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venerdì 21 luglio 2017

Grecia, Fmi approva prestito da 1,8 mld dlr in linea di principio

WASHINGTON (Reuters) - Il Fmi ha approvato in linea di principio un prestito, di tipo 'standby', a favore della Grecia da 1,8 miliardi di dollari, impegnandosi per la prima volta in due anni a partecipare -- a determinate condizioni -- al programma di bailout del Paese.
L'approvazione 'in linea di principio' significa tuttavia che il Fmi non renderà disponibili i fondi finché non avrà ricevuto dai creditori europei della Grecia "specifiche e credibili rassicurazioni" su misure per garantire la sostenibilità del debito del Paese.

Lo sblocco dei fondi -- con cui il Fmi entrerebbe effettivamente nel terzo programma di salvataggio, attualmente finanziato solo a livello europeo -- è inoltre condizionato alla prosecuzione da parte di Atene del percorso di riforme economiche.

Una nuova delibera del board del Fmi sarà necessaria per rendere pienamente effettivo il finanziamento, la cui scadenza è fissata il 31 agosto 2018, appena dopo la conclusione prevista del programma di sostegno finanziario dell'Esm europeo.

"Il programma fornisce sia ossigeno per mobilizzare sostegno a favore delle più profonde riforme strutturali di cui la Grecia ha bisogno per prosperare all'interno della zona euro, sia uno schema di riferimento per i partner europei per assicurare un ulteriore alleggerimento del debito e ripristinare la sostenibilità del debito della Grecia" si legge in un comunicato del direttore generale del Fondo Christine Lagarde.

mercoledì 12 aprile 2017

Grecia, Lagarde: negoziato a metà strada, Fmi sta ancora valutando ruolo

BRUXELLES (Reuters) - La Grecia sta procedendo nella giusta direzione sulle riforme ma il negoziato sul piano di assistenza finanziaria e sul ruolo potenziale del Fondo monetario internazionale sono "solo a metà strada". Lo ha detto la numero uno Fmi Christine Lagarde. Lagarde, parlando a Bruxelles in vista della riunione di primavera del Fondo monetario internazionale e della Banca Mondiale, in agenda la settimana prossima, ha inoltre sottolineato come il Fondo stia ancora valutando se partecipare al piano di salvataggio ma, ha aggiunto, "non siamo ancora a quel punto".

martedì 29 novembre 2016

Grecia, Dijsselbloem: Eurogruppo sia realistico su target fiscali

BRUXELLES (Reuters) - I creditori europei della Grecia dovrebbero essere "realistici" nello stabilire i target fiscali successivi al 2018, quando l'attuale programma di aiuti finanziari al Paese terminerà.
Lo ha detto il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem, intervenendo in commissione Affari economici del Parlamento europeo.

"Dobbiamo essere realistici" ha dichiarato Dijsselbloem osservando che il Fmi ha ragione a dire che "realizzare un avanzo primario del 3,5% per un periodo molto lungo è una cosa enorme da chiedere".

Le affermazioni di Dijsselbloem arrivano a pochi giorni dal vertice dell'Eurogruppo del 5 dicembre a Bruxelles, nel quale i ministri finanziari della zona euro sono chiamati a decidere per quanto tempo Atene dovrà mantenere un avanzo primario del 3,5% oltre il 2018, ovvero dalla scadenza dell'attuale programma di bail-out.

lunedì 28 novembre 2016

Grecia, per Coeurè (Bce) deve mostrare impegno verso piano di salvataggio

FRANCOFORTE (Reuters) - Le autorità greche devono attenersi ai termini del programma di salvataggio, comprese ulteriori riforme strutturali e privatizzazioni, per superare la verifica in corso sul piano di bailout, ha detto il membro del consiglio Bce Benoit Coeuré.

Coeuré ha detto anche che quando la Bce deciderà sull'inclusione o meno della Grecia nel programma di Qe, lo farà sulla base di analisi interne e considerazioni di risk management.

"Per portare il programma a una conclusione positiva e ripristinare l'accesso al mercato per il debito sovrano in modo duraturo, è soprattutto essenziale che le autorità greche continuino a mostrare un serio impegno verso gli impegni e le misure previste dal programma", ha detto Coeuré nel corso di un evento ad Atene.

mercoledì 25 maggio 2016

Dollaro massimo 2 mesi su aspettative tassi Usa, accordo Grecia sostiene euro

LONDRA (Reuters) - Il dollaro ha toccato il massimo di due mesi nei confronti di un paniere di valute, sostenuto dalle speranze per un rialzo a breve dei tassi di interesse da parte della Fed, ma cede nei confronti dell'euro che beneficia dei significativi passi in avanti sul fronte greco.

Ieri a tarda notte, i ministri delle Finanze della zona euro hanno sbloccato nuovi fondi per 10,3 miliardi di euro a favore di Atene.

Attorno alle 10, l'indice sul dollaro è pressoché piatto a 95,559, dopo aver toccato quota 95,661 nelle contrattazioni asiatiche, al massimo da marzo.

