FRANCOFORTE - Il Qe sta funzionando e spinge il credito a famiglie e imprese, ma restano rischi sulla crescita e l'inflazione, legati anche ai mercati emergenti e ai prezzi delle materie prime. Lo ha detto il presidente della Bce Mario Draghi.
A dicembre il consiglio Bce riesaminerà il quantitative easing, alla luce delle nuove stime su inflazione e crescita, ha spiegato Draghi. La Bce "non ha ancora fatto alcuna scelta specifica" su come rilanciare il quantitative easing, ma "è pronta ad agire se necessario" e "aperta a tutti gli strumenti di politica monetaria".
La Bce sta "valutando se il ritorno a un'inflazione prossima al 2% dovesse slittare". Secondo Draghi si prevede un'inflazione ancora "molto bassa" nel breve termine e un graduale rialzo nel corso del 2016 e 2017.
Fra le varie opzioni, la Bce ha anche discusso un nuovo taglio sul tasso che la Bce applica sui depositi delle banche, attualmente a -0,2%.