MILANO - La Borsa di Milano chiude la seduta in calo dello 0,4%, proseguendo una fase negativa che coinvolge i principali listini europei. Gli investitori restano cauti in attesa degli sviluppi sulle trattative tra Europa e Stati Uniti riguardo ai dazi commerciali, che continuano a influenzare il sentiment del mercato.
A Piazza Affari, tra i titoli più penalizzati spicca Mediobanca, che perde il 2,9% dopo che Mediolanum ha collocato una quota del 3,5% del capitale. La pressione si estende anche al settore bancario, con cali diffusi: Monte dei Paschi di Siena scende del 2%, Popolare di Sondrio dello 1,1% e Bper dello 0,9%. Perdite più contenute per Unicredit (-0,8%), Intesa Sanpaolo (-0,5%) e Banco Bpm (-0,1%).
Tra gli industriali, vendite su Leonardo, che arretra del 2,2%. Deboli anche Stm (-1,6%) e Tim (-1,1%).
Lo spread tra Btp e Bund si mantiene stabile a 86 punti base, con il rendimento del decennale italiano che si attesta al 3,42%.
In controtendenza, invece, si segnalano le performance positive di Brunello Cucinelli (+1,4%) e A2A (+1,3%). Bene anche Generali, che guadagna l’1,2%, e Moncler, in rialzo dello 0,6%.