venerdì 24 ottobre 2025

Borse europee in calo: Milano cede lo 0,26% ma Eni vola ai massimi dal 2018


Milano - Le Borse europee hanno azzerato i guadagni iniziali e sono passate in territorio negativo, influenzate dalla limatura dei futures americani in vista dei dati sull’inflazione negli Stati Uniti.

Gli indici PMI dell’eurozona hanno mostrato segnali contrastanti: in Francia l’indice dei responsabili agli acquisti nei servizi ha registrato una frenata, mentre in Germania è risultato in recupero. A Parigi il CAC 40 ha ceduto lo 0,43%, a Francoforte il DAX lo 0,17%, mentre Londra rimane poco sopra la parità (+0,1%).

A Milano, il FTSE MIB ha chiuso in calo dello 0,26%, ma Eni ha brillato, spinta dalla trimestrale e dal miglioramento delle prospettive legate al buyback, segnando un +2,55% e raggiungendo i massimi dal 2018. Sul podio anche Bper (+1,41%) e Popolare di Sondrio, al pari di Ferrari (entrambe +0,9%).

Tra i titoli in calo, le vendite nell’ultima seduta della settimana hanno colpito Unicredit (-1,2%), Enel e Unipol (-1% ciascuna). Fuori dal gruppo dei big spicca Ferragamo, che corre con un +11,6% grazie a una trimestrale superiore alle previsioni.