giovedì 18 aprile 2024

La Borsa di Milano chiude in rialzo: focus sui dati trimestrali e sulle mosse delle banche centrali


MILANO - La Borsa di Milano ha chiuso la seduta odierna con una crescita dello 0,74%, in linea con le altre borse europee e seguendo il trend positivo di Wall Street.

La sessione è stata caratterizzata dall'attenzione verso i primi dati della stagione delle trimestrali delle aziende, che hanno suscitato interesse e movimenti sui mercati. Le prospettive economiche e le prossime mosse delle banche centrali hanno altresì influito sul sentiment degli investitori.

Tra le azioni più in evidenza, Mfe ha registrato un significativo aumento, con le azioni di categoria B in rialzo del 9% a 3,55 euro e quelle di tipo A con un aumento del 4,4% a 2,57 euro. La giornata è stata anche caratterizzata dall'assemblea di Prysmian, che ha visto un aumento del 3,2% dopo una recente acquisizione negli Stati Uniti e l'insediamento del nuovo Consiglio di Amministrazione.

Nel settore bancario, si sono registrati acquisti soprattutto su Mps (+3,1%), Unicredit, Bper, Popolare Sondrio, Banco Bpm e Intesa, tutte in rialzo compreso tra l'1% e il 1,7%. In cima alla classifica si è distinta Campari, con un aumento del 2,6%.

Al contrario, il settore dell'energia ha subito una giornata negativa, con Saipem in calo del 1,9%, seguita da Eni (-0,6%) e Tenaris (-0,4%). Le utility, invece, hanno registrato una performance positiva, trainate dal rialzo del prezzo del gas: Hera (+2,2%), Enel (+1,5%) e A2a (+0,9%).

Tra le azioni in ribasso, si sono distinte Tim (-1,8%), alle prese con le vicende legate al rinnovo del Consiglio di Amministrazione e alla vendita della Rete, insieme a Cucinelli (-1,8%), Leonardo (-1,4%) e Stm (-1,2%).

Lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi ha chiuso in calo a 142 punti, evidenziando una maggiore stabilità sui mercati obbligazionari.