giovedì 3 aprile 2025

Borsa di Milano in caduta libera dopo i dazi USA: Ftse Mib -3,6%


MILANO – Giornata nera per Piazza Affari, che ha chiuso in forte ribasso dopo l’annuncio dei dazi statunitensi voluti dal presidente Donald Trump. L’indice Ftse Mib ha ceduto il 3,6%, scendendo a 37.070 punti, in una sessione caratterizzata da scambi record per 5,56 miliardi di euro.

Lo spread tra Btp e Bund è rimasto sostanzialmente stabile a 112,2 punti, con il rendimento del decennale italiano in calo al 3,77% (-4,3 punti), mentre quello tedesco è sceso al 2,65% (-7 punti).

I titoli più colpiti: crollano acciaio, energia e semiconduttori

I settori più penalizzati dai dazi sono stati acciaio, energia e tecnologia, con ribassi pesanti su alcuni titoli:

  • Tenaris (-9,85%) e Saipem (-9,2%) hanno risentito delle tariffe sull’acciaio e del crollo del petrolio (-7%) e del gas (-5%).

  • Stm (-8,32%) ha pagato i timori di nuove restrizioni sui semiconduttori.

  • Prysmian (-6,28%) ha sofferto l’impatto delle tariffe sull’alluminio importato dal Canada.

  • Settore del lusso in forte calo, con Cucinelli (-7,65%), Ferragamo (-7,34%) e Moncler (-3,97%) sotto pressione.

  • Banche travolte dai timori di recessione: Unicredit (-6,96%), Intesa (-6,96%), Popolare Sondrio (-6,94%), Bper (-6,5%), Banco Bpm (-5,59%), Mps (-3,76%).

  • Stellantis (-8,06%) ha sofferto le incertezze sul settore auto, mentre Ferrari (-2,99%) ha registrato un calo più contenuto, con gli analisti che stimano un impatto minore dai dazi USA.

  • Eni (-4,21%) in forte ribasso a causa del calo del prezzo del petrolio.

Pochi i titoli in rialzo: utility in controtendenza

Le utility e le aziende regolamentate hanno resistito alla tempesta, chiudendo in positivo:

  • Terna (+3,73%) ha segnato un nuovo massimo storico.

  • Bene anche Italgas (+3,64%), A2a (+3,5%), Snam (+3,46%), Enel (+2,73%) ed Hera (+2,53%).

  • Leonardo (+3,32%) ha beneficiato del voto positivo del Parlamento Europeo sulla sicurezza e la difesa.

  • Inwit (+1,77%), Tim (+1,59%), Amplifon (+0,62%) e Diasorin (+0,42%) hanno chiuso in territorio positivo.

  • Campari (+2,19%) ha registrato un rialzo moderato.

Mercati in allarme per l'escalation commerciale

L’inasprimento dei dazi USA ha innescato forti vendite sui mercati europei, con gli investitori preoccupati per una possibile guerra commerciale globale. L’UE sta valutando contromisure, mentre le tensioni tra Washington e i suoi partner commerciali potrebbero aumentare nei prossimi giorni.