MILANO - La Borsa di Milano ha archiviato la giornata con un rialzo dello 0,6%, nonostante una sessione caratterizzata da oscillazioni. La mattinata è stata frenata dai dati poco incoraggianti sull’economia della zona euro, ma il listino ha recuperato terreno nel pomeriggio, trainato dalla spinta positiva di Wall Street e dal miglioramento generale nelle principali piazze europee.
Settore bancario in sofferenza
Le banche hanno registrato le peggiori performance della giornata. Tra i principali titoli in calo figurano:
- Unicredit (-1,87%)
- Bper (-1,52%)
- Banco Bpm (-1,28%)
Anche Mps (-1,03%), Intesa (-0,93%) e Bps (-0,89%) hanno chiuso in negativo. I ribassi sono attribuiti alle aspettative di una politica monetaria più restrittiva da parte della BCE e all’impatto dell'aumento della tassa sugli extraprofitti bancari in Spagna, che ha penalizzato i colossi iberici Bbva e Santander, influenzando il settore bancario europeo.
Titoli in evidenza: farmaceutico e utilities al rialzo
Al contrario, alcune società hanno registrato forti progressi:
- Recordati (+2,86%) ha beneficiato di un report positivo sul settore farmaceutico.
- Stellantis (+2,83%) ha continuato il suo trend positivo, grazie a dati incoraggianti sulle vendite.
- Utilities come Terna (+2,79%) e Snam (+2,4%) si sono distinte in un contesto di crescente interesse per titoli difensivi.
Titoli minori: crolla Dovalue
Tra i titoli minori, giornata nera per Dovalue (-15,8%), penalizzata dalla decisione del consiglio di amministrazione di fissare il prezzo per l’aumento di capitale con uno sconto significativo, causando un brusco calo della fiducia degli investitori.