sabato 31 ottobre 2015

L.Stabilità: Governo a caccia di risorse per Province

ROMA - Servono tra i 100 ed i 200 milioni per consentire alle Province di continuare a pagare il personale in attesa di essere trasferito. E altri 2-300 per attenuare il taglio già previsto con la Stabilità dello scorso anno che potrebbe portare molti enti al dissesto. Sono le risorse, in tutto almeno 500 milioni, che il governo sta cercando per aumentare il sostegno per le Province in legge di Stabilità. Intanto il 2 'scade' il termine per gli elenchi dei soprannumeri sul portale del ministero P.a..

venerdì 30 ottobre 2015

Borsa: Milano invariata in chiusura

MILANO - Finale sulla parità per la Borsa di Milano. L'indice Ftse Mib chiude invariato a 22.442 punti.

Bnp Paribas: utile trimestre +14%

ROMA - Chiusura con utile trimestrale per Bnp Paribas con un aumento del 14% a 1,83 miliardi di euro. E' quanto informa la banca in una nota secondo cui, anche escludendo le partite straordinarie, la crescita è stata del 4,3%. Il risultato è superiore alle stime degli analisti consultati da Bloomberg che si fermavano a quota 1,7 miliardi di euro. I ricavi totali sono saliti dell'8,5% a 10,345 miliardi di euro. Al 30 settembre l'indice di capitale Tier 1 era in crescita al 10,7%.

Borse: Milano positiva, vola Telecom

MILANO - Milano positiva (+0,5%), mentre Telecom Italia guadagna il 4% dopo che Xavier Nils ha portato la quota sopra il 15%. In ribasso invece Eni (-0,80%) all'indomani dei conti. Recuperano terreno le banche, con la Bpm che sale dell'1,1% mentre alcuni analisti si mostrano cauti su una fusione con Carige (+0,92%) o Bper (+0,27%). Al palo Intesa (+0,2%) che secondo indiscrezioni sarebbe vicina a chiudere la cessione della società di credito al consumo Accedo a Lone Star o Blackstone.

giovedì 29 ottobre 2015

Piazza Affari chiude in rosso, spread a 95 pt

ROMA - Chiusura in calo per Piazza Affari col Ftse Mib che ha perso l'1,07% a 22.442 punti. Il differenziale tra il Btp e il Bund tedesco chiude a 95 punti base, col tasso sul titolo decennale del Tesoro all'1,47%.

Borse europee negative dopo dati Usa

MILANO - Le Borse del Vecchio Continente rimangono tutte in calo dopo i principali dati macroeconomici Usa della giornata, tra i quali Pil e richieste di disoccupazione. Londra, appesantita delle materie prime, e Milano (Ftse Mib -1%) sono le peggiori: in Piazza Affari Stm cede oltre il 5%, Saipem e Ubi il 3%. Negativa Eni (-2%) dopo i conti, Telecom corre del 6% sulla mossa che potrebbe essere speculativa di Niel, mentre a Francoforte Deutsche bank cede il 6% dopo la conferma della mega perdita.

Ag.Entrate, altri 65mila avvisi su Iva

ROMA - Sono pronti altri 65mila avvisi dell'Agenzia delle Entrate ad altrettanti contribuenti che non hanno ancora presentato, o non hanno compilato correttamente, la dichiarazione Iva per il 2014. I destinatari potranno così rimediare da soli e pagare sanzioni ridotte, senza ricevere controlli.

mercoledì 28 ottobre 2015

Borse: Milano chiude a +1,41%

MILANO - Piazza Affari ha chiuso la seduta odierna in rialzo. Il Ftse Mib guadagna l'1,41% a 22.686 punti.

Bce, Coeuré: lenta salita prezzi può implicare taglio tasso depositi

CITTÀ DEL MESSICO (Reuters) - Se l'inflazione della zona euro dovesse risalire in maniera troppo lenta la Bce potrebbe dover tagliare ulteriormente il tasso sui depositi marginali.

Lo ha detto l'esponente del consiglio esecutivo Benoit Coeuré, specificando tuttavia che sul tema "la discussione è ancora aperta".

"Se vediamo un rischio che l'inflazione torni al target del 2% (...) in un modo molto più lento rispetto a quanto ci aspettavamo in precedenza, questo potrebbe anche comportare un aggiustamento del tasso sulla deposit facility" afferma l'esponente della Bce,

Il tasso sui depositi marginali, attualmente a -0,20%, segna il limite inferiore a cui possono essere acquistati asset nell'ambito del programma di 'quantitative easing'. Già al termine della riunione di politica monetaria della settimana scorsa il presidente Mario Draghi aveva indicato la prospettiva di un intervento su questo tasso nel meeting di dicembre.

