MILANO - Le borse europee sono in calo all'indomani della decisione della Banca Centrale Europea (BCE) di mantenere i tassi d'interesse invariati, come ampiamente previsto. Gli investitori ora scommettono su un possibile taglio dei tassi a partire da settembre, contribuendo alla volatilità dei mercati.
A Milano, l'indice Ftse Mib registra una flessione del 0,75%, con il calcolo dell'indice ritardato che ha ulteriormente influenzato il mercato. Tra i titoli più colpiti c'è Nexi, che ha subito una perdita del 1,87%, scendendo a 5,77 euro. Questo calo è attribuito alla vendita di una quota da parte di Unicredit, che ha portato Nexi vicino al prezzo di collocamento.
La performance peggiore è stata quella di Interpump, che ha registrato una flessione del 1,46%. Anche Hera e Stellantis hanno chiuso in ribasso, con perdite rispettivamente del 1,65% e del 1,56%.
Tra i pochi titoli in positivo, Leonardo si distingue con un guadagno del 0,97%, dimostrando una relativa resistenza in un contesto di mercato generalmente negativo.
Un caso particolare riguarda Piovan, il cui titolo non ha fatto prezzo in seguito all'annuncio dell'offerta pubblica di acquisto (OPA) da parte di Investindustrial a 14 euro per azione, creando attesa e incertezza tra gli investitori.