MILANO - Stellantis ha siglato un importante accordo con il colosso cinese CATL (Contemporary Amperex Technology Co. Limited), destinato a potenziare l'elettrificazione del settore automobilistico europeo. L'intesa prevede un investimento di fino a 4,1 miliardi di euro per la creazione di una joint venture finalizzata alla costruzione di una grande gigafactory per la produzione di batterie al litio ferro fosfato (LFP) a Saragozza, in Spagna. L'inizio della produzione è previsto entro la fine del 2026.
L'azienda ha sottolineato che il progetto rappresenta una dimostrazione concreta dell'impegno di Stellantis verso l'elettrificazione del parco auto europeo, un impegno che si integra con quello della gigafactory di Acc, un altro impianto co-fondato da Stellantis nel 2020. L'obiettivo di questa joint venture è di supportare la crescente domanda di batterie per veicoli elettrici, in particolare per le auto di piccole dimensioni. In futuro, un altro impianto previsto a Termoli, con la partnership tra Stellantis, Mercedes-Benz e TotalEnergies attraverso ACC, produrrà batterie per veicoli di maggiore dimensione.
La joint venture con CATL rappresenta un ulteriore passo verso la leadership di Stellantis nell'elettrificazione, mentre ACC, con il supporto di Stellantis, Mercedes-Benz e TotalEnergies, mira a consolidare la propria posizione nella chimica delle batterie per il segmento di energia media e alta. ACC ha recentemente affermato che, nel corso del primo semestre del 2025, confermerà i piani per la Gigafactory di Termoli, inclusa la valutazione di un'eventuale diversificazione del portafoglio chimico per rafforzare la propria leadership in un settore in rapida evoluzione.
Questo accordo segna un nuovo capitolo per Stellantis nella sua strategia di transizione verso la mobilità elettrica e sostenibile, contribuendo a ridurre la dipendenza da fornitori esterni e a sostenere la crescita della produzione locale di batterie in Europa.