Intervenendo a una conferenza al Mexican Autonomous Technological Institute a Città del Messico, Coeuré ha spiegato che gli strumenti che la Bce utilizzerà dipenderanno dagli shock che si osserveranno su liquidità o tassi di interesse.

"Abbiamo a disposizione vari strumenti che possiamo utilizzare" ha affermato. "La ragione per cui occorre che si faccia una discussione è che vogliamo essere sicuri di usare gli strumenti giusti. [...] Se si tratta di una questione di tassi di interesse o di liquidità: questa è la discussione che stiamo tenendo".

Spread Btp: apertura stabile a 98,7 punti

ROMA - Lo spread tra il BTp e il Bund apre stabile sotto i cento punti a 98,7 con un rendimento dell'1,43%.

Saipem: rilevato 12,5% capitale

LONDRA - Il Fondo strategico italiano rileverà il 12,5% del capitale di Saipem dall'Eni. Il prezzo delle azioni non sarà inferiore a 7,4 euro per azione né superiore a 8,83. Il cda di Saipem ha deliberato un aumento di capitale da 3,5 mld, nell'ambito del nuovo piano strategico della società. Il completamento dell'operazione è previsto nel primo semestre del 2016. Eni e Fsi garantiranno la sottoscrizione delle loro quote e la restante parte verrà regolarmente garantita da un consorzio di banche.

martedì 27 ottobre 2015

Btp, Bce spinge tasso Ctz sotto zero

MILANO, 27 ottobre (Reuters) - L'effetto delle recenti prese di posizione accomodanti della Banca centrale europea continua a farsi sentire sull'obbligazionario italiano e spinge il tasso d'asta del Ctz per la prima volta in territorio negativo. Il Tesoro ha infatti assegnato 1,75 miliardi di euro di titoli 'zero coupon' agosto 2018 a -0,023%.

"Era nelle cose dopo che la Bce ha aperto la porta a un ulteriore taglio del tasso dei depositi", commenta un operatore. Stamane il capoeconomista dell'istituto centrale europeo Peter Praet ha assicurato che Francoforte rivaluterà la politica monetaria a dicembre senza tabù, nel tentativo di risollevare l'inflazione. Giovedì, al termine del consiglio di politica monetaria mensile, il presidente della Bce Mario Draghi la settimana scorsa ha fatto riferimento alla possibilità di tagliare ulteriormente il tasso dei depositi, attualmente a -0,20%.

"Al netto della retrocessione delle commissioni, pari a 15 centesimi per il Ctz, il prezzo d'asta effettivo del titolo di oggi è di poco inferiore a 100 e dunque offre ancora un rendimento appena positivo", fa notare comunque lo stesso operatore.

Poste: debutto positivo in Borsa, +2,3%

MILANO - Debutto positivo per Poste Italiane in Piazza Affari. Il titolo ha segnato un rialzo del 2,3% a 6,94 euro, contro i 6,75 euro del collocamento. Le Poste Italiane avevano già segnato nell'asta di pre-apertura di Piazza Affari un'ottima performance. Il titolo segna un rialzo del 9,26% rispetto al prezzo finale di collocamento fissato in 6,75 euro.

lunedì 26 ottobre 2015

Auto: Toyota torna leader mondiale

Il gigante delle auto nipponico Toyota torna leader mondiale delle quattro ruote al traguardo dei primi nove mesi del 2015: il colosso di Nagoya ha reso noto di aver venduto, includendo gli altri marchi del gruppo Hino e Daihatsu, 7,498 milioni di auto a livello globale (-1,5% su base annua). In questo modo, Toyota scalza Volkswagen (salita per la prima volta al vertice nei primi sei mesi), fermatasi a quota 7,43 milioni di vetture scontando poi l'effetto Dieselgate. General Motors, infine, si attesta a 7,2 milioni di unita'.

Btp: apertura in rialzo, spread su Bund 10 anni stringe sotto 100 punti

MILANO (Reuters) - Apertura in rialzo per il mercato obbligazionario italiano, che resta supportato dall'impostazione espansiva della politica monetaria della Banca centrale europea, che potrebbe ampliare lo stimolo all'economia già a dicembre se necessario.

Intorno alle 9, il tasso del decennale italiano scende a 1,484% da 1,506% della chiusura di venerdì, e lo spread nei confronti dell'analoga scadenza con il Bund si stringe a 98 punti base da 100 punti base di venerdì sera.

