francese Natixis e la britannica Barclays salgono tra l'1,3% e l'1,9%.
** In rialzo anche i titoli delle compagnie assicurative AXA e Allianz, per cui Barclays ha alzato il target price: guadagnano rispettivamente lo 0,6% e lo 0,4%.
** L'operatore britannico di pub Greene King perde il 12,3% dopo un aggiornamento debole sulle vendite, e la società francese di distribuzione di prodotti petroliferi Rubis lascia sul terreno il 3,5% dopo i risultati del primo semestre.
** Giù del 4,2% Hermes International: il gruppo del lusso avrebbe dovuto essere ammesse all'indice CAC 40, mentre è entrata STMicroelectronics (+0,3%).
** Akzo Nobel perde l'1,6% dopo un profit warning e l'annuncio di una ristrutturazione.
** Nel settore automobilistico (+0,14%), Volkswagen sale dello 0,5% dopo la notizia che starebbe lavorando attivamente alla vendita di asset non-core che pesano fino al 20% dei suoi ricavi annuali.
** La rivale francese Peugeot perde il 3,8% dopo che Exane BNP Paribas ha tagliato il target price del 4% e ha rivisto il rating a 'underperform' da 'neutral'.

lunedì 4 settembre 2017

Pirelli presenta domanda di quotazione, in borsa fino al 40% del capitale

MILANO (Reuters) - Pirelli ha presentato domanda di quotazione, prevede lo sbarco in borsa a ottobre con massimo il 40% del capitale, inclusa la greenshoe e promette una cedola pari al 40% dell'utile netto.

Lo dice una nota della società, precisando che le azioni saranno cedute da Marco Polo International Italy Spa, che é attualmente l'unico socio, attraverso un'offerta rivolta al pubblico indistinto e un contestuale collocamento istituzionale.

Marco Polo è detenuta al 65% da Fourteen Sundew, società di diritto lussemburghese controllata indirettamente da ChemChina; per il 22,40% da Camfin, controllata indirettamente da Marco Tronchetti Provera e partecipata da UniCredit e da Intesa Sanpaolo e per il 12,60% da Long Term Investments Luxembourg (LTI).

"Alla data del presente comunicato, si stima che l'offerta di vendita, inclusa l'opzione greenshoe, possa avere a oggetto fino al 40% del capitale sociale di Pirelli", dice la nota.

Per quanto riguarda i lock-up sulle azioni sono previste scadenze differenziate. Marco Polo assumerà impegni di lock-up per 180 giorni rispetto alle azioni possedute indirettamente da LTI e di 365 giorni per le restanti azioni possedute indirettamente da Fourteen Sundew e da Camfin, decorrenti dalla data di avvio delle negoziazioni.

"A partire dall'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2018, è prevista una politica dei dividendi che contempla la distribuzione del 40% del risultato netto consolidato nell'arco del piano industriale 2017–2020", dice la nota.

lunedì 31 luglio 2017

Borsa Milano apre positiva, Prelios in calo dopo rifiuto offerta Cefc

MILANO (Reuters) - Piazza Affari ha aperto in lieve rialzo, in sintonia con le altre borse europee.
Intorno alle 9,30 l'indice FTSE Mib segna +0,42%, mentre l'indice europeo STOXX 600 è in progresso dello 0,3%.

** In evidenza FERRARI, miglior titolo del listino con un rialzo dell'1,68%.
** TELECOM ITALIA avanza dell'1,23%.
** Debole LEONARDO con un ribasso dell'1,4%.
** Per lo più positive, senza brillare, le banche.
** Tonica ENI con un rialzo di circa l'1%.
** PRELIOS cede circa il 3,85% a 0,1123 euro nelle prime battute, annullando parte dei guadagni realizzati venerdì dopo l'annuncio dell'offerta di Cefc a un prezzo più alto di quello di Burlington. Questa mattina Intesa Sp, Unicredit, Pirelli e Fenice hanno annunciato che non daranno seguito all'offerta di Cefc, a 0,116 euro. Tuttavia il titolo resta sopra il prezzo offerto da Burlington a 0,105 euro.
** IVS debole dopo i recenti rialzi e dopo che il Tar del Lazio ha respinto il ricorso contro il provvedimento dell'Autorià garante del mercato e della concorrenza e ha confermato la sanzione per Ivs di circa 32 milioni. La nota ricorda che in bilancio c'era già un accantonamento di 28,6 milioni.
** MC-Link balza di quasi il 4% a 15,35 euro. Gli azionisti della società, che detengono complessivamente l'89,81% del capitale, hanno venduto le proprie quote a 2i Fiber a 15,60 euro per azione. A seguito del perfezionamento dell'acquisizione, 2i Fiber lancerà un'Opa sulle restanti azioni ordinarie in circolazione