Nel comparto del lusso, invece, si sono evidenziati cali per Moncler (-0,9%) e Cucinelli (-0,6%), delineando una varietà di performance nel settore.
Nel listino principale, notevole brillantezza è stata registrata da Leonardo, Prysmian (entrambe +2%) e Azimut (+1,7%). Le utility hanno visto un aumento delle quotazioni in seguito alle indiscrezioni di stampa riguardo agli esiti delle aste per il passaggio di 4,5 milioni di clienti dalla maggior tutela al sistema delle tutele graduali.
In particolare, Hera (+1,7%), A2a (+1,2%), ed Enel (+1,1%) hanno evidenziato performance positive, sostenute anche dall'incremento dei prezzi del petrolio, che ha stimolato gli acquisti nel settore dell'energia. Tra le aziende in rialzo, Saipem (+1,6%), Eni (+0,9%) e Tenaris (+0,1%) hanno consolidato la tendenza positiva.
Nel settore delle telecomunicazioni, Tim ha registrato un aumento dello 0,3%, mentre si è aperto il processo per il rinnovo dei vertici, con ipotesi di una nomina di un presidente condiviso con il socio francese Vivendi.
Il comparto bancario ha visto incrementi con Bper (+1,4%), Mps (+1,1%), Intesa (+0,5%), e Unicredit (+0,3%), mentre Banco Bpm ha mantenuto una posizione piatta (-0,02%). La giornata ha evidenziato un mix di performance settoriali, sottolineando la diversificazione degli investimenti nel contesto attuale della Borsa di Milano.