Spread Btp apre in calo, 94,8 punti

ROMA - Il differenziale tra il Btp e il Bund apre in calo rispetto alla chiusura di venerdì a 94,8 punti e un rendimento all'1,45%.

sabato 24 ottobre 2015

La Cig torna ad aumentare, +54% a settembre

ROMA - Torna ad aumentare nel mese di settembre la Cig (cassa integrazione guadagni) sul mese di agosto (+54,31%), aumento in parte prevedibile ma con un'accelerazione più marcata di 10 punti percentuali rispetto a quella che c'era stata tra settembre e agosto 2014. Lo afferma la Cgil.

venerdì 23 ottobre 2015

Euro scende sotto 1,10 dollari

ROMA - L'euro scende sotto la soglia degli 1,10 dollari fino a 1,0998, ai minimi da inizio agosto e in calo di oltre tre centesimi da 1,13 di ieri. I mercati scommettono su una mossa aggressiva della Bce a dicembre, anticipata ieri dalle parole del presidente Mario Draghi.

La Cina taglia di nuovo i tassi

PECHINO - La Cina ha tagliato nuovamente i tassi di interesse. La Pboc, la Banca centrale cinese, ha ridotto il costo del denaro di 25 punti base e ha tagliato il coefficiente di riserva delle banche di 50 punti base, con un ulteriore riduzione di altri 50 punti base per alcuni istituti. A riportarlo Bloomberg.

La decisione di tagliare tassi e requisiti di riserva delle banche evidenzia la volontà da parte delle autorità di Pechino di cercare arginare il rallentamento dell'economia e centrare così l'obiettivo di una crescita del 7% del pil nel 2015.

Per il paese si tratta del sesto taglio da novembre 2014. Il tasso di interesse sui prestiti a un anno è così sceso dal 4,6% al 4,35% mentre l'interesse corrisposto sui depositi scende dall'1,75% all'1,5%. Rimosso anche il tetto ai tassi praticati sui depositi.

Borsa: Piazza Affari apre in rialzo, +0,44%

MILANO - Apre in rialzo Piazza Affari. L'indice Ftse Mib ha avviato le contrattazioni in progresso dello 0,44% a 22.712 punti. Intanto lo spread tra il Btp e in Bund tedesco resta sotto i cento punti base rimanendo sui minimi dallo scorso marzo dopo le parole di ieri di Mario Draghi, presidente della Bce. Il differenziale tra i titoli decennali di Italia e Germania apre a 94,3 punti con un rendimento che si porta all'1,43%.

giovedì 22 ottobre 2015

Draghi, a dicembre riesaminiamo stimolo Qe

FRANCOFORTE - Il Qe sta funzionando e spinge il credito a famiglie e imprese, ma restano rischi sulla crescita e l'inflazione, legati anche ai mercati emergenti e ai prezzi delle materie prime. Lo ha detto il presidente della Bce Mario Draghi.

A dicembre il consiglio Bce riesaminerà il quantitative easing, alla luce delle nuove stime su inflazione e crescita, ha spiegato Draghi. La Bce "non ha ancora fatto alcuna scelta specifica" su come rilanciare il quantitative easing, ma "è pronta ad agire se necessario" e "aperta a tutti gli strumenti di politica monetaria".

La Bce sta "valutando se il ritorno a un'inflazione prossima al 2% dovesse slittare". Secondo Draghi si prevede un'inflazione ancora "molto bassa" nel breve termine e un graduale rialzo nel corso del 2016 e 2017.

Fra le varie opzioni, la Bce ha anche discusso un nuovo taglio sul tasso che la Bce applica sui depositi delle banche, attualmente a -0,2%.

La Bce lascia i tassi invariati

ROMA - La Banca Centrale Europea ha lasciato il tasso principale di rifinanziamento al minimo storico dello 0,05%. Il tasso sui prestiti marginali e quello sui depositi bancari restano rispettivamente allo 0,30% e -0,20%.

Piazza Affari apre in calo, -0,20%. Spread Btp poco mosso

MILANO - Apre in calo Piazza Affari. L'indice Ftse Mib ha avviato le contrattazioni in ribasso dello 0,23% a 22.119 punti. Lo spread tra il Btp e il Bund tedesco a 10 anni apre poco mosso a 104 punti (103 la chiusura di ieri) ; il rendimento del titolo decennale italiano è all'1,61%.

