Milano, 7 maggio 2025 – La Borsa di Milano continua a segnare una flessione, con l'indice FTSE MIB che perde lo 0,39%, seguendo il trend negativo degli altri principali listini europei. A pesare sui risultati odierni sono principalmente le banche e la flessione dei titoli legati al petrolio, in particolare Eni.
Le Banche sotto Pressione
Nel settore bancario, le perdite sono diffuse. Monte dei Paschi di Siena (Mps) registra un calo dell'1,1%, seguita da Banco Bpm e Unicredit, entrambe in calo dello 0,9%. Altri istituti come Popolare Sondrio e Bper cedono rispettivamente lo 0,6% e lo 0,5%, mentre Intesa Sanpaolo, pur rimanendo in territorio negativo, segna una flessione contenuta dello 0,1%.
Eni e il Settore Petrolifero in Difficoltà
Uno dei principali fattori di pressione è il settore energetico. Eni, infatti, perde il 1,6%, complice la forte flessione del prezzo del petrolio sui mercati internazionali. Anche gli altri titoli legati al settore, come Saipem e Tenaris, sono in calo rispettivamente dello 0,4% e dello 0,6%. La debolezza del greggio continua a influenzare negativamente il comparto.
In Controtendenza Alcuni Titoli
Non tutti i titoli sono in flessione oggi. In controtendenza, spicca Banca Generali, che guadagna lo 0,8% dopo l'offerta da parte di Mediobanca (-0,6%). Anche Generali segna un modesto +0,3%, beneficiando della buona performance del settore assicurativo. Amplifon è uno dei protagonisti del listino principale, registrando un +1,7%, in attesa dei risultati del primo trimestre che verranno resi noti nei prossimi giorni. Bene anche Nexi (+1,6%) e Leonardo (+1,1%), entrambi tra i migliori titoli della giornata.
Lo Spread e il Debito Italiano
Sul fronte macroeconomico, lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi si mantiene stabile a 110 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,62%, un livello che riflette la situazione di incertezze internazionali, ma che rimane comunque sotto controllo.