MILANO - Seduta positiva per la Borsa di Milano, con l'indice Ftse Mib che registra un guadagno dell'1%, raggiungendo i 38.910 punti. La giornata è stata caratterizzata da alcuni titoli in forte crescita e da buone performance su vari settori, mentre altre piazze europee, come Francoforte, hanno segnato un andamento positivo.
Buzzi si mette in evidenza, con un aumento del 6% dopo l'annuncio del piano per gli investimenti in Germania. Questo sviluppo ha suscitato un grande entusiasmo tra gli investitori. Fuori dal listino principale, Webuild guadagna il 2,3%, consolidando il suo trend positivo.
Il titolo di Tim sale del 4,3%, grazie all'approvazione del bilancio consolidato, che ha visto un utile di 139 milioni nel secondo semestre. Il miglioramento dei numeri ha confermato la solidità della società, alimentando ottimismo tra gli investitori. Il rendiconto ha dato nuova spinta anche al settore delle telecomunicazioni, con il titolo che ha ottenuto una forte spinta positiva.
Tra le altre azioni in rialzo, STM cresce del 3,4%, riflettendo una performance positiva sul mercato, mentre Leonardo registra un guadagno del 3,1%, grazie anche alle prospettive di un accordo con Baykar sui droni. Il settore dell’auto è stato sostenuto dal rinvio dei dazi da parte degli Stati Uniti per Canada e Messico, spingendo Stellantis a guadagnare il 2,6%.
Il settore bancario ha visto acquisti generalizzati, con Bper (+3,6%), Popolare Sondrio (+2,9%), Unicredit (+2,7%), Mps (+2,2%), Banco Bpm (+2%) e Mediobanca (+1,6%) tutte in forte rialzo. Anche Intesa Sanpaolo ha visto un incremento del 1,1%. Solo Generali è rimasta praticamente invariata, con una variazione positiva minima (+0,01%).
Sul fronte negativo, Enel ha registrato un calo del 2,5%, seguita da Snam con un decremento del 2,2%. Male anche Terna (-1,8%) e Italgas (-1,7%), che hanno contribuito a limitare l'ottimismo sui mercati.
A livello europeo, anche le altre piazze finanziarie hanno visto un andamento positivo. In particolare, a Francoforte, il titolo Lufthansa ha registrato un rialzo di oltre il 7%, dopo l'annuncio dei conti del 2024, che hanno sorpreso positivamente gli analisti.