L'euro, alla stessa ora, sale dello 0,03% a 1,1143 dollari, recuperando dal minimo di dieci settimane di 1,1133 dollari visto ieri. La divisa unica si apprezza anche nei confronti dello yen sulla scia dell'andamento positivo dell'obbligazionario europeo dopo l'intesa sulla Grecia.

martedì 9 febbraio 2016

Grecia: spread torna sopra 1.000 pt

ATENE - Ancora forti tensioni sui mercati finanziari ed i titoli di Stato greci vengono di nuovo colpiti duramente. Il differenziale fra il decennale ellenico e il Bund tedesco torna ai massimi dall'agosto del 2015, sfonda il tetto dei 1.000 punti e sale fino a un massimo a quota 1.078 per poi ripiegare a 1.055.

Il differenziale fra il Bot a dieci anni e il Bund è fermo a quota 144, mentre per la Spagna il gap è di 150 punti.

lunedì 24 agosto 2015

Borse: crolla Asia, Shanghai -8,5%. Milano parte a -4, poi riduce le perdite

E' panico sui mercati. Inizio si settimana nero per i listini asiatici. Pesano i timori sulla tenuta della Cina e un rallentamento economico globale, le turbolenze sulle valute dei paesi emergenti e le incertezze che aprono le nuove elezioni in Grecia, dopo le dimissioni del premier Tsipras. L'Orso arriva anche sulle borse europee.

Europa riduce calo - Crisi delle valute nei paesi emergenti, in particolare i timori per l'economia cinese, e nuovo scossone nelle quotazioni del petrolio (sotto i 45 dollari per la prima volta dal 2009) si riflettono anche sui mercati azionari. In Europa i listini recuperano un punto percentuale. Londra cede il 2,13%, Parigi il 2,17%, Francoforte il 2,18%, Madrid il 2,04%. E' comunque un mercato da Orso e l'indice Euro Stoxx apre la sua peggior settimana negli ultimi 4 anni.

Milano -2,7%, maglia nera per Fca -5%  - Piazza Affari prosegue in deciso calo, con il Ftse Mib in ribasso del 2,78%, la seduta. Rientrano agli scambi tutti i titoli sospesi, a fase alterne, nella prima ora, e le vendite colpiscono ora in particolare Fca (-5,07%). Pesanti anche Tenaris (-4,7%), Mediolanum (-4,26%) e Telecom (-4%).

giovedì 20 agosto 2015

Grecia: Tsipras si dimette, elezioni il 20 settembre

Si terranno il 20 settembre le elezioni anticipate in Grecia. A riferirlo Mega TV. Anche secondo Kathimerini la data è stata fissata al 20 settembre. Il premier, Alexi Tsipras secondo questa fonte, informerà ora il presidente della Repubblica Prokopis Pavlopoulos sugli sviluppi, e quindi incontrerà i leader degli altri partiti. La guida ad interim dell'esecutivo che porterà il Paese al voto verrà assunta dal presidente della Corte suprema, signora Vassiliki Thanou.

lunedì 17 agosto 2015

Borse: Atene +1,50% indice Ase dopo via libera a terzo programma aiuti

MILANO - Ha aperto in rialzo dell'1,5% l'indice Ase della borsa di Atene che guadagna 10,10 punti a 684,03 punti. Venerdi' sera, a contrattazioni chiuse, l'Eurogruppo dei ministri finanziari ha dato il via libera al terzo programma di aiuti alla Grecia da 86 miliardi di euro. Prima che i fondi vengano effettivamente sborsati, saranno tuttavia ora necessari i voti dei parlamenti di alcuni paesi, fra cui quelli di Germania e Olanda.

lunedì 27 luglio 2015

Grecia, 'no' Bce a riapertura Borsa senza restrizioni

GRECIA - La Borsa di Atene resterà chiusa anche oggi. A riferirlo il quotidiano Kathimerini. La Borsa è inattiva da lunedì 29 giugno, giorno in cui il governo ha imposto anche il controllo sul movimento dei capitali negli istituti di credito ellenici. "Di sicuro la Borsa non riaprirà lunedì, forse martedì", ha detto un portavoce della Borsa. La Banca Centrale greca,il ministero delle Finanze e la 'Consob' di Atene sono in attesa del parere della Bce sulle misure proposte dalle autorità elleniche per consentire di riaprire la Borsa.

martedì 21 luglio 2015

Grecia: Standard & Poor's alza rating a CCC+

L'agenzia Standard & Poor's alza il rating della Grecia a CCC+ da CCC-. L'outlook è stabile. Lo afferma S&P in una nota, sottolineando che il rischio che la Grecia lasci l'area euro è inferiore al 50%, anche se c'è una possibilità su tre che lo faccia.

sabato 18 luglio 2015

Grecia: lunedì banche aperte, tetto contanti

ATENE - Il governo greco ha varato un decreto che prevede la riapertura per lunedì 20 luglio delle banche. Ad informarlo la Bloomberg secondo cui resta in vigore il limite sul ritiro giornaliero di contanti per 60 euro.

venerdì 17 luglio 2015

Grecia, "Ue, ok a 7,16 mld entro lunedì"

BRUXELLES - "Abbiamo un accordo sul prestito ponte e 7,16 miliardi di euro arriveranno in tempo ad Atene per lunedì": lo ha detto il vicepresidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis.

