MILANO - Piazza Affari amplia il calo nella prima ora di scambi, con l'indice Ftse Mib che cede l'1,05%, scendendo a 38.153 punti. Lo spread tra i Btp e i Bund tedeschi decennali risale a 111,5 punti, con il rendimento annuo del titolo italiano invariato a quasi il 3,79%, mentre quello tedesco cala di 1,3 punti, fissandosi al 2,67%.
I rialzi sono limitati, con Saipem (+0,5%) che beneficia di due nuove commesse per 720 milioni di dollari in Medio Oriente e in Guyana. Anche Campari riesce a contenere le perdite con un lieve rialzo (+0,22%).
Nel frattempo, i titoli sotto pressione sono molti. Recordati segna il maggior calo da almeno un mese e mezzo, scivolando del 3,5% e tornando ai livelli del 30 dicembre. Prese di beneficio anche su Leonardo (-3%), che azzera il guadagno della vigilia (+2,7%).
Perdono terreno anche altre grandi aziende italiane come Popolare Sondrio (-2,28%), Bper (-2,22%) e Mediobanca (-2,07%). Mps scivola dell'1,13% e Banco Bpm dell'1,03%, quest'ultima nel giorno del via libera della Consob all'Ops di Unicredit (-1,14%) e dell'approvazione della Bce per Credit Agricole a salire fino al 19,9%.
Anche i titoli energetici sono deboli, con Eni in calo dell'1,28%, Tenaris (-1,1%) e Prysmian (-1%). Scivolano anche Stellantis e Ferrari (-0,95% entrambe), Intesa (-0,86%) e Stm (-0,65%).