MILANO - La Borsa di Milano chiude in lieve calo (-0,3%), proseguendo una seduta debole in linea con gli altri principali listini europei, tutti in attesa della riunione della Banca Centrale Europea. Gli investitori rimangono cauti, in un contesto ancora incerto tra inflazione e prospettive di politica monetaria.
A pesare su Piazza Affari è il comparto del lusso, con Moncler che lascia sul terreno il 2,9% dopo la pubblicazione dei risultati del primo trimestre, e Brunello Cucinelli in flessione dell’1,2%.
Lo spread Btp-Bund resta stabile a 118 punti base, mentre il rendimento del decennale italiano si attesta al 3,7%, in leggero aumento.
Tra le altre blue chip in rosso anche Campari (-1,1%), mentre il comparto bancario si muove in ordine sparso. Riflettori puntati sull’assemblea di Mps (-0,4%) per l’aumento di capitale funzionale all’offerta su Mediobanca, che invece segna un rialzo dello 0,8%. In progresso anche Unicredit (+0,4%) e Banco Bpm (+0,1%).
Seduta positiva per Amplifon, che svetta con un guadagno del 2,2%, seguita da Poste Italiane (+0,9%) e Enel (+0,6%), tra i titoli più solidi della giornata.
Tra le mid e small cap, riflettori ancora accesi su Bialetti (+0,2%), che rallenta dopo il forte rialzo della vigilia legato all’annuncio della cessione della maggioranza a Nuo Capital, holding del magnate cinese Stephen Cheng, e in attesa dell’OPA per il delisting.