MILANO – Piazza Affari allunga il passo nella mattinata, con l’indice Ftse Mib in rialzo dello 0,7% a 42.690 punti dopo oltre mezz’ora di scambi.
Sugli scudi le banche Bper (+6,7%) e Popolare Sondrio (+6,46%), controllata all’80,7%, dopo l’apertura di una posizione sintetica in derivati sul 9,99% del capitale. Brillante anche Unipol (+2,98%), primo socio di Modena con il 19,9%. Seguono Mps (+2,11%), Mediobanca (+0,96%), Banco Bpm (+0,73%), Intesa (+0,65%) e, a distanza, Unicredit (+0,21%).
Positive anche alcune blue chip industriali e tecnologiche. Stm (+1,64%) beneficia delle stime di JpMorgan sul terzo trimestre e sul 2026, mentre Tim (+1,25%), Leonardo (+0,6%) e Stellantis (+0,52%) registrano progressi, quest’ultima sostenuta dall’annuncio di 400 nuove assunzioni a Mirafiori.
I pochi segni negativi sono limitati a Moncler (-0,86%), in controtendenza rispetto al comparto lusso, Interpump (-0,67%), Recordati (-0,58%) e Buzzi (-0,57%). Poco mosse Eni (+0,27%) e Saipem (-0,26%), penalizzate dal calo del greggio (Wti -0,5% a 57,23 dollari al barile) e del gas (-0,72% a 31,51 euro al MWh) sulla piazza di Amsterdam.
La seduta mostra quindi un mercato orientato al rialzo, sostenuto principalmente dal settore bancario e assicurativo, mentre le materie prime frenano leggermente le quotazioni dei titoli energetici.