MILANO - La famiglia Rivetti, attraverso il suo veicolo Grinta, ha venduto 3,23 milioni di azioni Moncler a 67 euro per azione, con uno sconto del 3,21% rispetto all'ultima chiusura.
L'operazione è stata realizzata tramite un accelerated book building, un metodo di collocamento rapido che consente di vendere azioni a un prezzo determinato in base alla domanda degli investitori.
In Borsa il titolo Moncler ha reagito con un calo del 2,4% portandosi a 67,6 euro.
Grinta ha inoltre stipulato con JPMorgan un contratto derivato collar con scadenza media di tre anni, a copertura di un massimo di 6,125 milioni di azioni Moncler.
Un collar è un contratto derivato che combina un'opzione put e un'opzione call con lo stesso prezzo di strike e la stessa scadenza.
In questo caso, il collar serve a Grinta per proteggersi da eventuali ribassi del prezzo del titolo Moncler.
Relativamente a questa operazione, in un collocamento Delta, JPMorgan ha in corso un collocamento su ulteriori 5,175 milioni di azioni Moncler sempre a 67 euro per azione.
Le azioni Moncler erano salite del 10,7% nell'ultimo mese.
La cessione da parte della famiglia Rivetti potrebbe essere vista come un segnale di pessimismo sulle future performance del titolo.
Tuttavia, è importante ricordare che l'operazione è stata realizzata a un prezzo comunque superiore al prezzo di acquisto delle azioni da parte di Grinta.
Inoltre, il contratto derivato collar limita il rischio di perdite per la famiglia Rivetti in caso di ribassi del prezzo del titolo.
Le prossime settimane saranno decisive per capire se la cessione di azioni Moncler da parte della famiglia Rivetti avrà un impatto negativo sul prezzo del titolo.
