venerdì 27 giugno 2025

La Borsa di Milano chiude in netto rialzo: volano Prysmian, Stellantis e Buzzi. Spread stabile a 88 punti


MILANO – Giornata positiva per Piazza Affari, che chiude con un rimbalzo dell’indice Ftse Mib dello 0,99%, in linea con gli altri principali listini europei e sostenuta dall’andamento positivo di Wall Street. A dare fiducia agli investitori è stato il clima di maggiore distensione sui dazi commerciali, dopo l’annuncio del tycoon Donald Trump riguardo a un possibile accordo.

In evidenza tra i titoli del listino principale Prysmian, che ha guadagnato il 5,6%, seguita da Stellantis (+4,6%) e Buzzi (+4,3%). Buone performance anche per Ferrari (+4%), Iveco (+3,3%) e Pirelli (+2,8%).

Il comparto del lusso registra rialzi significativi con Brunello Cucinelli (+2,3%) e Moncler (+1,4%).

Lo spread Btp-Bund resta stabile a 88 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,47%, segnale di una sostanziale fiducia nei confronti del debito pubblico italiano.

Anche il settore bancario mostra segnali di forza mentre si osservano le manovre di consolidamento: Intesa Sanpaolo guadagna l’1,4%, Banco Bpm lo 0,9% alle prese con l’interesse di Unicredit (+0,6%). Positiva anche Bper (+0,6%), mentre Unipol (+0,01%) ha annunciato l’adesione all’OPS su Popolare di Sondrio (+0,8%).

Si chiude l’operazione di Banca Ifis (+1,6%) su Illimity (+3,2%), mentre Mps segna un brusco calo dell’1,8% in controtendenza, a seguito della sua offerta su Mediobanca (-0,03%), che ha intanto presentato il piano strategico aggiornato al 2028. Con le attuali valutazioni di mercato, si amplia a circa l’8% lo sconto implicito nell’OPS di Siena, il cui valore azionario è di 1,3 miliardi di euro inferiore rispetto alla valutazione di Mediobanca.

Tra le note negative di giornata spicca Amplifon, che crolla del 7,3% a causa delle preoccupazioni degli analisti sulle vendite in Europa. Male anche Leonardo (-3,2%) e Diasorin (-2,1%).

Il clima sui mercati resta comunque improntato all’ottimismo, in attesa di conferme sulle misure commerciali globali e di ulteriori dati macroeconomici che potrebbero sostenere il sentiment positivo registrato oggi.