MILANO - A gennaio 2025, l'occupazione in Italia ha raggiunto un nuovo traguardo storico. Secondo i dati diffusi dall'Istat, il numero degli occupati è salito a 24 milioni 222mila unità, segnando un incremento significativo rispetto al mese precedente. Su base mensile, il tasso di occupazione è cresciuto al 62,8%, con un aumento dello 0,4 punti percentuali, il livello più alto registrato dall'inizio delle serie storiche nel gennaio 2004.
Il balzo dell'occupazione è notevole: rispetto al mese precedente, si osserva un aumento dello 0,6%, pari a 145mila unità, mentre su base annuale il tasso di occupazione è cresciuto del 2,2%, con 513mila unità in più rispetto a gennaio 2024. Questo riflette un trend positivo per il mercato del lavoro italiano, con un continuo miglioramento delle condizioni occupazionali.
Parallelamente, il tasso di disoccupazione è sceso al 6,3%, con una diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente. Il dato, sebbene positivo, evidenzia come il mercato del lavoro stia beneficiando dell'incremento delle opportunità occupazionali.
Un altro dato significativo riguarda la disoccupazione giovanile, che è scesa al 18,7%, con una riduzione di 0,3 punti rispetto al mese precedente. Sebbene il tasso di disoccupazione giovanile resti elevato, il calo segnato offre uno spunto di ottimismo, indicando che le politiche di inserimento nel mondo del lavoro per i più giovani potrebbero cominciare a dare frutti positivi.
In sintesi, gennaio 2025 segna un periodo di crescita per l'occupazione in Italia, con il tasso di occupazione che raggiunge il massimo storico, la disoccupazione in calo e un miglioramento significativo dei dati annuali. Tuttavia, il focus resta sul miglioramento delle politiche occupazionali, soprattutto per i giovani, al fine di continuare su questa strada di recupero e crescita.