venerdì 23 maggio 2025

Mercati europei cauti, occhi puntati sui Treasury USA. A Milano brilla Iveco, giù Tim e Generali


MILANO – Giornata di scambi senza grandi scossoni sui mercati azionari del Vecchio Continente, dove gli operatori mantengono un atteggiamento attendista. Il focus rimane puntato sull’allentamento della tensione sui titoli di Stato americani, elemento che contribuisce a mantenere stabili gli equilibri finanziari globali.

Lo spread tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni si mantiene stabile attorno a quota 100, mentre l’euro guadagna terreno sul dollaro, segnando un rialzo di mezzo punto percentuale e attestandosi a 1,133.

Sui mercati delle criptovalute, Bitcoin si conferma forte e resta ancorato ai 110.000 dollari.

Nel comparto energia, i prezzi sono contrastati: il gas naturale si mantiene piatto a 36 euro al Megawattora, mentre il petrolio perde lo 0,7%, pur restando sopra i 60 dollari al barile.

Nel quadro europeo, le Borse oscillano sulla parità, con un leggero peggioramento del sentiment. A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,1%, con Iveco in evidenza (+3,8%), favorita anche dalle offerte per la sua divisione Difesa. Bene anche Azimut, in aumento del 2,8%.

Stabile Unicredit, che ha annunciato un ricorso al Tar contro l’applicazione del golden power sul suo tentativo di acquisizione di Banco Bpm, il cui titolo intanto guadagna lo 0,4%, toccando quota 10 euro.

Tra i ribassi si segnalano Tim (-1%), Generali (-1,1%), Ferrari (-1,4%), Brunello Cucinelli (-1,7%) e Inwit, in calo di quasi due punti percentuali.

Gli operatori restano in attesa di nuovi segnali dalla politica monetaria statunitense e dai dati macroeconomici in arrivo.