lunedì 16 ottobre 2023

Mercati in bilico, cautela a Piazza Affari


MILANO - Nelle prime ore di contrattazioni, Piazza Affari è stata caratterizzata da incertezza, con l'indice Ftse Mib che ha oscillato attorno alla parità (-0,08%). Questa situazione di instabilità riflette le preoccupazioni degli investitori legate alla situazione in Medioriente.

In particolare, il mercato azionario italiano ha visto Tim scivolare del 1,6% dopo la conferma della ricezione dell'offerta vincolante da parte di Kkr per l'infrastruttura di rete. Da notare che l'offerta attuale esclude Sparkle e ha una scadenza prevista per l'8 novembre, con possibilità di prorogare fino al 20 dicembre.

Le azioni del settore automobilistico sono state deboli, con Stellantis (-1,2%), Cnh (-1%), Ferrari (-0,5%) e Iveco in territorio negativo. Dall'altra parte del listino, si sono distinte Nexi (+1,4%), Erg (+1,4%), Leonardo (+0,9%) e Mediobanca (+0,9%). Questi movimenti avvengono nei giorni che precedono l'assemblea, rendendo l'acquisto di azioni allettante per gli investitori.

Inoltre, Pirelli ha registrato un aumento del 0,9%, mentre il settore del risparmio gestito è in territorio positivo, con Banca Generali (+0,8%).

Queste fluttuazioni riflettono l'incertezza e la cautela degli investitori in un momento in cui i mercati sono influenzati da molteplici fattori geopolitici ed economici. Le tensioni in Medioriente e le incertezze legate alle politiche fiscali sono solo alcune delle variabili che influenzano la direzione dei mercati finanziari. La situazione richiede un'attenta osservazione e analisi da parte degli operatori di mercato.