martedì 9 aprile 2024

Giornata nervosa per le Borse Europee: Ftse Mib chiude in ribasso dell'1,08%


MILANO - La giornata odierna si è rivelata piuttosto tesa per le Borse europee, con Piazza Affari che ha segnato un trend negativo alla chiusura dei mercati. L'indice Ftse Mib ha registrato un calo dell'1,08%, attestandosi a 33.946 punti, mentre l'Ftse All share è sceso dell'1,07%, fermandosi a quota 36.138.

Tra le principali piazze finanziarie del Vecchio Continente, Francoforte è risultata essere quella più penalizzata, con un ribasso dell'1,2%, seguita da Madrid in calo dello 0,9% e Parigi dello 0,8%. Amsterdam ha mostrato una cautela maggiore con un calo del 0,4%, mentre Londra ha chiuso con una lieve contrazione dello 0,1%.

Gli operatori di mercato sono chiaramente in attesa dei dati sull'inflazione statunitense, i quali influenzeranno le decisioni della Federal Reserve riguardo all'eventuale riduzione dei tassi di interesse. In questo contesto, lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi decennali è rimasto stabile a 137 punti base, con il rendimento del titolo di Stato italiano al 3,74%.

Nel mercato delle materie prime, il gas è stato in ribasso sul mercato di Amsterdam, registrando una diminuzione del 2% a 27,3 euro al Megawattora. Al contrario, il prezzo dell'oro è salito fino a toccare i 2.384 dollari l'oncia, mentre il petrolio è sceso sotto quota 86 dollari al barile.

In Piazza Affari, si sono verificate variazioni significative: Leonardo ha subito un crollo dell'8,9% a 21,5 euro dopo un report negativo di Goldman Sachs sul settore della Difesa. Anche Iveco ha registrato una perdita del 6,9%, seguita dalla Popolare di Sondrio in ribasso del 3,8% e da Mps, che ha perso il 2,6% a quota 3,97. Anche Unicredit ha concluso la giornata in calo del 2,4% a 34,5 euro.

Tuttavia, sono emerse alcune note positive con Stm (+1,2%) e Tim, che ha registrato un aumento dell'1,4% a 0,24 euro. I maggiori acquisti, però, si sono concentrati su Diasorin, che è salita del 3,5% grazie ai risultati nel settore forniti dalla società francese bioMérieux.