MILANO - La Borsa di Milano chiude la seduta in rialzo, toccando i livelli più alti dal 2008 e seguendo il trend positivo dei mercati europei. L'indice Ftse Mib guadagna lo 0,91%, attestandosi a 37.582 punti.
Protagonisti della giornata
A Piazza Affari si distingue il rally di Ferrari (+3,4%) e Prysmian (+3,2%), che guidano i rialzi tra le blue chip.
Le banche restano sotto i riflettori grazie alle operazioni di consolidamento. Mediobanca avanza del 2,7% a 16,99 euro, spinta dai conti positivi e dall’offerta lanciata da Mps (+1,4% a 6,41 euro). Bene anche Generali (+0,7%) e Bper (+2,5% a 6,43 euro), quest'ultima al centro delle attenzioni con l'offerta su Popolare Sondrio (+1% a 9,47 euro). Sale Unipol (+2,1%), azionista di entrambe le banche coinvolte nell’operazione.
Debolezza invece per Unicredit (-0,73% a 46,88 euro), nonostante la pubblicazione dei conti, mentre continua il suo impegno nell’offerta su Banco Bpm (+0,5% a 8,92 euro) e nella partecipazione in Commerzbank (+0,8%). Anima Holding, oggetto dell’OPA di Banco Bpm, chiude in lieve rialzo (+0,36% a 6,98 euro).
Altri settori in evidenza
Tra i titoli in evidenza, bene il settore del lusso con Moncler (+2,3%) e Brunello Cucinelli (+0,4%). In progresso anche Poste Italiane (+0,9%) e Intesa Sanpaolo (+1,8%).
Nel comparto delle telecomunicazioni, lieve rialzo per Tim (+0,1%) in attesa della pubblicazione dei conti e delle possibili operazioni di consolidamento nel settore.
Deboli le utility, spread stabile
Le utility soffrono a causa dell’andamento dei prezzi del gas: Enel cede lo 0,7%, mentre A2a e Hera lasciano sul terreno lo 0,3%.
Sul fronte obbligazionario, lo spread Btp-Bund si mantiene stabile a 110 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,52%.
La giornata si chiude con un clima di fiducia sui mercati, mentre gli investitori continuano a monitorare le operazioni di M&A e i dati macroeconomici in arrivo.