Tra i titoli più forti del listino, Unicredit ha guadagnato l’1,8%, seguita da Bper con un rialzo dell’1,75% e Bps con un incremento dell’1,42%. Anche Tenaris si è mossa positivamente, con un aumento dell’1,47%, nonostante il prezzo del minerale di ferro sia sceso dello 0,95% a 675,5 yuan (85,86 euro) per tonnellata.
Bene anche Nexi (+1,4%), Iveco (+1,31%) e Prysmian (+1,15%). Tuttavia, i segni negativi sono stati limitati a pochi titoli, tra cui Erg (-0,57%), Enel (-0,33%) e Snam (-0,31%).
In crescita anche Ferrari (+0,87%), Pirelli (+0,86%), Stm (+0,77%) e Tim (+0,69%). Saipem e Eni hanno mostrato rialzi più contenuti, rispettivamente dello 0,37% e dello 0,31%, in linea con l'andamento del prezzo del greggio WTI (+1,27% a 68,54 dollari al barile), che si mantiene comunque al di sotto della soglia dei 70 dollari.
Tra i titoli a minor capitalizzazione, spiccano i forti guadagni di Softlab (+4,67%) e Brioschi (+3,07%), mentre Eph ha subito una pesante flessione del 6,67%.
In sintesi, la giornata di oggi ha visto un avvio positivo per Piazza Affari, con diversi titoli che hanno registrato buone performance, mentre altri hanno mostrato segni di cautela. Il mercato continua a monitorare i movimenti dei tassi di interesse e le dinamiche dei prezzi delle materie prime per indirizzare le prossime mosse.