martedì 10 giugno 2025

Borsa di Milano in calo (-0,63%), contrastati i mercati europei: pesano banche e Leonardo, balzo di Stellantis


MILANO - Seduta negativa per Piazza Affari, che chiude in ribasso dello 0,63%, in un contesto europeo in ordine sparso. A pesare sul listino milanese sono soprattutto i titoli bancari e il tonfo di Leonardo (-6,3%), penalizzata mentre si osservano con attenzione le evoluzioni europee sui fondi per la difesa.

Banche in rosso, complice l’attenzione degli investitori sulle operazioni di consolidamento del settore. Giornata difficile per Popolare di Sondrio (-3,4%), nel mirino di Bper (-3,1%). Male anche Banco Bpm (-2,6%), in attesa della decisione del Tar sul ricorso contro la delibera Consob che ha sospeso l’ops di Unicredit (-2,6%). In calo anche Intesa Sanpaolo (-2,6%) e Mediobanca (-0,9%), quest’ultima nel pieno delle manovre su Banca Generali (-0,39%) e della scalata di Mps (-1,3%). Debole Generali (+0,03%).

A sostenere il listino è il rally di Stellantis (+4,9%), sulle attese positive legate ai colloqui tra Stati Uniti e Cina in tema di dazi. Bene anche Ferrari (+1,8%) e Stmicroelectronics (+1,5%).

Nel settore del lusso andamenti contrastanti: Brunello Cucinelli perde lo 0,8%, mentre Moncler avanza dello 0,6%.

In recupero la farmaceutica, con Diasorin (+1,3%) e Recordati (+1,2%). In luce anche l’energia, grazie alla ripresa del petrolio: brillano Saipem (+3,1%), Eni (+2,4%) e Tenaris (+2,3%).

Sul fronte obbligazionario, lo spread Btp-Bund chiude a 91,3 punti base, dopo aver toccato i 90,8 punti, segnando i livelli più bassi da febbraio 2021. Il rendimento del decennale italiano scende al 3,43%, confermando la fiducia dei mercati sul fronte della stabilità dei titoli di Stato.