mercoledì 21 ottobre 2015

Btp in rialzo dopo vendite di ieri, focus su Bce

MILANO, 21 ottobre (Reuters) - Dopo un avvio incerto, in tarda mattinata l'obbligazionario italiano prende slancio, in linea con la quasi totalità del comparto della zona euro, in una seduta povera di spunti sul fronte macro e destinata a vedere un recupero, almeno parziale, dopo le prese di beneficio di ieri. L'attenzione degli operatori è tutta per il meeting della Banca centrale europea di domani: se da un lato danno pressoché per scontato che nessuna decisione su un eventuale potenziamento del 'quantitative easing' venga presa domani, dall'altro si aspettano di scorgere tra le pieghe delle dichiarazioni di Mario Draghi qualche indizio utile a definire meglio le tempistiche di un intervento. Tuttavia le dichiarazioni di alcuni esponenti di spicco della Bce nei giorni scorsi, associate a dati confortanti sull'economia della zona euro, hanno contribuito a raffreddare le attese su un eventuale intervento, almeno nell'immediato. A sostenere l'andamento positivo dell'obbligazionario europeo, almeno in un primo momento, anche il calo della Borsa di Shanghai che ha archiviato la seduta con una flessione di oltre il 3%. Notizie poco confortanti anche dal Giappone dove a settembre la crescita del'export ha registrato un rallentamento, legato a doppio filo alla frenata dell'economia cinese, rinfocolando i timori che la terza economia mondiale possa scivolare in recessione. Tornando al perimetro europeo, situazione a sé in Portogallo - dove i rendimenti dei governativi sono in rialzo - dopo che il partito socialista ha detto di essere pronto a formare un governo con i comunisti e il blocco di sinistra in una compagine che gli investitori temono possa ammorbidire le misure di austerity. "Quella di oggi è una seduta di vigilia, in vista della Bce. Dopo la seduta nervosa di ieri mi aspetto che anche domani mattino permanga una certa tensione sul mercato. Gli operatori sono divisi sui toni che potrebbe usare Mario Draghi in conferenza stampa: alcuni si aspettano parole aggressive, altri un nulla di fatto. Se domani Francoforte delude i mercati, il tasso del decennale potrebbe tornare oltre il 2% mentre, in caso contrario, potrebbe scendere fino a 1,50%", prevede un operatore di una banca italiana. Attorno alle 12, il differenziale di rendimento tra Btp e Bund sul tratto a 10 anni si attesta a 104 punti base dai 105 del finale di seduta e il tasso del decennale passa a 1,63% dal 1,67% dell'ultima chiusura. Attiva sul primario la Germania che stamane ha collocato 3,361 miliardi in titoli di Stato a due anni (a fronte di un'offerta per 4 miliardi), con un tasso medio stabile a -0,26%.

Volkswagen: Aci, pronti a fare prove su strada controllo gas scarico

ROMA - L'Aci si candida per fare prove su strada per il controllo dei gas di scarico. Lo ha detto il presidente dell'Automobil club Angelo Sticchi Damiani in un' audizione davanti alle commissioni riunite Ambiente e Industria al Senato, parlando della vicenda Volkswagen. Precisando che ''servirà armonizzare tutte le normative in Europa'', il presidente Aci ha detto che vanno coinvolti il Cnr di Napoli, che ha i laboratori, la Motorizzazione civile e anche l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra)''.

''Ci candidiamo - ha affermato Sticchi Damiani - come ente indipendente a svolgere le attività con prove su strada'' perchè ''riteniamo di avere non solo il know how, le capacità tecniche, ma anche i circuiti dove poter fare questi test e queste prove''. Per il presidente dell'Aci ''servirà armonizzare tutte le normative che ci sono in Europa. Non ha senso che l'Italia si comporti in maniera virtuosa quando continuerebbero a circolare auto omologate all'estero dove le normative sono diverse''. Poi ha osservato: ''Non è solo responsabilità dei costruttori, ma anche di coloro che omologano e verificano la corrispondenza'' delle automobili''.

''C'è un problema di carattere strutturale nelle omologazioni'' che ''vengono fatte in laboratorio. È chiaro - ha proseguito - che i risultati sono diversi, indipendentemente dal fatto che i software siano manipolati; quello che interessa sapere sono le emissioni effettive che poi impattano sulla salute delle persone. Bisogna andare verso delle 'prove' quanto più vicine all'uso normale e quotidiano dell'automobile''. ''Siamo stupiti da quello che è successo - ha aggiunto riferendosi alla vicenda che riguarda il gruppo tedesco - ci siamo resi conto che qualcosa non ha funzionato''. La normativa prevede che ''le prove di laboratorio possano essere fatte da qualunque Paese dell'Unione europea e riconosciute dagli altri Paesi. Oltre che a comportamenti che non sono stati assolutamente in linea, tra acquirenti e venditore, ci sono state anche delle smagliature nel sistema di controllo e di omologazione''.

