MILANO - La Borsa di Milano continua a registrare una giornata in forte discesa, segnando un calo del 1,9% e seguendo l'andamento negativo degli altri listini europei, dopo l'annuncio dei nuovi dazi imposti dagli Stati Uniti all'Unione Europea. L'introduzione di queste misure ha suscitato preoccupazione tra gli investitori, con il timore che una guerra commerciale possa danneggiare ulteriormente l'economia globale.
Banche Sotto Pressione
Il settore bancario è stato uno dei più colpiti oggi a Piazza Affari, con Bper Banca che ha registrato un calo del 4,6%, seguito da Unicredit (-4%) e Popolare Sondrio (-3,8%). La situazione riflette il clima di incertezze che sta influenzando i mercati, con gli investitori che temono un aumento del rischio economico derivante dalle nuove politiche commerciali internazionali.
Altri Settori in Difficoltà
Anche Prysmian e Tenaris hanno visto forti cali, rispettivamente del 3,9% e 3,8%, segnando un segnale negativo per i titoli industriali. Anche STM, uno dei principali nomi del settore tecnologico, ha visto una discesa del 3%, mentre il comparto automotive non è stato da meno, con Iveco che ha perso 2,7% e Stellantis 1,7%.
Lo Spread e il Settore Energetico
Lo spread tra il Btp italiano e il Bund tedesco è rimasto stabile a 112 punti base, mentre il rendimento del decennale italiano si attesta al 3,75%. Questo dato suggerisce una certa preoccupazione sul mercato obbligazionario, ma non si registrano cambiamenti drastici.
Tuttavia, non tutte le azioni sono in discesa. In controtendenza, Terna ha guadagnato l'1%, mostrando una performance positiva nonostante il contesto negativo. Anche A2A ha visto un incremento del 0,9%, così come Campari (+0,7%) e Ferrari (+0,5%), titoli che hanno resistito alla tempesta, continuando a guadagnare terreno.