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mercoledì 16 ottobre 2024

LVMH in caduta libera alla Borsa di Parigi: risultati deludenti fanno tremare il settore del lusso

Webandi/Pixabay

Parigi, 16 ottobre 2024 – LVMH, il gigante francese del lusso, ha subito un netto scivolone alla Borsa di Parigi, registrando un calo del 5% dopo un iniziale tonfo del 7,5%. La reazione negativa del mercato è stata innescata dalla pubblicazione di risultati deludenti, evidenziando una significativa frenata nei consumi cinesi che ha trascinato al ribasso anche gli altri titoli del comparto.

A Milano, il marchio Ferragamo ha mostrato una flessione del 3,8%, riducendo però il calo iniziale, anch'esso penalizzato dai risultati dei primi nove mesi dell'anno.

L’effetto “risultati” ha avuto un impatto contagioso sul settore del lusso, con titoli come Kering in calo del 2% dopo aver perso oltre il 5% in avvio, Dior (-5,6%), L'Oréal (-4%) e Hermès (-3%) a Parigi. Anche Richemont a Zurigo ha registrato un ribasso del 2,7%, mentre a Milano Moncler ha segnato un -3,2% e Cucinelli ha visto un calo del 2,3%.

Le vendite di moda e pelletteria di LVMH, che includono marchi iconici come Louis Vuitton e Christian Dior, hanno mostrato una diminuzione per la prima volta dal termine della pandemia. Nel terzo trimestre, i ricavi di questi due marchi sono scesi del 5%, contribuendo a quello che Bloomberg definisce come “la peggiore trimestrale dal secondo trimestre del 2020”, quando il mondo intero ha subito un arresto a causa del Covid-19.

Nel complesso, le vendite del colosso francese del lusso hanno registrato un calo del 3%, un segnale preoccupante per il settore che aveva visto una ripresa vigorosa post-pandemia. L’andamento attuale suggerisce che i consumatori potrebbero essere più cauti nelle loro spese, specialmente in un contesto di incertezze economiche globali.

venerdì 5 gennaio 2024

Borsa di Milano (-0,5%): lusso e utility sotto pressione

MILANO - La Borsa di Milano ha registrato oggi una diminuzione dello 0,5%, riducendo il calo iniziale e allineandosi agli altri listini europei. Tuttavia, il settore del lusso ha subito una scivolata, con Cucinelli in calo dell'1,4% e Moncler dell'1%. Campari ha accusato un -1,3%, coincidendo con l'annuncio della Cina di avviare un'indagine antidumping su alcuni liquori europei.

Altri titoli influenti hanno segnato performance negative, tra cui Recordati (-1,7%), Ferrari e Leonardo (-1,1%), e Tim (-0,9%), quest'ultima alle prese con le vicende della rete. Le utility sono anch'esse in ribasso, con il prezzo del gas in diminuzione: Erg cede lo 0,9%, Enel (-0,8%), A2a (-0,5%), e Hera (-0,3%). Nel settore energetico, il prezzo del petrolio in aumento ha impattato negativamente su Tenaris (-0,9%), Eni (-0,4%), e Saipem (-0,2%).

Le banche hanno mostrato andamenti contrastanti, con un aumento per Mps (+0,9%) e Intesa (+0,2%), mentre Bper (+0,06%), Banco Bpm (-0,08%), e Unicredit (-0,2%) hanno manifestato debolezza. Tuttavia, positivo è il trend di Prysmian (+0,4%).

giovedì 30 maggio 2019

Piazza Affari positiva, in calo Campari, lusso


La Borsa di Milano apre in rialzo con il resto d'Europa in un mercato che prende una pausa dopo i recenti ribassi e non sembra per ora preoccupato dalle notizie di stampa che parlano di rischio elezioni anticipate.

Il mercato continua a pensare che Lega e 5 Stelle non abbiano interesse ad andare al voto, ma restano all'orizzonte i timori sullo scontro commerciale Usa-Cina.