Ferrari, Fca -3% in Borsa dopo prezzo Ipo

MILANO - Partenza in rosso per Fca a Piazza Affari: il titolo in avvio scende del 3% a 13,7 euro. In ribasso anche Exor (-2%) dopo che il prezzo dell'Ipo Ferrari è stato fissato a 52 dollari per azione a poche ore dal debutto a Wall Street con la casa di Maranello che, nonostante il boom degli ordini, avrebbe preferito mantenersi prudente.

martedì 20 ottobre 2015

Pensioni: 4 pensionati su 10 con l'assegno sotto i 1000 euro

Nuovi dati Inps choc: quattro pensionati su dieci hanno un assegno inferiore ai mille euro. Il 42,5% dei pensionati italiani (6,5 milioni di persone), ha un reddito da pensione inferiore ai 1.000 euro. Lo si legge nel bilancio sociale 2014 dell'Inps, secondo il quale ci sono 1,88 milioni di pensionati (12,1%) che ha assegni inferiori ai 500 euro. Il presidente dell'Inps, Tito Boeri, sottolinea che "sarebbe stato importante fare l'ultima riforma delle pensioni".

I dipendenti pubblici a tempo indeterminato scendono sotto quota 3 milioni. E' quanto si legge nel bilancio sociale Inps secondo il quale nel 2014 i 'travet' erano 2.953.000 con un calo del 2,8% (circa 90.000 unità) sul 2013. Rispetto al 2011 quando erano 3,23 milioni i dipendenti pubblici, grazie al blocco del turn over, sono diminuiti di quasi 300.000 unità.

L'Inps ha inserito per la prima volta nel 2014 tra i lavoratori dipendenti pubblici iscritti anche quelli a tempo determinato portando il totale complessivo a 3,22 milioni (2,95 milioni i dipendenti a tempo indeterminato, 270 mila circa quelli a tempo determinato). Nel complesso il numero dei lavoratori iscritti all'Inps (privati e pubblici) è risultato pari nel 2014 a 22.067.086 unità con aumento di 142.821 lavoratori rispetto ai 21.924.265 del 2013. L'aumento è dovuto solo all'inserimento nel totale dei dipendenti pubblici a tempo determinato.

Wall Street: apertura negativa, Dj -0,27%

STATI UNITI - Apre in territorio positivo Wall Street. Il Dow Jones perde lo 0,27% a 17.187,18 punti, il Nasdaq cede lo 0,10% a 4.900,44 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno lo 0,10% a 2.031,68 punti.

lunedì 19 ottobre 2015

Fisco: Agenzia Entrate, anomalie 730 precompilato: 220mila avvisi

Il 730 precompilato inizia a dare i suoi frutti. Con verifiche in tempo reale rese possibili dalla nuova dichiarazione, l'Agenzia delle Entrate sta inviando in questi giorni "inviti bonari" a 220.000 contribuenti avvisandoli di possibili anomalie. Chi riceve la lettera può rimediare con ravvedimento operoso e sanzioni ridotte entro il 29 dicembre con Unico.

L'Agenzia è riuscita ad avvisare i contribuenti grazie alla dichiarazione precompilata e ai dati trasmessi dai datori di lavori e dagli enti previdenziali. L'invito è a verificare la propria posizione ed eventualmente a porvi rimedio senza incorrere in controlli. I destinatari di questa tornata di lettere bonarie, sottolineano le Entrate in una nota, sono i contribuenti che non hanno presentato la dichiarazione pur avendo percepito più redditi da lavoro dipendente o da pensione da diversi sostituti (datori di lavoro o enti previdenziali) i quali non hanno effettuato il conguaglio delle imposte.

Chi riceve la lettera può presentare il modello Unico Persone Fisiche entro il 29 dicembre 2015 (entro 90 giorni dalla scadenza ordinaria del 30 settembre) beneficiando con il ravvedimento operoso di una significativa riduzione delle sanzioni dovute per la tardiva dichiarazione e per gli eventuali versamenti. Le anomalie evidenziate, spiega ancora l'Agenzia, vengono normalmente riscontrate a distanza di anni dalla presentazione della dichiarazione, con l'applicazione di sanzioni e interessi in misura piena. Ora, grazie alla precompilata, è possibile individuarle in tempo reale e, ricevendo l'avviso preventivo, il cittadino può rimediare da solo tramite l'istituto del ravvedimento operoso, senza imbattersi mai nei controlli.

