MILANO - Dopo un avvio piuttosto piatto, Piazza Affari e le altre principali Borse europee hanno trovato coraggio, segnando un progresso generalizzato, supportate anche dal recupero dei futures Usa. Questo miglioramento è arrivato dopo una seduta difficile a Wall Street, dove il Nasdaq ha registrato un calo significativo, alimentando l'idea che a causa dell'inflazione, un eventuale taglio dei tassi da parte della Federal Reserve potrebbe arrivare solo nella seconda metà dell’anno.
Oggi, in attesa dei verbali della riunione di dicembre della Federal Reserve, che saranno resi pubblici stasera, gli investitori continuano a monitorare attentamente le politiche monetarie in arrivo. I verbali potrebbero offrire nuove indicazioni su come la Fed intende gestire l'inflazione e il ciclo economico.
Milano in positivo, spinta da Leonardo e Mediolanum
A Milano, il principale indice, il FTSE MIB, registra un guadagno dello 0,37%, con Leonardo (+4%) che ha segnato un forte rialzo, toccando i massimi da tempo. Buone performance anche per Tenaris (+2,29%) e Mediolanum (+1,88%), quest'ultima beneficiata dalla notizia di una raccolta record nel 2024. Le banche hanno visto guadagni, con Unicredit (+1,82%) in testa, nonostante l'esposto di Banco Bpm (+0,44%) all'Antitrust.
Dollaro in lieve recupero, vendite su Stm e A2A
Il dollaro ha registrato un lieve recupero, con il cambio euro/dollaro a 1,032. Tra i titoli in calo a Milano, invece, si segnala una giornata negativa per Stm (-1,41%), Interpump (-1,09%) e A2A (-1%), che hanno subito vendite. Fuori dal paniere principale, Illimity (+7,86%) ha guadagnato terreno grazie all'offerta d'acquisto in azioni e contante da parte di Banca Ifis (-0,75%), che ha valutato la banca di Corrado Passera a 3,55 euro per azione, in base alle quotazioni di ieri.
Borse europee: Francoforte in crescita nonostante i dati tedeschi
Sebbene i dati sugli ordinativi di fabbrica in Germania per il mese di novembre abbiano registrato una decisa flessione, non sono riusciti a influenzare negativamente la Borsa di Francoforte, che ha chiuso in positivo (+0,28%). Questo perché, senza i grandi ordini su larga scala, il dato ha mostrato una leggera crescita, suggerendo una certa resilienza dell’economia tedesca. Al contrario, Parigi ha chiuso in calo (-0,16%) e Londra ha mostrato una performance cauta (+0,16%).