Tra i settori più deboli c'è l'energia, con Enel che cede lo 0,7%, Erg l'1% e A2A lo 0,58%.
In controtendenza si muovono invece Prysmian (+1%) e Banco Bpm (+0,68%).
A livello macroeconomico, l'attenzione è rivolta all'inflazione negli Stati Uniti, che dovrebbe attestarsi in calo a ottobre.
In Europa, i principali listini sono in rialzo: Londra +0,25%, Parigi +0,30%, Francoforte +0,40%.
Il focus degli investitori è rivolto anche alla riunione della Banca Centrale Europea (BCE) di giovedì 16 novembre, in cui si potrebbero avere indicazioni sui futuri tassi d'interesse.
La giornata si preannuncia volatile, con possibili ribaltamenti di fronte nel corso della seduta.