Borse: la Cina non spaventa l'Europa che attende il Qe 2

MILANO - La crescita del Dragone sotto il 7% non fa tremare i listini europei che vivono una mattinata vivace e pensano gia' all'appuntamento con la Bce di giovedi'. "Tutti gli occhi sulla Bce" sottolineano gli analisti di Bank of America Merrill Lynch convinti che stiano maturando le condizioni per una "fase 2" del Quantitative Easing, magari a dicembre, vista la debolezza dell'inflazione e l'andamento fiacco del manifatturiero. I mercati finanziari si sono svegliati con il +6,9% nel III trimestre per il Pil di Pechino (dato ai minimi dal 2009 ma migliore delle aspettative) e hanno avviato le contrattazioni con sollievo scommettendo su auto, tecnologici, bancari e chimica. Francoforte e' la migliore e sale dello 0,8% trainata dal +3,8% di Deutsche Bank che ha annunciato da gennaio una profonda riorganizzazione societaria e una semplificazione della struttura manageriale. Ben indirizzati gli altri indici con Milano che segna +0,54% nel Ftse Mib. Exor (+2,8%) e Fca (+2%) protagonisti nell'ultimo giorno dell'ipo Ferrari e in attesa del prezzo di collocamento delle azioni di Maranello a Wall Street: probabile un prezzo al top della forchetta indicata di 48-52 dollari. Guadagni del 2% per Mediobanca grazie all'aspettativa di commissioni in crescita e di un break even di CheBanca nell'esercizio in corso. Scivola invece Tenaris (-1,3%) e soffre ancora Cnh(-1,1%). Il petrolio arretra dell'1% a 46,78 dollari al barile a New York. L'euro si indebolisce leggermente a 1,1322 dollari. In lieve flessione i primi futures di Wall Street.

Cina: Pil terzo quadrimestre cala a +6,9%

CINA - La crescita del Pil cinese è calata a +6,9% nel terzo quadrimestre del 2015. Si tratta della più bassa dal 2009. Nel secondo quadrimestre del 2015, la crescita del pil era stata del 7%. Per trovare un dato peggiore del 6,9% del terzo quadrimestre 2015 bisogna tornare al primo quadrimestre del 2009, in piena crisi mondiale, quando la crescita del Pil era stata solo del 6,2%.

venerdì 16 ottobre 2015

Ferrari: Ipo avanti, offerta coperta

MILANO - L'Ipo della Ferrari prosegue nel migliore dei modi con incontri superaffollati nel road show che ha toccato Maranello. Per Bloomberg la domanda ha superato le azioni offerte in tutta la forchetta di prezzo (48-52 dollari). Il 20 ottobre, vigilia del debutto a Wall Street, sarà fissato il prezzo; a oggi non è chiaro se verrà valutato un ritocco sopra il massimo indicato. Già prima dell'avvio ci si aspettava che l'Ipo sarebbe stato coperta più volte rispetto all'offerta (nel complesso il 10% del capitale).

Export: -3,6% ad agosto, +1% su anno

ROMA - Le esportazioni nel mese di agosto 2015 sono in calo del 3,6% rispetto a luglio e in crescita dell'1% rispetto allo stesso mese del 2014. Lo rileva l'Istat osservando che si tratta del terzo calo mensile consecutivo "imputabile alla marcata flessione delle vendite verso i mercati extra Ue (-8,2%) solo in parte contrastata dalla lieve crescita verso l'area Ue" (+0,2%).

Per quanto riguarda le importazioni, invece, si segnala una diminuzione del 2,6% rispetto a luglio e un aumento del 2,1% rispetto al mese di agosto 2014.

giovedì 15 ottobre 2015

Poste: offerta già coperta, sbarco in borsa 27 ottobre

L'Ipo di Poste Italiane ha già registrato una domanda sufficiente a coprire l' intero ammontare dell' offerta, inclusa la greenshoe. E' quanto spiegano alcune fonti vicine alla situazione. Poste si avvicina così a grandi passi allo sbarco in Borsa che, secondo una comunicazione dei global coordinator agli investitori, è previsto per il prossimo 27 ottobre. L' Ipo di Poste è partita il 12 ottobre e si concluderà il 22 ottobre  (il 21 per i dipendenti).

La forchetta di prezzo è stata fissata a 6-7,5 euro, cifra che valorizza la società fino a 9,8 miliardi di euro. Il ministero dell' Economia venderà 453 milioni di azioni nell' Opv, più altri 45,3 milioni nel caso di integrale sottoscrizione della greenshoe, puntando a un incasso massimo di 3,7 miliardi di euro. Le fonti non hanno invece dato indicazioni sul prezzo a cui si sta concentrando la domanda e le opinioni dei gestori divergono.

"Come atteso la risposta del pubblico è importante, gli istituzionali vanno a prendersi questo nome con facilità perché è un' azienda para-statale con una grossa liquidità, una grossa cassa e una grossa rete", spiega Fabio De Gaspari, responsabile asset management di Invest Banca, sottolineando che la forchetta di prezzo è "accettabile, non troppo cara". "Penso verrà prezzata appena sotto il massimo", aggiunge,  sottolineando che il valore risiede nelle sue attività finanziarie e che il "pay-out è molto alto". Poste Italiane ha annunciato che intende distribuire, relativamente agli esercizi 2015 e 2016, un dividendo con un payout non inferiore all' 80%.

