MILANO - Torna il segno positivo a Piazza Affari, dove l’ottimismo è riemerso grazie all’annuncio del presidente americano Donald Trump sul rinvio dei dazi sull’Unione Europea, spostati dal 1° giugno al 9 luglio. Una decisione che ha dato fiato ai mercati e spinto il listino principale, con il Ftse Mib in rialzo dell’1,3% dopo oltre mezz’ora di scambi.
A guidare i guadagni è Iveco Group (+3%), al centro dell’interesse per la cessione della divisione veicoli blindati Idv, che potrebbe attirare potenziali acquirenti, tra cui Leonardo, anch’essa in rialzo dell’1,67%.
Brillano anche i titoli tecnologici, con Stmicroelectronics (+2,58%) in linea con il comparto a livello europeo e con la Borsa di Tokyo. Tra i titoli industriali in evidenza Interpump (+2,26%) e Stellantis (+2,2%), entrambi tra i più sensibili al rischio dazi. Seguono Brunello Cucinelli (+1,92%) e Moncler (+0,74%), anch’essi influenzati dall’andamento del commercio internazionale.
Solido l’andamento anche del comparto bancario: Intesa Sanpaolo (+1,46%), Unicredit (+1,44%) e Popolare di Sondrio (+1%) si confermano tra i più acquistati. Più cauta la performance di Bper (+0,34%) e Banco Bpm (+0,27%).
In crescita anche il settore energetico: Saipem (+1,9%), Tenaris (+1,64%) ed Eni (+1,33%) beneficiano di un clima più favorevole agli investimenti.
Sul fronte obbligazionario, lo spread Btp-Bund risale a 101,4 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,61% (+3 punti base) e quello tedesco al 2,59% (+3,2 punti base).
Il clima sui mercati resta cauto ma fiducioso, mentre gli investitori guardano con attenzione all’evoluzione dei negoziati tra Usa e Ue.