lunedì 9 giugno 2025

Piazza Affari debole, spread sotto quota 91 punti. Bene Diasorin, vendite su Leonardo


MILANO
– Avvio sottotono per Piazza Affari, che dopo circa due ore di contrattazioni si muove in territorio negativo, anche se riduce il calo allo 0,05%. A pesare sul mercato è la scarsa direzionalità degli investitori in attesa di nuovi spunti macroeconomici e geopolitici.

Spread in calo, rendimento Btp sotto controllo

In evidenza il calo dello spread tra Btp italiani e Bund tedeschi, che scende a 90,8 punti base, toccando i livelli più bassi degli ultimi mesi. Il rendimento annuo del decennale italiano arretra di 7,2 punti base al 3,42%, mentre quello tedesco scende di 5,1 punti al 2,52%. Un segnale di maggiore fiducia nei confronti del debito sovrano italiano, anche in un contesto di generale rallentamento dei rendimenti nell’Eurozona.

Diasorin guida i rialzi, bene Campari e Tenaris

Nel paniere dei principali titoli del listino milanese (Ftse Mib) si segnala l’allungo di Diasorin (+1,52%), che guida i rialzi in solitaria. Alle sue spalle Campari (+1,23%), sostenuta dal buon andamento del settore beverage a livello europeo, e Buzzi Unicem (+1,16%). In evidenza anche Interpump (+1,13%) e Tenaris (+0,62%), quest’ultima beneficiata dalla lieve risalita del prezzo del petrolio.

Vendite su Leonardo e utilities, bancari misti

Sul fronte opposto, Leonardo (-1,33%) soffre prese di beneficio dopo i massimi storici recenti. Il comparto della difesa è in difficoltà a livello continentale, dopo le indiscrezioni del Financial Times secondo cui la Francia potrebbe frenare sull'aumento delle spese militari per motivi di bilancio, andando in controtendenza rispetto all’indirizzo europeo.

In calo anche Hera (-1,19%), Iveco (-1,08%), Generali (-0,8%), Italgas (-0,6%) e Prysmian (-0,51%), con il settore delle utility generalmente debole.

Bancari in ordine sparso: Banco Bpm (+0,58%) e Mps (+0,34%) si muovono in positivo, seguite da Intesa Sanpaolo (+0,08%). In ribasso invece Bper (-0,45%), Mediobanca (-0,15%) e Unicredit (-0,1%).

Petrolio poco mosso, Saipem ed Eni stabili

Tra i titoli legati al comparto energetico, Saipem (+0,34%) ed Eni (+0,15%) si muovono con cautela, riflettendo l’andamento incerto del petrolio, che viaggia a cavallo della parità (Wti +0,1% a 64,64 dollari al barile). Meglio fa ancora Tenaris (+0,53%), in lieve recupero.

L’attesa ora è per eventuali segnali dalla Banca Centrale Europea o dati macroeconomici statunitensi che potrebbero influenzare le prossime mosse degli investitori.