Gli analisti di alcune banche che seguono l' Ipo stimano l' utile netto di Poste per il 2015 intorno o sopra i 500 milioni. Se queste stime si rivelassero corrette, il dividend yield sarebbe intorno al 5% nella parte bassa della forchetta e intorno al 4% nella parte alta. "Tra gli istituzionali sono interessati i fondi pensioni, le fondazioni, gli istituti che hanno necessità di flussi reddituali come le assicurazioni. É possibile che anche i fondi sovrani siano interessati", conclude, sottolineando che dal lato retail "anche l' investitore cauto lo vede come un investimento possibile perché è un' azione, ma è percepita meno rischiosa di altre". (Reuters)

Borse: Milano chiude in rialzo, +1,7%

MILANO - Chiusura positiva per Piazza Affari con il Ftse Mib che ha guadagnato l'1,74% a 22.217 punti. Lo spread tra Btp e Bund chiude a 109 punti base contro i 108 della chiusura di ieri. Il rendimento del decennale italiano è all'1,64%.

Fincantieri: stop in Borsa, -19%

MILANO - Fincantieri non riesce a fare prezzo in Borsa. Il titolo segna un calo teorico del 19% a 0,6 euro dopo l'allarme sui conti della controllata brasiliana Vard. Il Gruppo ha poi smentito indiscrezioni di stampa su un possibile aumento di capitale superiore a 500 milioni di euro. "Ad oggi - dichiara - nessuna decisione è stata presa e nessun advisor è stato incaricato di studiare tale operazione".

mercoledì 14 ottobre 2015

Bankitalia, in calo debito pubblico

Nel mese di agosto il debito pubblico italiano è sceso di 15,5 miliardi rispetto al mese precedente, a 2.184,7 miliardi. Lo rende noto Bankitalia, precisando che nei primi otto mesi dell'anno, il debito delle Amministrazioni pubbliche è aumentato di 48,8 miliardi.

Le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari ad agosto a 33,7 miliardi, in aumento di 1,2 miliardi rispetto ad agosto 2014 (32,6 miliardi). Nei primi 8 mesi 2015, le entrate tributarie sono state pari a 258,7 miliardi (+0,8% sui 256,6 miliardi dello stesso periodo 2014).

Borsa: Milano, partenza in calo (-0,62%)

MILANO - Avvio in calo per Piazza Affari. L'indice Ftse Mib ha iniziato le contrattazioni in ribasso dello 0,62% a 21.912 punti.

Spread apre poco mosso a 106,9 pt

ROMA - Il differenziale tra il Btp e il Bund a dieci anni apre sulle posizioni della chiusura di ieri a 106,9 punti con un rendimento all'1,63%.

martedì 13 ottobre 2015

Nasce il colosso della birra

E' nato il colosso della birra. E' finalmente intesa fra la SabMiller e Inbev: il gruppo belga della birra, dopo il terzo rilancio per acquistare il rivale inglese che controlla anche Peroni, ha ottenuto il via libera per l'acquisizione di Sabmiller per 68 miliardi di sterline (104 miliardi di dollari). Il nuovo colosso produrrà un terzo dei boccali bevuti ogni giorno nel mondo.

La SABMiller ha accettato "in linea di massima" l'offerta d'acquisto da parte di Anheuser-Busch Inbev (titolare fra l'altro dei marchi Budweiser e Stella Artois) per 44 sterline ad azione (il 50% in più rispetto all'offerta iniziale presentata a settembre). Tuttavia il gruppo SABMiller ha fatto sapere che il consiglio di amministrazione dovrebbe dare il via libera. Il valore del takeover tocca i 104 miliardi di dollari, il più alto nella storia britannica, un record che finora spettava alla fusione da 47 miliardi di sterline fra British Gas e Royal Dutch Shell quest'anno. Le azioni di SABMiller segnano un rialzo del 9,4% a 39,62 sterline a Londra.

Secondo la Bloomberg la fusione, che crea un colosso in grado di controllare la metà degli utili realizzati ogni anno nel settore della birra, è stata accelerata dalla frenata delle economie emergenti. In base alla normativa britannica sulle acquisizioni, InBev ha tempo fino alle 17 di mercoledì per formalizzare l'offerta, ma le due compagnie si sono accordate per una proroga di due settimane, portando il termine fino alle 17 del 28 ottobre. La nuova compagnia post-fusione avrà sede legale in Belgio.

Borse: Tokyo chiude a -1,11%, pesa la Cina

TOKYO - La Borsa di Tokyo termina gli scambi in territorio negativo, a -1,11%, scontando i dati di settembre più deboli delle attese sull'import della Cina, quali ulteriori segnali di rallentamento della seconda economia al mondo. L'indice Nikkei, alla ripresa degli scambi dopo la pausa festiva dedicata alla giornata dello Sport, cede 203,93 punti e scivola a ridosso dei minimi intraday, a 18.234,74.

lunedì 12 ottobre 2015

Alitalia: "Utile nel 2017", parola di Montezemolo

ROMA - "L'obiettivo resta portare l'azienda in utile nel 2017 e con le unghie e con i denti e con la volontà di accettare il cambiamento ce la faremo". Sono le parole del presidente di Alitalia Luca Cordero di Montezemolo rivolgendosi ai dipendenti. "Siamo perfettamente in linea con il programma - ha proseguito - chiuderemo l'anno come previsto".

