MILANO – Seduta negativa per la Borsa di Milano, con il Ftse Mib che amplia le perdite e chiude in calo dell’1,33%, zavorrato soprattutto dal tonfo dei titoli bancari e di Leonardo. Il clima incerto sui mercati europei e la pressione su alcuni comparti chiave hanno contribuito a un generale peggioramento dell’umore degli investitori.
A guidare i ribassi è Leonardo, che registra un crollo del 3,3%, seguita da Unicredit in calo del 3,13%. Le vendite colpiscono duramente anche altri titoli del comparto bancario: Bper perde il 2,8%, Popolare di Sondrio e Unipol cedono entrambe il 2,3%, stessa percentuale per Mps.
In controtendenza rispetto al resto del listino si muove Stellantis, che guadagna il 2,7%, confermandosi tra i pochi titoli in terreno positivo. Il gruppo automobilistico beneficia del buon momento del settore e delle aspettative legate a nuove strategie industriali in Europa e Nord America.
La giornata si inserisce in un contesto più ampio di volatilità sui mercati, con gli investitori che restano cauti in vista delle prossime decisioni di politica monetaria della BCE e della Federal Reserve, oltre alle incertezze geopolitiche che continuano a pesare sul sentiment globale.