MILANO - La Borsa di Milano ha confermato un avvio in rialzo, con l'indice Ftse Mib che ha registrato un aumento dello 0,58%, raggiungendo quota 34.118 punti. Questo trend positivo è stato guidato dall'andamento delle azioni di diverse società, con particolare attenzione al settore bancario e ad alcuni titoli chiave del mercato.
Mps ha mantenuto la posizione di testa nel settore del credito, registrando un aumento del 2,2% dopo le dichiarazioni del ministro Giorgetti, il quale ha indicato che quest'anno potrebbe essere propizio per operazioni di consolidamento nel settore bancario.
Tuttavia, altri titoli bancari come Unicredit (-0,19%) e Mediobanca (-0,22%) hanno invertito la tendenza positiva iniziale, registrando un lieve calo.
Lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi è rimasto poco mosso, mantenendosi intorno ai 138 punti, mentre il rendimento del decennale italiano è rimasto stabile appena sotto il 3,74%.
Tra le società che hanno registrato una crescita significativa si segnalano Hera (+1,15%), Cucinelli (+1,28%), StM (+1,74%) e Unipol (+1,39%). Anche Tim (+1,1%) ha registrato un aumento in vista dell'assemblea annuale, con il sostegno dei fondi che ci si aspetta voteranno a favore di tutte le proposte del consiglio di amministrazione.
Altri titoli, invece, hanno registrato un andamento leggermente negativo, come Enel (-0,24%) a seguito dell'esplosione nella centrale idroelettrica di Suviana con tre morti accertati. Vendite su Iveco (-1,4%), mentre Amplifon (-0,85%), Prysmian (-0,54%) e Italgas (-0,6%) hanno registrato un calo, sebbene Italgas secondo rumors di stampa avrebbe lanciato un'offerta preliminare per 2i Rete gas.