Titoli di stato: pieno asta Bot 1 anno, tasso cala 0,023%

ROMA - Il Tesoro ha collocato tutti i 7 miliardi di euro di Bot a un anno (prima tranche) messi oggi in offerta, con tassi in calo. Il rendimento medio è sceso allo 0,023% dallo 0,028% dell'asta di settembre. La domanda ha superato gli 11,4 miliardi di euro con un rapporto di copertura in crescita pari a 1,63 contro 1,50 precedente.

Borsa Milano, partenza incerta: Ftse Mib -0,03%

MILANO - Partenza incerta per Piazza Affari: il primo indice Ftse Mib segna un calo dello 0,03%, l'Ftse It All-Share un aumento dello 0,04%.

venerdì 9 ottobre 2015

Draghi, "Qe può cambiare"

ROMA - La Banca Centrale Europea è pronta a usare "tutti gli strumenti disponibili" di fronte agli sviluppi dell'economia e può variare la composizione, durata e dimensione del Quantitative easing. Lo dice il presidente Mario Draghi in un comunicato su Twitter in occasione dei meeting del Fmi a Lima.

Industria: produzione -0,5% ad agosto, +1% anno

ROMA - Nel mese di agosto 2015 la produzione industriale torna in calo e diminuisce dello 0,5% su luglio. A rilevarIndustr l'Istat. Rispetto ad agosto dello scorso anno c'è invece una crescita dell'1% (dato corretto per gli effetti di calendario). Nella media dei primi otto mesi dell'anno la produzione aumenta dello 0,8% rispetto allo stesso periodo del 2014.

Borse: Milano apre in rialzo, +1,01%

MILANO - La Borsa di Milano apre in rialzo. L'indice Ftse sale dell'1,01% a 22.375 punti.

giovedì 8 ottobre 2015

Borse: Milano apre in rialzo, +0,5%

MILANO - Partenza in rialzo per la Borsa di Milano con l'indice Ftse Mib che guadagna lo 0,5% a 22.122 punti. Ancora prese di profitto su Saipem (-0,6%) mentre sale Fca dell'1,6 per cento.

Bankitalia: in riduzione calo prestiti -0,5%

ROMA - In riduzione, nel mese di agosto, il calo dei prestiti bancari in Italia grazie ai nuovi flussi positivi. Secondo la Banca d'Italia il totale dei finanziamenti è risultato in calo dello 0,5% contro il -0,6% di luglio e il -2,5% dello stesso mese di un anno fa. Positivi i prestiti alle famiglie (+0,3%) mentre quelli alle imprese sono scesi dello 0,8% contro il -1,1% di luglio. Il tasso sui nuovi mutui sale leggermente dal 3,02% al 3,04%.

mercoledì 7 ottobre 2015

La guerra delle birre: Corona si vuole 'bere' la Peroni

Inbev, il colosso della birra che annovera tra i suoi marchi Budweiser, Corona e Beck's, rilancia sulla concorrente Sabmiller, proprietaria dell'italiana Peroni. Dopo essersi vista rigettare due offerte, l'ultima delle quali a 40 sterline ad azione, ne ha presentata una terza da 42,15 sterline per un controvalore di 68,2 miliardi di sterline, pari a circa 92,4 miliardi di euro.

L'offerta di Ab Inbev, la più grande messa a punto quest'anno, punta a mettere insieme i due maggiori produttori al mondo di birra e fa seguito a due precedenti proposte fatte in modo riservato da Inbev, una a 38 sterline ad azione e una a 40 sterline ad azione, entrambe rigettate. "AB InBev - spiega una nota - è delusa per il fatto che il cda di SabMiller ha rigettato entrambe queste precedenti offerte senza alcun significativo impegno".

L'offerta su SabMiller, che tra i suoi marchi include l'italiana Peroni, è del 44% superiore alla chiusura di borsa del 14 settembre scorso, prima che si diffondessero le indiscrezioni sulle 'avances' di Ab InBev, e prevede la possibilità di un'alternativa con una parte in azioni riservata al 41% del capitale di SabMiller. Il gruppo che controlla Budweiser definisce la sua offerta "altamente attraente" per gli azionisti. Altria Group, principale azionista di SabMiller, si è già schierata a favore di Ab Inbev invitando il board ad aderire a un'offerta che "creerebbe significativo valore per gli azionisti di SabMiller".