mercoledì 27 settembre 2023

Le Borse europee cercano il rialzo ma restano cautamente ottimiste

MILANO - Le Borse europee stanno cercando di avviare una fase di rialzo, anche se con cautela, mantenendo uno sguardo attento sui tassi di interesse e l'incognita di possibili aumenti prolungati per contrastare l'inflazione al 2%.

L'indice d'area del Vecchio Continente sta operando intorno alla parità, con i settori tecnologico ed energetico che stanno cercando di sostenere i listini. La tensione sui tassi di interesse si è leggermente attenuata, e i rendimenti dei titoli di Stato sono in diminuzione. Lo spread tra i titoli di stato italiani (Btp) e tedeschi (Bund) sta oscillando intorno ai 191 punti base, con il rendimento al 4,7%, registrando una riduzione di 2,5 punti.

La migliore performance è stata registrata a Milano, con l'indice Ftse Mib in aumento dello 0,43% a 28.198 punti. In questa piazza finanziaria, Nexi ha spiccato con un aumento del 2%, seguita da Diasorin e Ferrari, entrambe in rialzo dell'1,5%. Amplifon sta recuperando terreno con un aumento dell'1,2%. Tuttavia, Monte dei Paschi di Siena (Mps) sta subendo una flessione del 2,7% a seguito delle voci riguardo alla possibile vendita dell'8% delle azioni da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze a ottobre.

Tim è in leggera flessione dello 0,16%, con il consiglio di amministrazione chiamato a rispondere alla richiesta di proroga avanzata da Kkr.

Altre piazze europee mostrano un andamento positivo con Parigi in aumento dello 0,23%. Francoforte è più cauta, con un modesto aumento dello 0,09%, influenzata dalla fiducia dei consumatori tedeschi in calo per il mese di ottobre. Londra registra un modesto incremento dello 0,1%.

Nel mercato delle commodities, il prezzo del petrolio sta aumentando, con il WTI che supera i 91 dollari al barile e il Brent che si avvicina ai 95 dollari. Nel frattempo, il prezzo del gas continua a diminuire, scendendo al di sotto dei 39 euro al megawattora, con una diminuzione del 3,9%.

Per quanto riguarda i cambi, l'euro rimane stabile a 1,0563 dollari. La situazione dei mercati rimarrà sotto osservazione mentre gli investitori continuano a monitorare gli sviluppi economici e le notizie aziendali che potrebbero influenzare la direzione dei mercati finanziari europei.