MILANO – Piazza Affari si prende la scena tra i listini europei, chiudendo la seduta in rialzo dell’1,09% con il Ftse Mib che svetta in una giornata segnata da andamenti contrastanti sugli altri mercati del continente. A pesare sulle Borse estere sono stati i segnali di rallentamento dell’economia statunitense, emersi dai dati Jolts sulle offerte di lavoro e dall’indice sulla fiducia dei consumatori Usa.
A Milano, invece, il clima è stato ben più positivo, alimentato da operazioni societarie e trimestrali solide, con un effetto domino su alcuni dei principali titoli del paniere.
Mediobanca brilla, Banca Generali corre
A trainare il listino è stata Mediobanca, che ha messo a segno un balzo del 5,3%. Gli investitori stanno infatti metabolizzando l’offerta della banca su Banca Generali, che ha chiuso in progresso dell’1,7%. Sullo sfondo, cresce l’attesa per la mossa del gruppo Generali, salito dell’1,6%, chiamato a decidere se aderire o meno all’operazione.
Mps in evidenza, bene tutto il settore bancario
Seduta brillante anche per Monte dei Paschi di Siena (+3,8%), nonostante lo scatto di Mediobanca abbia portato a un allargamento dello sconto sull’OPS al 4,5%. Il comparto bancario ha comunque mostrato grande vivacità con Unicredit (+1,4%), Intesa Sanpaolo (+1,3%) e Bper (+1,4%) in buon recupero.
Spiccano Leonardo, Recordati e Tim
Tra i titoli industriali e difensivi si è distinta Leonardo (+3,1%), mentre nel farmaceutico ha fatto bene Recordati (+2,3%). Positiva anche Tim (+2%), al centro dell’attenzione per le dinamiche di settore, e Inwit (+1,5%).
Le note negative: giù Prysmian e Moncler
In controtendenza alcuni titoli del lusso e industriali: Prysmian ha perso l’1,2%, Moncler l’1,1% e Interpump lo 0,9%, segnando le performance più deboli del Ftse Mib.
Fuori dal listino principale: vola Maire
Fuori dal paniere principale ha fatto notizia il rally di Maire Tecnimont, che ha registrato un’impennata dell’11,5% in scia a risultati trimestrali superiori alle attese, accendendo l’interesse del mercato sul titolo.
In sintesi
Piazza Affari si conferma ancora una volta uno dei mercati più reattivi d’Europa, sostenuta da dinamiche corporate, attese speculative e risultati societari positivi. Il clima resta cauto sui mercati globali, ma Milano si prende la leadership del giorno.