lunedì 15 gennaio 2024

Europa in ribasso dopo il Pil tedesco: Milano -0,4% con Mps e Saipem

MILANO - Le piazze finanziarie europee sperimentano una giornata di debolezza, influenzate dai dati sul Pil tedesco. Milano guida il trend negativo con una perdita del 0,4%, mantenendosi la peggiore dietro a Parigi (-0,3%) e Londra, Francoforte e Madrid, che tutte cedono circa lo 0,2%. La chiusura per festività di Wall Street contribuisce a ridurre l'operatività generale, con un impatto sugli scambi che in Piazza Affari si limitano a 0,4 miliardi di euro di controvalore dopo circa un'ora e mezza di contrattazioni.

Il mercato valutario mostra la stabilità del dollaro a 0,91 euro e 0,78 sterline, mentre i mercati delle materie prime vedono il calo del greggio (Wti -0,55% a 72,28 dollari al barile) e del gas naturale (-5,13% a 30,35 euro al MWh). Questo calo è attribuibile a stoccaggi in grado di compensare i problemi di transito delle navi nel Mar Rosso.

Tra i settori in ribasso, i bancari evidenziano un segno negativo, con Hsbc (-2,44%) e Lloyds (-2,23%) declassate dagli analisti di Exane e Bofa. Anche Mps (-1,8%), Banco Bpm (-1,77%), Bper (-1,01%) e Unicredit (-0,55%) registrano perdite, mentre Intesa si mostra più cauta (-0,18%). In controtendenza, Commerzbank registra un aumento (+1,06%), mentre Deutsche Bank (+0,31%) valuta possibili operazioni straordinarie, senza ancora averne avviato alcuna.

Nel settore energetico, Eni mostra una debolezza del 0,15%, mentre Saipem evidenzia una significativa flessione (-3,46%) dopo essere stata esclusa da nuovi contratti pubblici in Brasile per due anni a seguito di presunte irregolarità legate a una commessa del 2011.