MILANO - L'ultima seduta della seconda settimana dell'anno ha visto Piazza Affari chiudere in rialzo. L'indice Ftse Mib ha guadagnato lo 0,73%, raggiungendo i 30.470 punti e avvicinandosi al massimo segnato l'8 gennaio a 30.569 punti.
Gli scambi si sono mantenuti nella norma, registrando un controvalore di 2,1 miliardi di euro. Il differenziale tra i Btp e i Bund decennali tedeschi è sceso a 154,3 punti, con il rendimento annuo italiano in ribasso di 7,4 punti al 3,72% e quello tedesco in discesa di 5 punti al 2,18%. In evidenza le performance positive di Terna (+3,59%), Recordati (+3,54%) e Prysmian (+3,44%).
Nel comparto dell'energia, Saipem (+2,77%) ed Eni (+1,55%) hanno beneficiato dei rialzi del greggio e del gas, stimolati dagli eventi in Yemen e dalle basse temperature in Europa. Buone anche le performance di Enel (+1,77%) ed Hera (+2,49%), mentre Iveco (+2,56%) si è distinta rispetto a Stellantis (-0,75%) dopo i dati sulle vendite di veicoli in Europa.
Nel settore bancario, Bper (+2,51%), Mps (+1,44%) e Unicredit (+0,16%) hanno registrato incrementi, mentre Banco Bpm (+0,04%) e Intesa sono chiuse invariate.