Rimbalzo generalizzato per le banche, che erano risalite dai minimi già nel pomeriggio di ieri.

Fca recupera il ribasso di ieri, in attesa di sviluppi del piano di fusione con Renault, annunciato lunedì.

Campari in ribasso sopra i minimi dell'apertura dopo il downgrade di Morgan Stanley che parla di titolo troppo caro e indica target price a 7,9 euro.

Segno negativo per i titoli del lusso, meno venduti nelle fasi ribassiste, con MONCLER e FERRAGAMO che calano di oltre 1%.

venerdì 2 novembre 2018

Borsa, lusso in rialzo su speranza fine guerrra commerciale, bene Moncler e Ferragamo

(Pixabay)
(Reuters) - ** I titoli europei del lusso sono tra i più performanti dello STOXX 600 sulle speranze che finisca la guerra commerciale tra Washington e Pechino.

** A Piazza Affari, bene Moncler (+4,8%) e Salvatore Ferragamo (+3,4%).

** Kering sale di oltre il 5%, Burberry guadagna più del 3%.

** Cedric Rossi, analista Bryan Garnier spiega che oltre l'ottimismo sulla fine delle tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti, il settore sta recuperando dopo le recenti performance deboli.

** Rossi aggiunge anche che il settore è in rialzo dopo i recenti risultati del terzo trimestre, per esempio di Kering e Lvmh, che non hanno mostrato segnali di rallentamento in Cina.

venerdì 2 giugno 2017

Lusso, francese Baccarat sarà rilevata da cinese Fortune Fountain Capital

(Reuters) - Il gruppo di investimento cinese Fortune Fountain Capital ha stretto un accordo preliminare per rilevare l'88,8% della cristalleria francese Baccarat dalle americane Starwood Capital Group e L Catterton.

In base agli accordi Fortune Fountain Capital pagherà 222,70 euro per azione per una valutazione della società di circa 185 milioni di euro. Baccarat ha chiuso ieri a 259,90 euro.

"Se questa transazione avrà luogo, permetterà a Baccarat di accelerare i suoi piani di sviluppo internazionali, in particolare in Asia e Medio Oriente", dice una nota della società.

Starwood possiede il controllo di Baccarat dal 2005 quando ha comprato la controllante Taittinger.

mercoledì 26 ottobre 2016

Lusso, Kering corre in borsa dopo risultati forti trainati da Gucci

PARIGI (Reuters) - Kering corre in borsa a Parigi dopo che ieri ha annunciato risultati trimestrali forti trainati dall'exploit della controllata Gucci.

Intorno alle 9,45 il titolo sale di quasi l'8% a 203,45 euro sull'onda di una lunga serie di nuovi e più alti target price assegnati dai broker, che confermano rating lusinghieri tra "buy" e "overweight".

Gucci ha confermato il successo del suo rilancio con un incremento del 17% delle vendite omogenee del terzo trimestre, un ritorno alla crescita a doppia cifra che non si vedeva dal 2012. Gli analisti si aspettavano un rialzo del 10%.

Il marchio italiano, che vale più del 60% del fatturato complessavo del gruppo del lusso francese, ha così compensato il calo del 10,9% delle vendite registrato da un'altra controllata italiana, Bottega Veneta.

Anche Yves Saint Laurent ha sorpreso il mercato con un balzo del 33,9% delle vendite omogenee nel trimestre anche se il brand francese ha dovuto far fronte all'avvicendamento in aprile tra gli stilisti Hedi Slimane e Anthony Vaccarello.

"Kering ha fatto una delle più grandi sorprese sui conti nella storia del settore del lusso, con Gucci e Saint Laurent significativamente sopra le attese", ha commentato l'analista di Exane BNP Paribas Luca Solca.

Sotto la guida dello stilista Alessandro Michele e dell'AD Marco Bizzarri, Gucci ha lanciato un nuovo look "geek chic", rinnovando i negozi e proponendo borse di pelle con animali e insetti disegnati che hanno avuto grande successo.

Nel complesso le vendite di Kering sono cresciute del 10,5%.