mercoledì 23 ottobre 2024

La Borsa di Milano chiude fiacca (-0,1%), in linea con gli altri listini europei

MILANO - La Borsa di Milano ha chiuso la giornata di contrattazioni in lieve calo, con l'indice principale che segna un -0,1%, in linea con le performance deboli degli altri mercati europei. Il comparto bancario è stato tra i più penalizzati, riflettendo le preoccupazioni legate all'impatto della Manovra sul settore finanziario. In Europa, le banche hanno chiuso con un calo complessivo dello 0,2%.

Lo spread BTP-Bund ha registrato un lieve miglioramento, chiudendo a 121 punti base, con il rendimento del decennale italiano che scende al 3,51%.

Settore bancario in difficoltà

Le banche hanno pesato sull'andamento di Piazza Affari. Mps è stata la peggiore del settore, perdendo il 3,1%. In rosso anche Bper (-1,9%), Popolare di Sondrio e Intesa Sanpaolo (entrambe -1,2%), Banco Bpm (-1,1%) e Unicredit (-0,1%).

Tim in difficoltà

Tra i titoli principali, Tim ha perso il 2,4%, dopo che la Guardia di Finanza ha perquisito l'ufficio di un dirigente del gruppo nell'ambito di un'indagine per presunta corruzione tra privati.

Segnali positivi dal settore automotive e tecnologico

In controtendenza, Stellantis ha guadagnato il 3%, beneficiando della notizia che il gruppo accelererà la diffusione di veicoli elettrici di nuova generazione grazie alla collaborazione con Factorial. Bene anche Stm (+1,8%) e Hera (+1,4%), mentre Inwit (+1%) e Ferrari (+0,7%) hanno registrato progressi significativi.

Titoli a minor capitalizzazione sotto pressione

Tra i titoli a minor capitalizzazione, forti perdite per D'Amico (-7,5%), Digital Value (-7,2%) e Olidata (-6,7%). Anche Juventus ha subito un calo del 6%, contribuendo al generale andamento negativo della giornata.

Nel complesso, la giornata ha visto una performance contrastata, con alcuni settori, come l'automotive e il tecnologico, che hanno mostrato segnali di ripresa, mentre il comparto bancario ha pesato sull'andamento del mercato