venerdì 4 aprile 2025

Borsa di Milano in calo, le banche pesano sul listino: lo spread sale a 115 punti


MILANO - La Borsa di Milano ha registrato una giornata negativa, con un calo dell'1,7%, seguendo il trend degli altri listini europei. A preoccupare gli investitori sono i timori sull’impatto che i nuovi dazi imposti dagli Stati Uniti potrebbero avere sulla crescita economica globale. Il timore di un rallentamento economico ha fatto scivolare i principali indici finanziari, con una forte pressione su alcuni comparti, in particolare quello bancario.

Le Banche sotto pressione

A Piazza Affari, il comparto bancario è stato tra i principali protagonisti della giornata negativa. Il rendimento del decennale italiano ha raggiunto il 3,72%, con un incremento dello spread tra i Btp e i Bund tedeschi a 115 punti.

Nel listino principale, tra i titoli bancari più colpiti figurano:

  • Bper Banca che ha visto un calo del 4,8%.

  • Mps e Unicredit hanno perso rispettivamente 4,2%.

  • Popolare Sondrio ha ceduto 4,1%.

  • Banco Bpm ha registrato una perdita del 4%.

  • Anche Intesa Sanpaolo è scesa del 3,5%.

La crisi che sta interessando il settore bancario sembra essere alimentata dai timori per un aumento dei costi di finanziamento e dalle incertezze sull'evoluzione dei tassi di interesse, con gli investitori sempre più preoccupati per la solidità dei bilanci delle banche italiane.

Altri settori sotto pressione

Non solo le banche, ma anche altre grandi aziende sono state sotto pressione. Telecom Italia (Tim) ha perso 2,9%, mentre Leonardo, uno dei principali colossi della difesa italiana, è sceso del 2,6%. In calo anche Generali e Unipol, rispettivamente del 2,7% e 2,5%. Anche nel settore automobilistico non sono mancati i ribassi, con Iveco che ha ceduto il 3,6%, Stellantis il 1,7%, e Pirelli il 1,1%.

Alcuni titoli in controtendenza

Nonostante il panorama generale negativo, ci sono stati alcuni titoli che hanno registrato guadagni. Campari è stato uno dei protagonisti positivi, con un rialzo dell'1,6%, seguita da Amplifon che ha guadagnato 1,3%. In crescita anche Terna e Snam, con un incremento di 1,2%.

Le prospettive per il mercato

L'incertezza legata all'andamento delle politiche commerciali internazionali, unita alla volatilità dei mercati, potrebbe continuare a pesare sulle performance delle Borse. La Borsa di Milano e gli altri listini europei rimangono sotto la pressione delle preoccupazioni relative all'impatto economico globale dei dazi, con particolare riferimento al settore bancario che sta vivendo momenti difficili.

Gli investitori si preparano a nuove sfide, monitorando con attenzione gli sviluppi futuri, in attesa di segni di stabilità o di eventuali interventi per mitigare le turbolenze.