MILANO – Piazza Affari chiude la giornata in ribasso (-0,2%), in linea con le altre borse europee, che vedono un assestamento dopo l'euforia seguita al taglio dei tassi da parte della Fed. Se ieri il mercato americano, con l’indice S&P 500, ha toccato nuovi massimi, oggi le piazze europee mostrano una certa cautela, appesantite da diversi fattori settoriali.
I principali titoli automobilistici sono sotto pressione dopo che Mercedes Benz ha rivisto al ribasso le stime per il 2024, con un tonfo del -6,6%. La casa automobilistica tedesca si aggiunge ai recenti allarmi utili lanciati da Volkswagen (-2,95%) e BMW (-3,5%), che pesano sull'intero comparto europeo. A soffrire sono anche Peugeot (-2,1%) e Stellantis (-2,39%), contribuendo alla chiusura negativa delle borse di Francoforte (-0,83%) e Parigi (-0,65%).
Anche il settore della moda ha risentito di vendite massicce, trainate dalla performance negativa di Burberry a Londra, che perde il 4,1% dopo il taglio del giudizio da parte di Jefferies. Lo stesso broker ha declassato anche la svizzera Swatch (-3,66%), il che ha generato una scia di vendite su titoli di lusso. A Milano, ne pagano il prezzo Moncler (-6,4%) e Brunello Cucinelli (-4,27%), che si piazzano tra i peggiori nel FTSE MIB, accompagnati da Iveco (-4,74%).
In controtendenza, brillano Italgas e Intesa Sanpaolo, entrambe in rialzo dell'1,4%, che mitigano parzialmente il calo generale della borsa milanese.
Sul fronte tecnologico, il downgrade del colosso olandese ASML (-2,9%) da parte di Morgan Stanley ha influenzato negativamente anche StMicroelectronics (STM), che cede il 3,82% a Milano, evidenziando la vulnerabilità del settore alle valutazioni degli analisti.
I mercati attendono ora indicazioni più chiare da Wall Street, dove i futures risultano contrastati, mentre l’attenzione resta rivolta agli sviluppi macroeconomici globali.