giovedì 10 aprile 2025

Piazza Affari vola dopo la tregua sui dazi USA: Ftse Mib +4,73%, boom per banche e Tim


MILANO
– Giornata da incorniciare per Piazza Affari, che ha chiuso in forte rialzo sull’onda dell’annuncio shock del presidente americano Donald Trump, il quale ha decretato un congelamento per 90 giorni delle tariffe doganali con l’Europa. Una tregua che ha dato nuova linfa ai mercati, con l’indice Ftse Mib in crescita del 4,73%, a quota 34.277 punti.

I volumi di scambio sono stati consistenti, con 5,68 miliardi di euro di controvalore, anche se inferiori rispetto agli oltre 9 miliardi registrati il 4 e 5 aprile, segno di un clima ancora in fase di assestamento ma chiaramente ottimista.

Spread in calo, Banche superstar

Lo spread Btp-Bund è salito leggermente a 124,4 punti, ma con un calo del rendimento del decennale italiano a 3,82%, mentre quello tedesco ha chiuso al 2,57%. Un contesto che ha favorito i titoli bancari, assoluti protagonisti di giornata.

A guidare la corsa è stata Unicredit (+8,36%), che si è presa la corona di regina del listino, tallonata da Tim (+8,31%), spinta dalle valutazioni positive di Exane Bnp Paribas, secondo cui il titolo è destinato a “outperformare” il mercato.

A seguire, una raffica di rialzi a due cifre per il comparto finanziario:

  • Banco Bpm +7,58%

  • Fineco +7,48%

  • Nexi +7,4%, su rumors di aumento del dividendo

  • Popolare di Sondrio +5,84%

  • Intesa Sanpaolo +5,77%

  • Bper +5,75%

  • Mps +4,77%

Industriali in recupero: bene Prysmian, Saipem e Interpump

Tra gli industriali, riflettori puntati su Prysmian (+7,5%), premiata dagli analisti di Banca Akros, che hanno rivisto al rialzo del 44% il target price a 65 euro. Bene anche Interpump (+7,18%) e Saipem (+4,9%), anch’essa in forte ripresa.

Più contenuti ma comunque significativi i guadagni per Ferrari (+4,23%), Leonardo (+3,9%), Amplifon (+3,86%), Mediobanca (+3,84%), Iveco (+3,11%), Eni (+2,88%), Snam (+2,84%), Enel (+2,65%) e Stellantis (+2,59%).

I titoli meno brillanti (ma comunque in verde)

In una seduta così positiva, anche i titoli “meno fortunati” hanno chiuso in rialzo. Italgas ha guadagnato l’1,32%, mentre Diasorin si è fermata a +0,9%, unica sotto il punto percentuale ma comunque in territorio positivo.

Un segnale di fiducia

Quella di oggi può essere definita una vera giornata di riscatto per i mercati italiani, galvanizzati dalla tregua sui dazi e dalla speranza di un riavvicinamento strutturale tra le economie occidentali. Il Ftse Mib torna a vedere quota 34mila con un entusiasmo che non si vedeva da tempo.

L’attenzione si sposta ora sui prossimi sviluppi geopolitici e sulla missione diplomatica della premier Giorgia Meloni alla Casa Bianca, che potrebbe segnare nuovi passi avanti nelle relazioni economiche tra Italia e Stati Uniti.