Il sogno di una grande Europa continua

Ma la Grecia avrebbe fatto meglio a restare fuori dall’euro almeno per un certo numero di anni?
In questo modo avrebbe potuto ristrutturare il debito cosa che non potrebbe fare invece all’interno dell’Unione monetaria.

Così sarebbero potuti ripartire gli investimenti e l'economia, e così il deflusso dei capitali si sarebbe potuto invertire avendo essa un cambio piu' competitivo. Sempre con la prospettiva di ritornare in Europa, naturalmente

O l'uscita della Grecia potrebbe essere stato l’inizio di un "lungo processo di sgretolamento dell’Europa» che avrebbe coinvolto piano piano i paesi più poveri della Comunità

L'accordo preso, al quale ha sottostato anche la iniziale intrasigenza di Tsipras, e' stato quello con il quale si è potuto evitare il contagio politico del Grexit negli altri paesi e di rompere il sogno di una grande Europa unita.

Ma si sa, alcuni uomini sono sognatori, altri materialisti. Chi ha vinto? Ai posteri l'ardua sentenza!

giovedì 16 luglio 2015

Eurogruppo, via libera a terzo salvataggio Grecia

ATENE - L'Eurogruppo "accoglie con favore l'adozione da parte del Parlamento greco di tutti gli impegni presi all'Eurosummit", invita ad approvare le altre riforme previste il 22 luglio, e dà il via libera "di principio" al terzo salvataggio Esm, soggetto al completamento dei voti dei Parlamenti nazionali attesi entro il fine settimana.

Schaeuble, Grexit temporanea via migliore

Una Grexit pro tempore "sarebbe per la Grecia la via migliore": a sottolinearlo stamani il ministro tedesco delle Finanze, Wolfgang Schaeuble. Molti economisti pensano che sia impossibile risolvere il problema senza un taglio del debito, ha detto: "Ma un vero taglio del debito è inconciliabile con l'appartenenza all'unione monetaria".

mercoledì 15 luglio 2015

Grecia: Ft, Fmi potrebbe dire no a piano aiuti

Il Fondo Monetario Internazionale potrebbe dire di no al nuovo piano di salvataggio della Grecia. E' quanto emerge da un memo di tre pagine - ottenuto dal Ft - inviato dall'Fmi alle autorita' della Ue. Memo in cui si parla di un debito greco alle stelle e che sale troppo velocemente, nonche' di obiettivi sul fronte dell'avanzo primario che Atene non potra' mai raggiungere.

Nel memo di tre pagine - secondo il Financial Times - il Fondo spiega che le recenti turbolenze nell'economia greca porteranno il debito di Atene a sfiorare il 200% sul pil nell'arco dei prossimi due anni, mentre all'inizio della crisi dell'Eurozona era al 127%.

Il Fondo argomenta quindi che solo attraverso un vastissimo piano di aiuti, molto piu' ampio di quello proposto dall'Europa, il debito greco potrebbe scendere a livelli piu' sostenibili che permetterebbero ad Atene di tornare a finanziarsi sui mercati.

lunedì 13 luglio 2015

C'è l'accordo, spread scende a 117

Il differenziale tra Btp e Bund, con l'accordo sulla Grecia, precipita a 117,4 punti, dai 135 dell'apertura. Il rendimento del titolo italiano è sceso al 2,11%. In flessione anche lo spread tra Bonos e bund, a 116, con il rendimento sul titolo spagnolo al 2,09%.

domenica 12 luglio 2015

Grecia, Eurogruppo: piano da 82-86 mld

BRUXELLES - "L'Eurogruppo prende nota di un possibile programma con bisogni finanziari tra 82-86 miliardi come valutato dalle istituzioni", ma invita le istituzioni a tentare di ridurlo attraverso altri interventi. Le esigenze finanziarie di Atene sono stimate a 7 mld entro il 20 luglio e altri 5 entro metà agosto. E' quanto riportato nel documento dell'Eurogruppo, in cui si chiede un rafforzamento delle riforme, tra cui la reintroduzione dei licenziamenti collettivi e la revisione della contrattazione collettiva.

sabato 11 luglio 2015

Schaeuble boccia il piano di Atene, "Grexit per 5 anni"

BERLINO - Il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble ha proposto una Grexit per cinque anni, tempo in cui Atene potrebbe ristrutturare il suo debito. A scriverlo il quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung, secondo un'anticipazione, citando un documento del ministero delle Finanze. Pollice verso di Schaeuble sulle proposte greche: "Mancano ambiti centrali di riforma per modernizzare il Paese - si legge in una posizione del ministero - e produrre crescita e sviluppo sostenibile nel lungo periodo". Mancano "i presupposti per un nuovo programma di aiuti basato su 3 anni".