lunedì 30 giugno 2025

Borse europee prudenti, Milano piatta ma attenta: Leonardo e Iveco al centro dell’attenzione


MILANO –
 È un lunedì all’insegna della cautela per i mercati finanziari europei, che hanno aperto la settimana in equilibrio, sospesi tra le speranze di un progresso nei negoziati commerciali internazionali – in particolare tra USA, Regno Unito e Canada – e alcuni segnali macroeconomici contrastanti emersi nel corso della giornata.

A Piazza Affari, il FTSE MIB si muove sostanzialmente stabile, attestandosi poco sotto i 39.735 punti, in linea con il clima di attesa che si respira su tutte le principali piazze continentali.


Borse europee: scambi deboli e nervosi

Le borse europee chiudono con variazioni minime:

  • Francoforte (DAX): +0,02%

  • Londra (FTSE 100): +0,05%

  • Parigi (CAC 40): -0,10%

  • Madrid: invariata

Il sentiment resta misto, con gli operatori divisi tra la voglia di ottimismo per la possibile tregua sui dazi statunitensi e l’esigenza di prudenza davanti a dati macroeconomici che non offrono una direzione chiara.


Milano guarda a Leonardo e Iveco: possibile svolta nel settore difesa

A catalizzare l’attenzione degli investitori italiani oggi sono Leonardo e Iveco, due protagonisti del comparto industriale e difensivo. Entro la settimana sono attese le offerte vincolanti per l’acquisizione dell’unità difesa di Iveco, un passaggio che potrebbe avere importanti ricadute sugli equilibri strategici del settore in Europa.

In pole position ci sarebbe una joint venture tra Leonardo e la tedesca Rheinmetall, un’alleanza che suggerisce una forte volontà, da parte italiana, di preservare asset tecnologici di rilevanza strategica.

Non a caso, in borsa:

  • Leonardo chiude in rialzo del +1,95%

  • Iveco guadagna un solido +2,02%

  • Positiva anche Fincantieri, che vola tra le mid-cap con un +3,07%, beneficiando dell’appeal crescente verso la filiera della difesa navale


Dati macroeconomici: PIL UK solido, Germania in affanno

Dal fronte macroeconomico:

  • Il PIL del Regno Unito cresce dell’1,3% nel primo trimestre, in linea con le attese e segnale di resilienza in un contesto europeo incerto

  • In Germania, però, le vendite al dettaglio scendono dell’1,6% a maggio, deludendo le aspettative di una ripresa dei consumi interni

Questi dati contribuiscono a mantenere una postura attendista da parte degli operatori, ancora in cerca di conferme sul reale stato di salute dell’economia dell’Eurozona.


Valute, materie prime e titoli di Stato

Sui mercati valutari, l’euro si rafforza leggermente contro il dollaro, attestandosi a 1,0720 (+0,24%).
Tra le materie prime:

  • Oro in lieve rialzo a 2.342 dollari l’oncia (+0,65%)

  • Petrolio Brent in discesa, a 84,90 dollari al barile (-0,52%)

Lo spread BTP-Bund cala a 84 punti base, con il rendimento del decennale italiano in flessione al 3,39%, a conferma di un clima ancora di relativa stabilità sul debito sovrano.


Performance di giornata a Piazza Affari

Tra i titoli principali a Milano:

  • In evidenza STMicroelectronics (+2,52%) dopo il rialzo del rating da parte di J.P. Morgan

  • Bene anche Terna (+1,63%), spinta dalla rotazione verso titoli difensivi

  • In calo invece Stellantis (-1,58%) e Amplifon (-1,32%)

  • Ferrari resta invariata, in attesa delle prossime trimestrali

Tra le mid cap, oltre al rally di Fincantieri, da segnalare la flessione di Technogym (-2,59%), penalizzata da prese di beneficio dopo il recente recupero.